VISION AND SCARLET WITCH Vol. II
Maxiserie di dodici numeri pubblicata dall'ottobre 1985 al settembre 1986

N.B.: I primi due capitoli di questa maxiserie, nella quale Visione e Scarlet hanno affrontato la Legione Mortale del Sinistro Mietitore insieme ai Vendicatori della Costa Ovest, sono stati pubblicati su Capitan America & I Vendicatori 46/49. Al termine dello scontro, Visione ha espresso a Wanda il desiderio di avere dei figli.

CAPITOLO 3 (12/1985):


ANTENATI (ANCESTORS)
Steve Englehart (storia)-Richard Howell (matite)-Jim Mooney (chine)-Janet Jackson (colori)-Jim Salicrup/Jim Shooter (supervisione)

Due mesi fa, durante la notte del Solstizio d'estate: Agatha Harkness è legata ad un palo, attorno a lei numerose persone che gridano che deve essere bruciata. Davanti a lei i Sette di Salem (Vertigo, Hydron, Gazelle, Brutacus, Thornn, Reptilla, Vakume), progenie di suo figlio Nicholas Scratch. Mentre Vakume appicca il fuoco su un mucchio di paglia, l'anziana strega giura che tornerà dalla tomba per vendicarsi. Ma Vertigo, la leader dei Sette, non le presta attenzione: l'anziana donna si è resa infatti responsabile dell'esilio di loro padre nei regni infernali (Settimanale Uomo Ragno 31/32), ma senza la sua preziosa guida nemmeno esseri potenti come i Fantastici Quattro o Scarlet potranno più minacciare il grande potere dei Sette. Con Vertigo come leader, gli stregoni e le streghe di New Salem presto regneranno supremi, poichè Agatha Harkness è stata bruciata viva ed ora non esiste più.
Oggi: L'estate ancora prospera in una prateria delle Montagne Rocciose grazie ai fiori di campo e ad un cielo blu limpido con un sole in procinto di tramontare. Sembra un piccolo paradiso, percorso in questo momento da due sole persone, o meglio una umana e un sintezoide: Scarlet e Visione. Quest'ultimo è alquanto felice degli ultimi eventi, che gli hanno dato una prospettiva totalmente nuova di sé: ora sa di avere una madre ed un fratello, non più solo un perfido creatore come Ultron. E a completare l'idillio c'è lei, Wanda, la sua amata moglie. Manca solo un tassello perchè la famiglia possa dirsi al completo. E così, mentre percorrono un sentiero indicato su una mappa fornita loro da Mimo, i due discutono della cosa: avere un bambino sarebbe certamente un evento straordinario, ma ci sono alcuni ostacoli che si devono considerare e che non si possono evitare, ostacoli rappresentati dalla natura robotica di Visione, incapace di dare vita, nemmeno con l'apporto della magia di Scarlet. Forse è meglio pensare ad una adozione.
Ma Visione pare prestare poca attenzione a questa possibilità, poichè qualcos'altro ha stimolato la sua curiosità: la presenza di un villaggio di fronte a loro, non segnato nella mappa. Spinti dalla curiosità, i due scendono per un sentiero quando all'improvviso Wanda viene travolta da un'ondata d'acqua emersa dal nulla. Visione non riesce nemmeno ad andare in suo soccorso in quanto viene subito accerchiato da Brutacus e Thornn, che lancia contro il sintezoide le sue mortali spine. Intanto Scarlet si è ripresa e viene attaccata da Reptilla: ma con i suoi poteri di alterazione delle probabilità fa sì che le spire di questa rimangano attorcigliate al suo corpo. Wanda non fa in tempo a gioire della vittoria, però, che viene assalita dai devastanti poteri mentali di Vertigo, che le fanno perdere i sensi. Nel vedere ciò, Visione viene colto dall'ira e si para davanti al corpo di sua moglie, intimando ai Sette di stare lontani. Ma Vakume non intende starlo a sentire e, attivando i suoi poteri che gli consentono di assorbire qualsiasi energia, compresa quella meccanica, mette in difficoltà Visione, le cui forze scemano rapidamente, finché alla fine, prima di crollare a terra, si allontana dal corpo di Scarlet per far sì che non rimanga schiacciata dal suo peso.
Qualche ora dopo, Wanda Maximoff si risveglia, scoprendo di essere stata rinchiusa in una cella attorniata da protezioni magiche. Ma questo è nulla in confronto a ciò che si presenta al suo sguardo subito dopo: Visione, riverso sulla paglia della cella, immobile. Vertigo si avvicina allora alla ex vendicatrice e la informa che ha attirato l'attenzione dei Sette in virtù dei suoi poteri mutanti, che le permettono di simulare le arti magiche, e perciò le chiede di unirsi alla congrega di streghe e stregoni di New Salem, città da cui proviene la sua mentore Agatha Harkness, che però non potrà venire a salvarla in quanto è stata uccisa. Sfortunatamente Visione, in quanto non stregone, non rientra nei piani di Vertigo e verrà bruciato l'indomani mattina, durante la festa del primo d'agosto, nella quale il popolo benedice il raccolto offrendo in sacrificio un rappresentante del Dio del Sole. Ma prima di Visione verrà sacrificata Gazelle, anch'essa in questo momento imprigionata in un'altra gabbia posta accanto a quella dove è rinchiusa Wanda, in quanto si era opposta all'idea di Vertigo di portare Scarlet a New Salem. La risposta di Scarlet alla proposta di Vertigo è alquanto eloquente:"Vai all'Inferno!" e allora la donna esce dalla stanza, affermando che Wanda condividerà lo stesso destino di suo marito.
Una volta che la porta si è richiusa dietro i Sette, Scarlet si precipita a soccorrere Visione, tentando di rianimare le energie del sintezoide grazie ai suoi poteri. Ma invano, le protezioni magiche attorno alla cella impediscono all'eroina di lanciare anche il più debole degli incantesimi. Gazelle la deride: deve saper accettare il suo destino come l'ha saputo accettare lei, che è ben felice di essere sacrificata al Dio del Sole, sapendo di morire per il benessere del suo popolo. Scarlet tenta di convincerla ad aiutarla a fuggire, ma Gazelle ribatte che, al minimo accenno di evasione, richiamerà Vertigo e gli altri. Wanda desiste allora dal suo tentativo e ritorna da suo marito, per condividere le sue ultime ore con l'uomo che più ama al mondo: un grande scherzo del destino essere uccisi proprio quando stavano pensando di dare la vita. Perché Scarlet già da molto tempo desidera avere un bambino, più di ogni altra cosa al mondo, non l'aveva mai detto perché pensava che Viz si sarebbe messo a ridere di fronte a ciò. Ma quando anche lui aveva espresso tale desiderio, per lei come se un sogno si stesse per realizzare. E invece pare che tutto stia per finire, i momenti belli vissuti insieme verranno perduti. Ma se per miracolo riuscissero a fuggire, Scarlet giura che troverà un modo per avere un bambino. Forse i loro corpi potranno morire, ma il loro amore vivrà per sempre.
In quel momento Visione si riprende e, sottovoce, richiama l'attenzione di Wanda, intimandole di stare attenta a non far insospettire Gazelle. Il sintezoide ha un piano: fingerà di essere ancora privo di sensi domani mattina quando verranno portati via, cosicché possa cogliere di sorpresa i Sette di Salem. Sfortunatamente Gazelle ha udito tutto, ma dopo aver ascoltato anche le precedenti parole di Wanda, capisce di non avere avuto ciò che i due condividono ora: amore. Sa di non dover decidere del loro destino, dunque non avvertirà Vertigo e augura con tutto il suo cuore ai due amanti di potersi salvare.
Giunge l'alba: un timido sole fa capolino dalle montagne, dando una sfumatura rosso sangue al paesaggio. La luce del sole penetra nelle celle solo quando i Sette di Salem aprono la porta, per venire a prendere Gazelle. La strega non oppone resistenza, ma il suo ultimo sguardo è rivolto a Scarlet e Visione. Poco dopo un canto viene intonato all'esterno, un canto che termina quindici minuti dopo quando Vertigo ritorna davanti alla cella di Scarlet. Con una magia mette fuori gioco la mutante, che non riesce a trovare il tempo di controbattere, mentre gli altri Sette si caricano in spalla il corpo di Visione che, essendo ai loro occhi inerme, non viene prosciugato delle sue energie.
Fuori vi sono tre pali: quello di mezzo è annerito dopo il sacrificio di Gazelle, mentre a quelli piazzati ai lati vengono legati Scarlet e Visione. Vertigo si rivolge al Dio del Sole, raffigurato su una montagna davanti a lei, implorandogli di ricevere la loro seconda offerta. In quel momento Visione esce dal suo finto stato catatonico e lancia dai suoi occhi una raffica calorica che colpisce Thornn e Hydron, liberandosi subito dopo delle corde che lo tengono prigioniero. Mentre si appresta a slegare Wanda, Vakume prova nuovamente a prosciugare le forze del sintezoide, ma stavolta la presenza del sole permette a Visione di ripristinare il suo potere più in fretta di quanto si riesca a sottrarglielo. Allora Vertigo unisce le sue forze insieme agli altri 665 abitanti di New Salem e, con una cadenza minacciosa, il canto di sacrificio viene nuovamente intonato. Ma Visione è pronto e, di fronte all'attacco di Vertigo, replica con un raggio solare emesso dalla gemma presente sulla sua testa, un potere devastante, che riesce a sovrastare persino le forze unite di New Salem, facendo sì che Vertigo perda il controllo delle grandi energie mistiche da lei radunate. E in quel momento, come se fosse iniziata una enorme reazione nucleare a catena, l'aria stessa inizia ad esplodere e, senza Vertigo a contenere le immense energie presenti nell'atmosfera, la città è destinata ad esplodere, con gli abitanti nel mezzo.
Scarlet decide allora di intervenire, sebbene ancora molto debole, incanalando nel suo corpo l'energia mistica e direzionandola verso la montagna del Dio del Sole. Ma lo sforzo si rivela subito troppo grande per lei e rischia di perdere i sensi. Visione interviene perciò in suo soccorso e la stringe forte a sé. In quel momento il volto di Agatha Harkness compare davanti a Wanda, suggerendole di non incanalare semplicemente il potere, ma di usarlo. Per cosa, però? Wanda osserva ancora l'apparizione magica della sua ex insegnante di arti mistiche poi, con un botto assordante, la montagna del Dio del Sole esplode!
Visione è il primo a riprendersi, notando che le streghe e gli stregoni di New Salem non ci sono più, essendo stati interamente consumati dal loro stesso potere: di loro non rimane ormai che un mucchio di cenere. Poi Wanda gli chiede se anche lui abbia visto Agatha, ma Viz afferma di no. Eppure l'anziana donna era presente: è ritornata dalla tomba per vendicarsi come aveva giurato, in più ha detto a Wanda di usare nel modo corretto la grande energia mistica da lei incanalata. Ed in effetti, una frazione di secondo prima che la montagna esplodesse, Wanda aveva espresso dentro di sé un desiderio. E forse... Wanda si tocca il suo petto: forse.

CAPITOLO 4 (01/1986):


STORIE D'AMORE MUTANTI (MUTANT ROMANCE TALES)
Steve Englehart (storia)-Richard Howell (matite)-Jim Mooney (chine)-Janet Jackson (colori)-Jim Salicrup/Jim Shooter (supervisione)

Un sorridente Dr. Strange, oggi più che mai dottore, è il primo a comunicare a Wanda la lieta notizia: gli esami hanno rilevato il suo "stato interessante" e tra nove mesi darà alla luce un bambino. La donna, fuori di sé dalla gioia, abbraccia Strange: per lungo tempo aveva ritenuto che la natura sintezoide di Visione gli precludesse una cosa del genere, ma è stata la magia la chiave che ha aperto tutte le porte, che ha reso possibile l'impossibile. Prima che Wanda vada a riferire questa incredibile novità a suo marito, Strange le prescrive una accurata cura pre-natale, poi le dà l'indirizzo di una sua collega ginecologa, a cui Wanda potrà rivolgersi se lui non avrà la possibilità in futuro di essere presente in caso di necessità.
Nel frattempo, a Leonia, dove dimorano Visione e Scarlet, qualcuno non sta esattamente festeggiando: un uomo di nome Spector, insieme ai suoi fidi compari bulli ed arroganti, si sta lamentando con l'agente immobiliare Norm Webster del fatto che lui abbia venduto una abitazione della città ad una mutante e ad una androide (V. Capitan America & I Vendicatori 47): questa è una comunità pacifica, la presenza di quei due esseri causerà sicuramente dei guai e forse sarebbe il caso di posticipare la firma sul contratto di vendita. Ma Webster è irremovibile: tralasciando il fatto che l'affare è già stato concluso, non gli piace il fatto che uomini pieni di pregiudizi gli dicano cosa lui debba fare o meno. Chissà, magari Spector è così preoccupato da questo fatto dal momento che è stato lui ad appiccare l'incendio alla prima casa appartenuta ai due sposi (Capitan America & I Vendicatori 36). Perciò allontana dal suo ufficio questi scocciatori, che gli promettono che si pentirà ben presto di questo suo gesto. Tutta la scena è stata osservata, ad insaputa dei presenti, da altre due persone, un uomo e una donna, che vigileranno molto attentamente nelle prossime ore sulle attività di Spector e soci.
Intanto, Scarlet torna a casa e viene abbracciata con passione da Visione: mentre sono stretti l'un l'altro, la donna sussurra qualcosa nell'orecchio del sintezoide che, dopo qualche attimo di stupore, crolla al suolo. Sta per diventare padre! La magia sottratta alle streghe e agli stregoni di New Salem ed incanalata nel corpo di Scarlet ha compiuto il miracolo (una cosa è certa: è stato il concepimento più originale che la storia dei fumetti ricordi). Viz, pieno di felicità, prende allora Wanda tra le sue braccia e la porta in casa.
In quello stesso momento, Spector sta discutendo coi suoi amici: Leonia è una città tranquilla, non vuole che ci vengano a vivere una mutante ed un androide. Vuole il meglio per la sua famiglia, che non deve essere perseguitata. E, grazie ad un contatto alla compagnia elettrica, ha già in mente un piano. Dietro un albero, però, l'uomo e la donna che stanno sorvegliando Spector hanno udito tutto.
Quella sera, Spector si reca alla compagnia elettrica, dove, grazie ad una mazzetta di 500 dollari, ottiene da un suo conoscente la promessa che l'intera rete elettrica della città subirà un black-out totale alle 21.30. Torna poi in macchina dai suoi compari e parte alla volta della casa di Scarlet e Visione. Ma l'uomo e la donna, di nome Ilya e Glynis Zarkov, non li perdono d'occhio. Contemporaneamente, Viz avverte una strana sensazione, come di un pericolo imminente e, senza allarmare sua moglie, esce all'aria aperta per dare una occhiata alla città. Così facendo, però, non nota nel suo giardino la presenza di Spector e soci, in attesa del black-out totale che permetterà loro di bruciare la casa dei due sposi. Improvvisamente un ramo si anima di vita propria e colpisce alla schiena Spector. Ma non è che l'inizio di una serie di strani eventi quali sassi volanti, gufi bianchi ed incorporei, foglie che si muovono come dotate di vita propria... Gli amici di Spector pensano che il tutto sia stato messo in atto da Scarlet e si danno alla macchia. Poco più in là, invece, i veri responsabili di questi eventi, Ilya e Glynis, sono soddisfatti, anche se bisognerà attendere le 21.30 per essere certi che il pericolo sia passato.
Intanto, anche Wanda decide di uscire, per pensare a mente fresca ai recenti avvenimenti: lungo la strada decide di entrare in una libreria per acquistare alcuni libri sulla maternità quando improvvisamente l'immagine del volto di Agatha Harkness appare davanti a lei, come già accadde a New Salem. L'anziana donna le raccomanda di stare in allerta: il prossimo mese porterà con sé la festa di Halloween e con essa un grande pericolo. Deve prepararsi a quest'imminente minaccia. L'immagine di Agatha scompare e Scarlet, confusa, esce dalla libreria.
Nel frattempo, Visione torna alla sua dimora dopo una perlustrazione infruttuosa della città quando nota nel giardino della sua proprietà due sinistre figure in costume, ovvero Ilya e Glynis. Proprio in quel momento scattano le 21.30 e, come da previsione, la città cade nel black-out più totale. Il sintezoide ritiene che i responsabili di quest'evento possano essere quelle due persone e, perciò, le attacca con un potente raggio ottico. Ilya cade a terra, dove tocca alcune pietre che, per magia, iniziano a volare da sole e a circondare Viz, che per precauzione diventa intangibile. Ma ciò non impedisce a Glynis di colpirlo da dietro con un calcio. Il sintezoide arretra, ma in quel momento i rami di un albero alle sue spalle si animano e lo abbrancano in una possente stretta. E prima che si liberi, Ilya gli riferisce che stavano solo cercando di aiutarlo dalla gente che teme gli esseri straordinari come Visione e Scarlet. E ciò in quanto anche Ilya e Glynis possiedono superpoteri: sposati e residenti a Leonia anch'essi, nella vita fanno i maghi, usando i loro poteri per inscenare abili giochi di prestigio. Ilya, nome in codice Illusion, può controllare per un minuto le molecole di tutto ciò con cui entra in contatto; Glynis, nome in codice Glamor, può invece controllare le molecole del suo corpo. Queste capacità hanno donato loro un grande successo, che però verrebbe seriamente compromesso se si venisse a sapere dei loro poteri paranormali. Perciò hanno protetto Visione e Scarlet: per proteggere anche loro stessi. Visione li ringrazia e stringe loro la mano: lui e sua moglie hanno due nuovi amici.
Intanto Scarlet, ancora pensierosa in seguito alle parole di Agatha Harkness, sta tornando a casa quando Spector sbuca da dietro un albero e la abbranca. Gli amici dell'uomo intervengono a dargli man forte, ma Wanda, con i suoi poteri, si libera della loro presa e li fa librare in aria, fino a posarli sui rami di un albero. Poi decide di chiarire le cose: questo è stato il giorno più felice della sua vita, poichè ha scoperto di aspettare un bambino, una gioia che anche loro avranno sicuramente provato. Certo, lei è una mutante e Visione un androide, ma ciò non toglie che siano degli esseri viventi e tra qualche mese genitori. Esattamente come Spector e i suoi amici. Tutti desiderano esattamente la stessa cosa: pace e sicurezza per le proprie famiglie, e l'odio non aiuta certo a costruire tutto ciò. Gli amici di Spector sono confusi: come possono fare del male ad una donna incinta? Spector comprende la situazione e decide di lasciarla in pace. Wanda fa scendere allora gli uomini dall'albero, mentre anche Visione sopraggiunge sulla scena. Ma non c'è nulla di cui preoccuparsi: ora è davvero tutto a posto.

CAPITOLO 5 (02/1986):


HALLOWEEN (THE OTHERS CALL IT ALL HALLOW'S EVE!)
Steve Englehart (storia)-Richard Howell (matite)-Michael Esposito (chine)-Adam Philips (colori)-Jim Salicrup/Jim Shooter (supervisione)

E'giovedì notte a New York, il giovedì di un giorno particolare, in cui si festeggia una celebre ricorrenza capace di coinvolgere chiunque: la vigilia di Ognissanti, più nota da queste parti come Halloween. Visione, in un elegante abito da sera, ne ha approfittato per recarsi alla Magic Mansion, dove sta per essere messo in scena lo spettacolo dei suoi più recenti amici Glamor e Illusion. I due lo accolgono all'entrata del teatro, costruito grazie ai soldi ricavati durante i loro spettacoli, poi gli chiedono come mai non sia venuta Wanda. Viz risponde che questa è la notte con la più alta concentrazione di energia mistica di tutto l'anno ed ha deciso perciò di rimanere a casa per perfezionare i suoi poteri.
Ed infatti Wanda, con in mano incenso e candele, si appresta a compiere alcuni riti magici, ma prima deve fare alcune chiamate. Apre la finestra e sorride nel vedere la Luna, unico satellite della Terra nonché attuale dimora della famiglia reale degli Inumani e di suo fratello Pietro Maximoff, alias Quicksilver. Lo chiama e subito gli comunica la notizia della sua gravidanza: Quicksilver inizialmente pensa di aver capito male, poi, dopo un attimo di esitazione, fa i migliori auguri a Scarlet e Visione. Chiede poi se anche Magneto, loro padre, sia a conoscenza della cosa e Wanda risponde di no: anche se ultimamente pare aver abbandonato i suoi metodi violenti (questa storia è di poco seguente ad Uncanny X-Men 200 -Incredibili X-Men 17- in cui Magnus diventa nuovo rettore dello Xavier Institute) non riesce ad immaginare quale sarebbe la sua reazione nell'apprendere ciò, anche se prima o poi dovrà comunicarglielo. Pietro si trova d'accordo con la decisione di sua sorella: per troppo tempo loro padre li ha schiavizzati quando era al comando della Confraternita dei Mutanti Malvagi e, nonostante le ultime notizie, non lo vede ancora come una figura paterna ed amichevole. Wanda riferisce poi a suo fratello che in questa notte, durante la quale le barriere tra il mondo dei vivi e quello dei morti sono molto sottili, attuerà un rituale con il quale tenterà di contattare la sua mentore Agatha Harkness. Conclude la comunicazione invitando Pietro e sua moglie per il Giorno del Ringraziamento, sperando che gli impegni con la milizia Inumana non siano di ostacolo a ciò.
Terminata la chiamata, Scarlet sale le scale e si chiude in una stanza, dove sul pavimento è stato disegnato un cerchio attorniato da numerose candele che una ad una vengono accese. Poi Wanda si sistema all'interno del cerchio, fa librare in aria l'incenso ed inizia ad esclamare alcune antiche formule magiche. Il tutto pare sortire l'effetto sperato, poichè l'immagine di Agatha Harkness compare davanti a Scarlet, ma si rivela subito debole e sfuocata. L'anziana donna può solo implorare alla sua allieva di stare attenta, mentre scompare. Scarlet prova subito a richiamarla ed un varco si apre davanti a lei, solo che stavolta al suo cospetto vi è... Thornn dei Sette di Salem, il volto ridotto ad un teschio, che stringe Wanda in una presa da cui non si può sfuggire. La donna urla.
Intanto, alla Magic Mansion, Illusion e Glamor stanno inscenando il trucco della donna segata in due quando un'aura magica appare attorno alla testa di Visione. Il sintezoide mugola per il dolore e capisce che deve essere accaduto qualcosa di grave a Wanda. I suoi sospetti trovano subito conferma poichè in quel momento l'immagine di Agatha Harkness compare nella sala davanti ad un atterrito pubblico ed avverte Visione del fatto che Scarlet è stata catturata dai defunti e, per liberarla, deve distruggere per sempre il Libro Druido. Poi scompare nuovamente. Illusion placa il pubblico, fingendo che il tutto sia stato solo un abile trucco, mentre Visione è confuso, in quanto il Libro Druido è ormai stato bruciato (V. Play Book 1).
Thornn trascina Scarlet attraverso il portale dimensionale, oltre il quale vi sono gli altri componenti dei Sette di Salem, molto diversi nell'aspetto dall'ultimo scontro con la strega mutante: Vertigo ad esempio è senza testa, mentre il corpo di Vakume è ora solo un vuoto involucro senza alcun osso. Per Wanda è appena iniziato un terribile incubo, durante il quale, volente o nolente, farà sì che l'Oscurità cali sul mondo dei vivi. E'la chiave per tutto ciò sarà il figlio che porta in grembo, il figlio nato dal potere mistico sottratto ai Sette. Di fronte a questa tremenda prospettiva, Scarlet si riprende d'animo e scaglia i suoi poteri contro i Sette, riuscendo così a fuggire. Ma altri mostri bloccano la sua strada, orribili creature contro cui Wanda non esita ad impiegare tutte le sue forze, mentre nell'ombra un essere misterioso pregusta l'imminente vittoria.
Nel frattempo, Visione, accompagnato da Ilya e Glynis, torna a casa, non trovandovi ovviamente Wanda. Si sente impotente di fronte a questa situazione, in più è certo che il Libro Druido non ci sia più. Ma Illusion controbatte: è stato solo bruciato, non distrutto a livello molecolare, ne sono rimaste ancora le ceneri, che però ormai, quasi due anni dopo, sono state spazzate via dal tempo e dal vento, senza contare che la precedente dimora di Scarlet e Visione è stata bruciata. Tuttavia, se Viz riuscisse a ritrovare anche un solo frammento del Libro, Illusion potrebbe usare i suoi poteri per richiamare gli altri. E il sintezoide sa forse dove trovarlo: ricorda che, mentre combatteva contro una bambina travestita da fantasma e tramutata in un vero spettro dalla magia del Libro, costei si era arrampicata lungo il camino. In quel momento il libro era stato bruciato e le ceneri si erano disperse al vento: e Viz e lo spettro erano sul loro percorso. Forse un qualche frammento è rimasto appiccicato al costume della bambina. E, dal momento che i costumi di Halloween vengono indossati una sola volta, se questo non è stato lavato o buttato via... Troppe ipotesi, che il sintezoide potrà verificare solo ritrovando al più presto quella ragazza.
Sempre che faccia in tempo: Scarlet sta ancora vagando per il regno oscuro dei morti viventi e, sul suo tragitto, incontra incarnazioni senza sostanza della Fenice Nera, Korvac, Dracula, Testa d'Uovo, il Barone Zemo, contro cui scaglia inutilmente i suoi poteri. Costoro allora la abbrancano, ma Wanda, in un ulteriore impeto di rabbia e di magia, riesce ad allontanarli. Allora si volta e vede Agatha Harness legata ad un palo in fiamme, che la avverte di non credere a tutto ciò che vede coi suoi occhi in questo reame maledetto: è opera di colui che ha orchestrato tutto ciò, Sahmain, Incarnazione Eterna di Halloween (già apparso nel succitato Play Book)! Costui appare in quel momento dietro Wanda ed afferma che intende utilizzare le energie magiche del bambino presente nel ventre della donna per tornare in vita nel mondo reale, dove spargerà terrore e follia come mai prima d'ora.
Intanto, Visione sta perlustrando in volo la città di Leonia quando nota una giovane donna uscire dalla biblioteca pubblica: è cresciuta nel corso di questi anni, ma il sintezoide riesce a riconoscerla, è colei che sta cercando. Atterra e, dopo pochi minuti, la ragazza porta Viz nella soffitta di casa sua, dove si trova un baule in cui è stato stipato il vestito che il robot sta cercando: intatto, non lavato e mai più indossato da quel celebre giorno. E'la cosa più bella che Visione abbia mai visto. Lo prende e vola verso casa sua, mentre la ragazza lo saluta e gli dice di chiamarsi Holly.
Velocissimo, Viz ritorna da Ilya e Glynis. Insieme, dispiegano il costume, su cui vi è molta polvere, lungo una coperta. Illusion vi posa le sue mani ed inizia a concentrarsi, mentre Viz apre le finestre da cui inizia a spirare un intenso vento. In meno di un minuto, gli altri frammenti del Libro Druido, sparsi precedentemente in ogni dove, vengono radunati e rimessi insieme, acquistando nuovamente una unica consistenza, quella del tomo maledetto. Visione, allora, intima ai suoi amici di farsi da parte: userà il più potente raggio solare che la sua gemma possa produrre, anche se, essendo notte, ci vorrà qualche secondo per accumulare tutto il potere necessario.
Ma potrebbe essere troppo tardi: Sahmain, infatti, inizia a pronunciare l'incantesimo che lo riporterà sul piano terrestre. Scarlet prova a fermarlo, ma viene bloccata a sua volta dalle spine di Thornn. Sahmain continua nella sua cantilena ma, pochi secondi prima di portarla a termine, Visione lascia che tutta la potenza del suo raggio cremisi colpisca il Libro Druido e lo distrugga così per sempre. Sahmain avverte ciò e perde la sua forma corporea a discapito di una energetica, simile ad un enorme lampo: non è ancora tutto perduto per lui, però. Scarlet è ancora qui, dunque può nuovamente usare le energie del bambino. Ma in quel momento qualcuno decide finalmente di agire: Agatha Harkness, che si libera dal palo. Ora che il Libro è stato distrutto e Sahmain ha perso gran parte del suo potenziale, ha qualche possibilità di sconfiggerlo. Sahmain, però, non la sta a sentire e pronuncia nuovamente l'incantesimo di trasferimento. Ma Agatha è pronta: impedisce che il demone raggiunga Wanda e lo intrappola nelle forme cadaveriche dei Sette di Salem, dove la sua forza oscura viene totalmente meno, insieme ai corpi dei sette stregoni che crollano al suolo senza vita. Scarlet si avvicina ad Agatha, che la riporta a casa sua, per poi scomparire nuovamente: Sahmain non minaccerà più la sua giovane allieva e dunque l'anziana donna può finalmente riposare in pace (almeno fino a Capitan America & I Vendicatori 78). Visione si avvicina subito a Wanda, la quale gli comunica subito che il bambino sta bene.
Da qualche parte non lontano da lì, un gallo annuncia l'alba del giorno di Ognissanti.

CAPITOLO 6 (03/1986):


LEGAMI FAMILIARI (NO STRINGS ATTACHED!)
Steve Englehart (storia)-Richard Howell (matite)-Frank Springer (chine)-Adam Philips (colori)-Jim Salicrup/Jim Shooter (supervisione)

Da un cratere lunare si solleva in volo una piccola astronave che, dopo pochi minuti, penetra nell'atmosfera terrestre, atterrando infine nel New Jersey, per la precisione a Leonia. Tre figure escono dall'astronave, tre persone che dopo tanto tempo riassaporano l'aria del pianeta blu. Poco dopo si dirigono verso la casa di Scarlet e Visione, bussano e... il sintezoide può finalmente dare il benvenuto a Crystal, Quicksilver e Luna per il Giorno del Ringraziamento! Non sono i soli ospiti stasera: oltre a Wanda vi sono anche Glamor, Illusion, il Dr. Strange, Capitan America, Namor, Wasp, Norm Webster (l'agente immobiliare che ha venduto questa casa ai due prossimi genitori) e Martha Williams, madre di Wonder Man e in un certo senso anche della Visione.
Tutti danno il loro caloroso benvenuto ai nuovi arrivati, anche se la piccola Luna è molto intimorita da tutta questa gente. Poi qualcun altro suona il campanello: Visione va ad aprire la porta e nella sala entra Erik Lensherr, alias Magneto, in abiti civili. Un pesante silenzio cala tra i presenti. Il sintezoide prende il suo cappotto, mentre Magnus va a salutare i suoi impassibili figli. Tenta poi di consegnare un regalo a Luna, ma Crystal non glielo permette, creando grande sconforto in lui.
Accampando un pretesto, Pietro trascina sua sorella in cucina e le chiede come mai abbia invitato Magneto. Wanda risponde che è stata una decisione presa all'ultimo minuto, anche lui ha diritto di sapere del bambino, in più è il Giorno del Ringraziamento, in cui le famiglie mettono da parte le loro divergenze per ritrovarsi tutti insieme. Quicksilver ribatte che è stato alquanto sconsiderato da parte sua non avvertirlo ed esce dalla cucina. In sala l'atmosfera pare intanto essere tornata alla normalità: Capitan America fa notare come in questo momento siano presenti tre membri degli Invasori, essendo il corpo di Visione quello della Torcia Umana originale. Il sintezoide trova la faccenda molto interessante, gli dispiace solo di non possedere anche i ricordi di Jim Hammond, per capire cosa provasse, se anche lui si sia mai sentito umano (superfluo dire che questa storia è precedente a quelle "vendicative" di Byrne e Busiek che hanno parzialmente rinnegato questo fatto. Notato come al giorno d'oggi quasi tutte le trovate narrative di Englehart siano state cancellate? Chissà cosa avrà fatto di male), magari dovrebbe iniziare a fare delle indagini in tal senso. Norm Webster, invece, approfittando dell'assenza di Pietro, sta amabilmente conversando con Crystal, che gli confida di sentirsi molto sola e trascurata sulla Luna, a causa degli impegni di suo marito con la milizia Inumana. Glamor e Illusion provano ad intavolare una conversazione con Magneto, ma costui non è affatto a suo agio, si sente uno sciocco ad essere venuto qui e non può certo incolpare i suoi figli se lo odiano: la responsabilità di ciò è solo sua.
I suoi pensieri vengono interrotti dall'inizio della cena, un grande tacchino cucinato da Wanda su cui tutti si fiondano. Ma dopo cena l'atmosfera, a causa della presenza di Magneto, continua a rimanere tesa. Poco dopo Strange, Cap, Namor e Wasp devono tornare alle loro dimore. Una volta usciti, Magnus dichiara di voler parlare in privato con sua figlia: Scarlet accetta. In cucina, Erik ammette di essere stato un pessimo padre, poichè devoto ad una causa, un giuramento fatto a sé stesso sin da quando sfuggì all'Olocausto nazista. Non voleva far sì che eventi del genere accadessero nuovamente, con un diverso obiettivo, e dunque si pose in difesa di tutti i mutanti, usando tuttavia i metodi sbagliati. Ora è cambiato e chiede perdono a sua figlia. Ma Scarlet rifiuta: ricorda ancora come veniva trattata ai tempi della Confraternita dei Mutanti Malvagi, come una non-persona, a cui veniva riservata una costante crudeltà. Se Magneto vuole avere il suo perdono deve fare di più di quanto abbia fatto sino ad oggi. Il colloquio viene interrotto da qualcuno che bussa alla porta sul retro: Wanda apre e si ritrova davanti Holly LaDonna, colei che aveva fornito a Visione il costume di Halloween grazie al quale si era potuto recuperare il Libro Druido. Holly si scusa se ha interrotto qualcosa di importante e sta per andarsene, ma Scarlet la richiama: non c'è più nulla di cui debba discutere con Magnus.
Stizzito, Erik prende il suo cappotto, esce dalla abitazione e si solleva in volo. Ad un tratto, però, nota qualcosa in basso e velocemente torna indietro. Rientra in casa e, senza attirare troppo l'attenzione, chiede a Visione e Quicksilver di uscire fuori. I due lo seguono e, una volta all'esterno, Magnus li guida dietro un grande cespuglio, aldilà del quale è appostata... la Confraternita dei Mutanti Malvagi! A parte Scarlet, ci sono tutti: Toad, Mastermind e persino Magneto e Quicksilver coi loro vecchi costumi! Come è possibile? Quicksilver non fa in tempo a porsi questa domanda che il suo sosia in tenuta verde lo colpisce al mento. La battaglia inizia e, mentre Magneto si occupa del suo doppione, Visione stuzzica il finto Quicksilver, invitandolo ad attaccarlo. Costui esegue ma, prima che possa colpire il suo avversario, il sintezoide diviene intangibile e il sosia del velocista mutante va a sbattere contro un muro della casa (dunque non sono illusioni create da Mastermind). Tuttavia si riprende rapidamente e riparte alla carica di Viz, che stavolta rende il suo corpo duro come il diamante, respingendo nuovamente lontano il suo nemico. Il vero Quicksilver, intanto, si è ripreso ed attacca gli altri due componenti della Confraternita, ma Mastermind con una sua illusione gli fa credere di essere finito in un'altra dimensione. Così accade anche a Magneto, con la conseguenza che i due iniziano a muoversi alla cieca. Visione sfugge agli effetti del potere di Mastermind e prova ad abbrancarlo, ma Toad, saltando sulla sua mano, glielo impedisce. In quel momento Viz ricorda una cosa importante riguardo il mutante saltatore e, velocissimo, lo sorprende alle spalle, afferrandolo. Si avvicina poi a Magneto, toccandogli la spalla destra e chiedendogli di toccare la testa della persona che sta tenendo prigioniera, per poter bloccare con i suoi poteri la circolazione sanguigna di Toad. Magnus esegue, facendo così perdere i sensi al suo ex lacchè e, immediatamente dopo, agli altri membri della Confraternita.
Era dunque il mutante saltatore la mente dietro tutto ciò e la cosa si spiega col fatto che un tempo egli attaccò i Vendicatori usando tecnologia aliena sottratta allo Straniero (Mitico Thor Corno 164), che ha deciso di riutilizzare per qualche ignoto scopo in questa occasione, anche se la prima volta le macchine aliene crearono solo delle illusioni, mentre in questo caso sembrano aver dato vita a veri e propri esseri sintetici. Toad si riprende e conferma tutto ciò, affermando che l'ha fatto per amore di Scarlet: era quasi impazzito quando aveva appreso del suo matrimonio e, dopo aver in seguito saputo che era incinta, la sua follia si era rapidamente tramutata in rabbia ed aveva dunque concepito questo piano per potersi vendicarsi di Visione e sposare Scarlet. E, a dimostrazione che non è più uno sprovveduto, ha anche pronto un piano di fuga: improvvisamente in cielo appare una nave che circonda con uno scudo impenetrabile Toad ed è pronto a trasportarlo a bordo. Toad irride i suoi avversari e si bea della sua nuova condizione: non è più l'essere sgradevole e perdente di un tempo, ora è il terribile Re Toad e ben presto sarà lui alla guida dei mutanti malvagi. Nello scudo si apre una breccia, per permettere ai sosia della Confraternita di entrare a loro volta. Ma prima che Toad possa andarsene, viene messo ko da... Quicksilver! Infatti, approfittando della confusione, Pietro Maximoff ne aveva approfittato per scambiarsi di costume col suo doppione e beffare ancora una volta il mutante saltatore.
Visione ringrazia Magneto per l'avvertimento e l'aiuto prestato, Wanda sarà felice di apprendere ciò. Ma Erik è di diverso parere: non vuole che sua figlia venga messa a conoscenza di ciò che è accaduto stasera, penserebbe che ha combattuto questa battaglia solo per guadagnarsi il suo favore, mentre invece deve ottenerlo con altri e più convincenti atti. In effetti, conseguire il benestare di Wanda potrebbe poi portarlo ad ottenere il benestare del mondo. Per ora, comunque, si è assicurato il rispetto di suo figlio Pietro. Infine Magneto si alza in volo: anche per lui è stato un memorabile Giorno del Ringraziamento.
Viz e Quicksilver rientrano in casa, accolti da Scarlet che presenta loro la sua nuova amica: Holly LaDonna, che è appena diventata la sua allieva. Le insegnerà le arti magiche, come Agatha fece un tempo con lei. Sarà anche una buona occasione per tenersi in esercizio, mentre la sua gravidanza continua.
Nota di continuity: Dopo questa storia, Visione e Scarlet appaiono in Secret Wars II nr. 9 (Fantastici Quattro 63), in cui partecipano alla battaglia decisiva contro l'Arcano.

CAPITOLO 7 (04/1986):


BATTERIE NON INCLUSE (BATTERIES NOT INCLUDED!)
Steve Englehart (storia)-Richard Howell (matite)-Frank Springer (chine)-Adam Philips (colori)-Jim Salicrup/Jim Shooter (supervisione)

Visione entra nel palazzo dei Vendicatori, proprio mentre Namor e Capitan America stanno sostenendo una sessione di allenamento. Ciò distrae i due eroi, che vengono colpiti da alcuni macchinari della Stanza del Combattimento Simulato. Prontamente, però, Capitan America si riprende e preme un bottone che pone termine alla sessione. Namor chiede allora a Visione come mai li abbia interrotti così bruscamente e il sintezoide risponde che è venuto qui per apprendere alcune informazioni sulla originale Torcia Umana, l'androide che occupava un tempo il suo corpo.
I tre si recano nella libreria del palazzo, mentre fuori dalla finestra la neve di dicembre cade copiosa. E qui, dopo che Jarvis ha servito loro da bere, Namor inizia a narrare: più che incontri, aveva scontri con la Torcia, pur avendo deciso il figlio di Atlantide di aiutare gli alleati. Eppure, per un motivo o per l'altro, lui e Hammond si ritrovavano quasi sempre a combattere l'uno contro l'altro. Non aveva mai sospettato che fosse un essere sintetico, finchè Hammond stesso non gliel'aveva detto: del resto la sua voce non era fredda e meccanica come quella di Visione, in più parlava un perfetto inglese con un leggero accento newyorchese. Cap, invece, ricorda con affetto il patriottismo della Torcia, così fervente che mise da parte le sue divergenze con Namor per unirsi al gruppo degli Invasori. Diversamente da Visione, mangiava, ma non aveva mai avuto una fidanzata, forse solo una breve infatuazione per una certa Betty, la figlia del capo della polizia di New York negli anni '50. Cap chiede a Viz come mai gli interessi sapere tutto ciò e lui risponde che sta cercando di esplorare la sua ritrovata umanità, senza mettere però da parte il suo aspetto sintezoide: lo affascina il fatto che il suo corpo abbia vissuto quelle avventure, in più Hammond aveva raggiunto un grado di coscienza che forse lui non avrà mai.
Intanto, a Leonia, Scarlet sta impartendo, sotto le luci dell'albero di Natale, le sue prime lezioni di stregoneria ad Holly LaDonna quando qualcuno bussa alla porta. Wanda va ad aprire e si ritrova davanti Crystal, venuta a farle visita per le imminenti festività natalizie, ma la strega mutante in questo momento è impegnata con la sua lezione. Crystal decide allora di andare a passeggiare per la città.
Visione si è nel frattempo recato al Progetto Pegasus, dove sono tenuti in custodia gli esseri sintetici creati da Toad con la tecnologia dello Straniero. Qui, grazie ai buoni uffici di Raymond Sikorsky, ottiene il permesso di rimanere solo con 'Mastermind', strettamente legato ad un tavolo operatorio. Il sintezoide osserva a lungo il robot negli occhi, poi inizia a fargli alcune domande, nel tentativo di scoprire se in lui vi sia una qualche traccia di umanità. Per tutta risposta 'Mastermind'si libera dalle manette che lo tenevano prigioniero e colpisce Visione, iniziando poi a crescere di statura: a quanto pare Toad aveva anche previsto un piano d'emergenza nel caso venisse catturato. Visione tenta di penetrare nel corpo del robot per cortocircuitarlo, ma ottiene solo il risultato di perdere la mano sinistra, in quanto i robot sono composti di antimateria. Mentre il sintezoide si contorce per il dolore, 'Mastermind'prova a scappare, ma Viz si riprende prontamente e, con una raffica della sua gemma, colpisce il robot dietro la schiena, tempestandolo poi di ripetuti calci e pugni che lo riducono in mille pezzi. Di integro alla fine rimangono solo le gambe che, come per miracolo, parlano e si sollevano, gettandosi in un condotto di ventilazione ed affermando che stanno andando a liberare Toad.
Visione avverte subito del fatto Sikorsky e Michael O'Brien, il Guardiano, che si lanciano subito all'inseguimento. I tre prendono un ascensore e si dirigono ai piani inferiori del complesso, mentre Guardiano dà l'allarme rosso. Alla fine Viz e gli altri giungono davanti alla gabbia elettrificata di Toad, proprio mentre le gambe si lanciano contro le barre di forza, rimanendo così distrutte ma liberando anche il loro creatore. Il mutante saltatore esce dalla sua prigione e, attivando lo scudo che già aveva usato a Leonia, sale sulla nave sottratta allo Straniero. Viz non si perde tuttavia d'animo e continua ad inseguirlo: con fatica si aggrappa con l'unica mano rimastagli alla corazza dell'astronave e, con un altro grande sforzo, altera la sua densità per poter entrare nel mezzo. Solo allora crolla al suolo, proprio mentre la nave entra nello spazio aperto.
Dopo un sogno dominato dalla presenza di altri robot, Viz riprende i sensi ed inizia ad esplorare la nave. Ben presto si imbatte in Toad che sta parlando con sé stesso: ora che ha la tecnologia dello Straniero è un essere temibile, presto quegli sciocchi che ancora oggi lo deridono si dovranno ricredere. Visione interrompe il suo monologo, ma prima che possa lanciarsi contro il mutante malvagio, costui preme un bottone presente sulla piattaforma dove è seduto. Improvvisamente un campo di energia dalla forma umanoide appare dietro Toad, circondandolo: Visione prova a penetrarlo, ma ogni suo sforzo in tal senso è vano. Così è alla fine Toad che, grazie a questo campo di forza, lo afferra alla testa e lo scaglia via: l'urto è forte e doloroso, non deve accadere più pena una brutta fine per il sintezoide. Viz inizia dunque ad alterare la sua densità, fino a raggiungere il peso di settanta tonnellate. I suoi pugni risultano ora molto più efficaci e riescono a penetrare, quasi ad infrangere, il campo di forza che attornia Toad. Il mutante malvagio capisce di avere poche speranze e perciò attiva lo scudo di teletrasporto, a forma di tubo, che spedisce il sintezoide nello spazio esterno. Ma prima che lo scudo possa richiudersi, Viz lo colpisce con una sua raffica solare, che estende i suoi effetti all'interno della nave, creando così un cortocircuito dei macchinari del mezzo, che inizia a sbandare senza meta, fino a scomparire nel vuoto.
Toad è stato sconfitto, ma ora c'è il problema di tornare a casa: la Terra è solo un puntino all'orizzonte, a milioni di miglia di distanza. Tuttavia Visione non è una persona comune: il freddo ed il vuoto dello spazio non gli procurano alcun dolore e non ha bisogno di respirare. Volge allora la sua schiena alla Terra e, grazie alla gemma presente sulla sua fronte, lancia una raffica che inizia a sospingerlo verso il pianeta blu. Lentamente e con pazienza giunge alla sua meta e comincia a precipitare nell'atmosfera, dove inizia a bruciare, come una stella cadente. Come una Torcia Umana. Tuttavia Viz regola la sua densità per far decrescere l'attrito e presto le fiamme scompaiono. Dall'esosfera passa alla ionosfera, fino a giungere alla stratosfera, dove il sintezoide può di nuovo assaporare l'aria.
In breve tempo Visione ritorna alla sua dimora, dove può finalmente riabbracciare Wanda, che stava cominciando a preoccuparsi. Holly, non volendo intromettersi in questo momento di intimità, saluta e se ne va. Oggi Viz cercava la risposta a questa domanda: quanto di lui è umano e quanto è sintezoide? E quale sintezoide? Ma la verità è questa: lui è ciò che è, la Visione, e questo è più che sufficiente.
La neve cade copiosa mentre Holly LaDonna torna a casa sua. Per accorciare il tragitto, decide di tagliare attraverso il giardino di Norm Webster. Arrivata davanti alla sua casa, scopre sulla soglia l'agente immobiliare in compagnia di... Crystal! E i due si stanno appassionatamente baciando. "Povera Wanda" pensa Holly.

CONTINUA...

Prossimamente: La follia di Quicksilver e il parto di Scarlet!

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