SUNFIRE & BIG
HERO 6
Mini di tre numeri pubblicata dal settembre al novembre
1998
CAPITOLO 1:
LA TERRA DEL SOL LEVANTE-PARTE 1
(LAND OF THE RISING SUN-PART 1)
Scott Lobdell (storia)-Gus Vazquez
(matite)-Bud LaRosa (chine)-LeeAnn Denham (colori)-Jaye Gardner (supervisione)
Un ragazzo di nome Hiro Takachiho è in ginocchio e con le mani
giunte in preghiera davanti ad una immagine di Sole Ardente circondata da decine
di candele: il vero nome dell'eroe era Shiro Yoshida e secondo alcuni è stato il
più grande eroe del Giappone. Quando era in vita. Come tutti gli uomini di
potere è stato un incompreso, forse più di altri: perchè il suo potere non era
di natura politica od economica, né proveniva da una stirpe di persone nobili.
No, il suo potere traeva origine dal sole, dal cuore stesso dell'atomo. Shiro
Yoshida era un mutante e per certi versi il popolo del Giappone non lo hai mai
perdonato per questo. Ad un tratto qualcuno richiama l'attenzione del ragazzo:
è il possente Baymax, il suo migliore amico nonché sua guardia del corpo, che lo
esorta ad alzarsi. Hiro chiede solo pochi altri momenti, giusto il tempo di dire
addio all'eroe. A ripensarci la cosa ha dell'incredibile: chi avrebbe mai
detto che un umile, semplice tredicenne orfano di padre come Hiro Takachiho
avrebbe incontrato il più grande degli eroi, il suo idolo fin da quando era
piccolo?
Tutto ha avuto inizio solo una settimana prima, un giorno che era
cominciato per Hiro come tanti altri: andando a scuola. Una cosa che lo mette a
disagio e non perchè la scuola non gli piaccia, ma per via del fatto che lui è
un piccolo genio e gli occhi di tutti sono sempre puntati su di lui. Mentre si
dirige verso la sua classe nota un viso nuovo: una affascinante donna dai
capelli biondi, che lo osserva sorridente. Hiro perde subito la testa per lei.
Il suo sorriso è l'ultima cosa che il ragazzo vede prima che una fiumana di
suoi coetanei lo trascini dentro la scuola.
La prima ora è quella di scienze,
nel corso della quale Hiro spiega ai suoi compagni con dovizia di particolari,
ed enunciando complesse teorie scientifiche, perchè Sole Ardente non possa
essere ritenuto responsabile dei danni provocati dagli scoppi della sua fiamma
atomica. Non più di un tornado o di un monsone. Poiché lui, in ultima analisi,
una forza della natura. La dotta esposizione lascia tutti senza parole, un
silenzio a cui poi segue uno spontaneo applauso da parte dei presenti. Anche la
maestra si complimenta con Hiro, informandolo poi che il preside lo sta
aspettando nel suo ufficio. Il ragazzo vi si reca e, come oltrepassa la soglia,
la porta si chiude sbattendo dietro di lui: dentro la stanza non c' il preside,
bensì un uomo robusto che invita Hiro a non avere paura. In risposta il ragazzo
chiama in suo soccorso Baymax. Allora l'uomo cala la sua maschera e, in un
rilascio di energia, mostra chi è davvero: Silver Samurai. In quel momento
arriva Baymax, ma Hiro lo blocca, ansioso di sapere cosa voglia il ronin da
lui.
Keniuchio Harada dichiara di essere venuto qui per conto dell'imperatore, per dare al ragazzo un invito sacro e glorioso. I superesseri
presenti sul pianeta, rispetto alla popolazione mondiale, sono decisamente pochi
e molti di loro come i Vendicatori o i Fantastici Quattro operano negli Stati
Uniti. Tuttavia anche l'ex blocco sovietico e persino il Canada può contare sui
propri supereroi nella forma dei Supersoldati Sovietici e di Alpha Flight. Al
momento attuale il Giappone, essendo Sole Ardente recatosi all'estero, può
contare solo su Silver Samurai, ma tutto questo sta per cambiare: gli scienziati
al servizio del governo hanno individuato in Hiro Takachiho un potenziale agente
operativo. E non per via di superpoteri, di cui per altro è sprovvisto, ma per
merito del suo notevole quoziente intellettivo, decisamente superiore alla
media. Essendo un minore, si è dovuto chiedere il consenso alla madre, ma lei ha
risposto seccamente di no. Però il Giappone ha bisogno di Hiro, Big Hero 6 ha
bisogno di lui. Senza accettare o declinare l'offerta, il ragazzo esce dalla
stanza per tornare alle sue lezioni.
Quella sera Hiro parla con sua madre di
quanto avvenuto. La donna afferma che sapeva che un giorno del genere sarebbe
arrivato, solo che è giunto troppo presto. Ed anche se l'offerta fatta a suo
figlio comporta un immenso onore e prestigio, prima deve godersi la sua
gioventù. Hiro abbraccia sua madre e va a dormire. Dieci minuti dopo un allarme
risuona nella sua stanza e lui scatta in piedi come un fulmine, richiamando al
contempo Baymax. L'allarme proviene da un rilevatore di particelle bio-atomiche
creato da Hiro la scorsa settimana: in sostanza è un congegno capace di rilevare
un reattore nucleare umano. Ed al mondo esiste una sola persona che risponde a
questi requisiti. E questa persona è appena tornata nella sua patria.
Nel
frattempo, a svariati isolati di distanza, in un edificio senza indirizzo,
Silver Samurai viene rimproverato da Mr. Oshima: il destino stesso del Giappone
dipende dal buon esito dell'operazione Big Hero 6, che non può certo fermarsi
di fronte al rifiuto di un tredicenne e di sua madre. Il consorzio a capo della
Giri Corporation, che sta finanziando questa operazione, non vede di buon occhio
la designazione di Silver Samurai come capo del gruppo, per via dei suoi passati
legami con la Yakuza, la mafia giapponese. E Oshima sta facendo quanto è in suo
potere per convincerli del contrario: dunque Keniuchio Harada non deve fallire
ancora in futuro. Silver Samurai si inchina porgendo il suo rispetto e Oshima
esce dalla sala. Subito dopo due ragazze poste alle spalle del ronin si
lamentano con lui per via della sua eccessiva accondiscendenza.
Intanto, Hiro
e Baymax sono giunti presso un antico monastero abbandonato della provincia di
Quonon, il luogo dove dovrebbe trovarsi Sole Ardente. L'interno dell'edificio
ed il quartiere circostante sono devastati per via di recenti terremoti. I due
non compiono che pochi passi che una possente voce ordina loro di fermarsi. Per
Hiro è il momento più emozionante della sua vita: per anni ha sognato di
incontrare il suo idolo ed è ora qui, a pochi metri di distanza. Eppure avverte
anche che c' qualcosa che non va in lui. Shiro Yoshida rinnova il suo invito:
vuole essere lasciato in pace in questi suoi ultimi giorni. In quel momento l'eroe esce dall'ombra e Hiro nota che metà del suo corpo è ricoperto da una
materia oscura, come se stesse per essere divorato dall'interno. Sole Ardente
sapeva che questo giorno sarebbe arrivato, sin da quando si manifestarono per la
prima volta i suoi poteri mutanti, sin da quando fu costretto a vivere per
settimane nelle fredde e desolate caverne di Tomika, di modo tale da riuscire a
controllare le sue fiamme. Sapeva che un giorno il suo corpo l'avrebbe tradito:
sta morendo e nessuno può aiutarlo.
Di fronte a questa rivelazione Hiro si fa
cogliere dalla disperazione e cerca di andare incontro a Shiro, ma viene
bloccato da Baymax. Nel tentativo di tenere i due lontani da sé, Sole Ardente
lancia involontariamente una fiammata. Questo viene interpretato da Baymax come
un attacco e reagisce di conseguenza: abbandona la sua guisa umana e assume
quella di una creatura verde dalla lunga coda e denti affilati come zanne.
Baymax è un mutaforma: è stato Hiro a idearlo. Il tutto era iniziato come un
progetto di scienze, ma dopo la morte di suo padre è diventato qualcosa di
diverso.
Mentre Hiro fatica a tenere a bada i due contendenti, altre tre
persone entrano nell'edificio. Sono Silver Samurai e le due donne. La prima,
dai capelli biondi, risponde al nome di Honey Lemon e Hiro l'ha già vista
stamattina all'entrata della scuola; la seconda si fa chiamare GoGo Tomago ed
ha accettato di entrare a far parte del gruppo solo per poter uscire di
prigione. Costei non perde tempo e, pronunciando il suo alias, si trasforma in
una sfera infuocata che riesce a separare Baymax e Sole Ardente, portando poi al
sicuro Hiro Takachiho. I tre eroi sono qui in quanto Shiro Yoshida è ricercato
per un incidente apparentemente provocato dai suoi poteri. Per bloccarlo, Honey
Lemon fruga nella borsa che porta sempre con sé e ne estrae un piccolo
fazzoletto smorza-radiazioni che si espande a contatto con l'aria. Poi la
donna, con agili balzi, lo avvolge attorno al corpo di Sole Ardente, il quale
comunque riesce a liberarsene in pochi secondi. Secondi tuttavia che hanno
permesso a Silver Samurai di avvicinarsi e di puntare la sua spada contro la
gola di suo cugino. Irato, Sole Ardente attiva il suo potere, bruciando il
lenzuolo e costringendo Silver Samurai a ritrarsi.
Poi, mentre Shiro Yoshida
sta per esortare nuovamente i presenti ad andarsene, viene colto da violenti
colpi di tosse che lo costringono ad inginocchiarsi. Hiro lo implora di
affidarsi a Big Hero 6, possiedono di certo risorse che potrebbero aiutarlo a
trovare una cura per la sua condizione. Ma l'eroe non ne è convinto: ha passato
gli ultimi mesi in Canada, costantemente monitorato dal Dipartimento H, e gli è
stato assicurato che non esiste cura (V. Alpha Flight: Caccia a Wolverine).
È tornato in patria per morire e per
scoprire che ha speso così tanti anni al servizio del Giappone da non avere più
una vera casa. Nessuno ha acclamato il suo ritorno, nessun parente è venuto ad
abbracciarlo e nei loro occhi Shiro ha visto solo paura. I suoi giorni come eroe
sono finiti.
Più tardi, Hiro e Baymax tornano a casa. Il ragazzo è
dispiaciuto per la sorte di Sole Ardente, che comunque alla fine ha accettato di
seguire Silver Samurai e le due donne. Come entrano in casa, un odore di
bruciato li accoglie. Hiro apre una porta e si trova di fronte ad una vista
agghiacciante: per terra, fumanti, ci sono dei vestiti di sua madre e davanti a
lui c' un essere dall'aspetto spettrale. Costui è Everwraith: sa che a Hiro è
stato chiesto di unirsi ai Big Hero 6, ma questo non accadrà. Perchè da questo
momento lavorerà per lui.
CAPITOLO 2:
LA TERRA DEL SOL LEVANTE-PARTE 2
(LAND OF THE RISING SUN-PART 2)
Scott Lobdell (storia)-Gus Vazquez
(matite)-Bud LaRosa (chine)-LeeAnn Denham (colori)-Jaye Gardner (supervisione)
Sole Ardente è adagiato su un tavolo operatorio, il suo sguardo
fisso sul soffitto e perso nel nulla. Metà del suo corpo è rivestito di una
strana materia oscura e dei tecnici al servizio della Giri Corporation stanno
effettuando una serie di test per valutare lo stato della sua degenerazione
cellulare e capire se possa esserci una cura. Accanto all'eroe c' Honey Lemon,
alla quale viene chiesto di allontanarsi considerato lo stato altamente
instabile dei poteri di Shiro Yoshida, ma la donna ignora l'avvertimento.
Concluse le analisi, Honey Lemon si scusa con Sole Ardente per
eventuali maltrattamenti, poi gli rivela che il motivo principale per cui è
entrata nei Big Hero 6 è perchè vuole seguire il suo glorioso esempio. Ma Shiro
la zittisce: non ha mai fatto nulla di speciale, nulla che dovrebbe essere
acclamato o emulato. Perchè tutti vedono in lui solo un eroe e non anche un
uomo? In passato Sole Ardente è stato tacciato di arroganza: altri lo guardavano
e lo avevano convinto che avesse adottato il costume ed il suo alias perchè
destinato a grandi cose. Nulla di questo è vero. Non ha servito il Giappone
perchè riteneva fosse un suo diritto, piuttosto perchè era una sua
responsabilità. La stessa cosa deve fare Honey Lemon e non seguire l'ispirazione del momento. In quel momento Shiro è colto da altri violenti spasmi
e si fa cogliere dalla disperazione: sta morendo e non c' nulla che possa fare
per salvarsi. Poi in un impeto di rabbia lancia una fiammata che polarizza il
vetro divisorio tra lui e gli scienziati della Giri Corporation, di modo che
possa parlare liberamente a Honey Lemon senza essere analizzato da occhi
indiscreti. Shiro non vuole entrare a far parte dei Big Hero 6, perchè non si
fida più di nessuna organizzazione, a partire dal Dipartimento H che lo ha
portato a conoscenza del suo stato terminale. In quel momento Sole Ardente per
la fatica perde i sensi ed alcuni istanti dopo un allarme di sicurezza risuona
in tutto l'edificio.
I responsabili di ciò sono Hiro Takachiho e Baymax, i
quali sono stati prontamente circondati da una dozzina di uomini della sicurezza
dell'azienda, pistole in mano. Per disarmarli il ragazzo, con un congegno da
lui ideato, attiva un impulso elettromagnetico per cortocircuitare i meccanismi
di fuoco delle armi e costringerli ad abbandonare la presa. Baymax ha poi gioco
facile nell'attaccarli e Hiro ne approfitta per recarsi ad un vicino computer e
provare a penetrare nel più sofisticato sistema computeristico del mondo.
Tuttavia avrà l'informazione che cerca in poco meno di un minuto. Sempre che
tutti siano d'accordo. Improvvisamente giunge sul posto Silver Samurai, il quale
sguaina la sua spada di fronte a Baymax: dopo un attimo di studio i due
avversari si lanciano l'uno contro l'altro ed i loro primi colpi vanno a
vuoto. Poco dopo però Keniuchio Harada riesce a trovare una breccia difensiva in
Baymax e con due colpi della sua spada lo mette ko. Ormai comunque mancano pochi
secondi e Hiro sta per avere l'informazione di cui ha bisogno. Solo che in quel
momento una palla infuocata gli passa davanti, costringendolo a cadere a terra:
si tratta di GoGo Tomago. Silver Samurai, puntando la sua spada contro il
ragazzo, gli chiede cosa voglia esattamente. Hiro risponde che ha bisogno di
aiuto, altrimenti sua madre morirà.
In un'altra sala, Mr. Oshima ha
osservato tutta la scena e si dispera per quanto sia difficile mettere insieme
un gruppo così eterogeneo. Chissà se anche le altre nazioni hanno avuto problemi
del genere. C' da sperare che i Big Hero 6 si dimostrino degni di tutti questi
sforzi e comunque meglio avere un piccolo genio come Hiro dalla propria parte
piuttosto che contro.
Nel frattempo, dal terrazzo dell'appartamento dei
Takachiho, Everwraith osserva la sua città. Tokyo. La più grande città di una
orgogliosa nazione, capace di sopravvivere a ben due bombe atomiche. Ed
Everwraith, in quanto incarnazione astrale di tutti coloro che sono morti in
quei tragici giorni, non potrebbe essere più fiero. Tuttavia cosa sta facendo il
popolo del Giappone per perpetuare questo ricordo? Nulla. Sta condannando Tokyo
con la sua inerzia, con la sua compiacenza. Tutti quei cartelloni pubblicitari
che sponsorizzano ditte americane la sviliscono. Everwraith è un simbolo del
passato ed ogni giorno, mentre la memoria dell'orrore che lo ha creato
svanisce, si dissolve sempre più nel nulla. Ma non abbraccerà dolcemente l'oblio, la sua nonesistenza non si dimostrerà inutile. Il Giappone può avergli
voltato le spalle, lui non farà altrettanto. E la madre di Hiro, legata
saldamente ad una sedia, lo aiuterà in questa sua missione: forse non
direttamente, ma come la perdita di vite umane attraverso l'olocausto nucleare
ha dato vita a lui, così la morte della donna faciliterà l'avvio di una nuova,
grande era di una cultura altrimenti stagnante. Insieme a Hiro e Sole Ardente,
Everwraith farà sì che il Giappone diventi nuovamente una grande
nazione.
Giri Corporation: Hiro Takachiho è stato portato nella sala
degli interrogatori, circondato da Silver Samurai, Honey Lemon, GoGo Tomago e
Mr. Oshima. Dopo aver chiesto ed ottenuto un bicchiere d'acqua, il ragazzo
racconta cosa è accaduto: era appena tornato a casa, dopo aver ritrovato Sole
Ardente in quel monastero, e vi aveva trovato quest'essere di nome Everwraith, e
davanti a lui gli abiti bruciati di sua madre. L'essere aveva però spiegato che
la donna era stata teleportata via e che l'unico modo che aveva Hiro per
rivederla era portare Sole Ardente al cospetto di Everwraith. Ovviamente il
ragazzo aveva accettato, avrebbe fatto qualsiasi cosa per sua madre, anche
mettersi nei guai: cosa che è puntualmente accaduta. Silver Samurai promette a
Hiro che utilizzeranno tutte le risorse a loro disposizione per aiutarlo, ma il
ragazzo vuole solo Sole Ardente. E sa come ottenerlo. Così versa il bicchiere
d'acqua, che non ha mai bevuto, sopra il corpo inanimato di Baymax. Costui, a
contatto con la sua primaria fonte di potere, riprende subito vigore ed attacca
gli eroi. Oshima, più stanco che arrabbiato, si dispera: come se non bastasse
avere tanti supercriminali in Giappone, ora ci si deve anche combattere tra
compagni di squadra?
Dieci minuti dopo, Hiro viene portato in una sala
monitor piena di immagini e dati su Sole Ardente. Ogni singolo aspetto del
potere dell'eroe è qui catalogato ed analizzato. Il ragazzo vi bada appena,
preoccupato com' per la sorte di sua madre. Ad un tratto Oshima gli fa un cenno
e lo fa entrare nella stanza dove, riverso su un letto, si trova Shiro Yoshida:
una immagine a cui Hiro è impreparato, quasi gli spezza il cuore in due. Sole
Ardente si scusa col ragazzo: vorrebbe aiutarlo, ma non ne è in grado, ormai gli
è rimasto poco da vivere. Hiro si dispera: Sole Ardente è il cuore stesso del
Giappone, non può morire. Shiro rinnova le sue scuse e ringrazia Hiro per aver
creduto in lui. Il ragazzo allora si allontana ed esce dalla stanza: ha superato
la morte di suo padre, supererà anche questo momento. Però è deluso, era certo
che qui avrebbe trovato un eroe.
Nel suo letto, Shiro si contorce tra spasmi
di dolore.
CAPITOLO 3:
LA TERRA DEL SOL LEVANTE-PARTE 3
(LAND OF THE RISING SUN-PART 3)
Scott Lobdell (storia)-Gus Vazquez
(matite)-Bud LaRosa (chine)-LeeAnn Denham (colori)-Jaye Gardner (supervisione)
Trovare Everwraith per i Big Hero 6 non è impresa difficile,
dal momento che è librato in volo sopra le strade di Tokyo e sta gettando nel
panico la popolazione, spargendo distruzione lungo la via. Nel vedere gli eroi
l'entità non prova alcuna paura, anzi, è pronto ad ucciderli. GoGo Tomago,
nonostante la contrarietà di Silver Samurai, si lancia subito contro di lui, ma
viene fermata a mezz'aria da Everwraith e rispedita con violenza all'indietro:
in quanto essenza del Giappone l'entità è in grado di controllare alcuni
elementi come il fuoco. Per lui è stato dunque un gioco da ragazzi liberarsi
dell'eroina, il cui volo viene prontamente fermato da Honey Lemon, la quale ha
estratto una rete dalla sua borsa magica. Capendo che ci sono poche possibilità
di vittoria, Baymax afferra Hiro ed inizia a trascinarlo via: la sua prima e
fondamentale responsabilità infatti è assicurare la salvezza del ragazzo. Hiro
però lo blocca: andarsene ora vorrebbe dire non poter più ritrovare sua madre,
una persona che significa molto per entrambi. Baymax si fa convincere da queste
parole e decide di rimanere.
Intanto Silver Samurai chiede a Everwraith chi
sia e come abbia ottenuto i suoi poteri. L'essere risponde di incarnare ogni
anima di questa sacra isola-nazione, passata presente e futura. Lui è la
rappresentazione eterea degli spiriti forgiati nel calore di Hiroshima e
Nagasaki: luce a cui è stata data sostanza nella loro ora più nera. Lui è la
vendetta ed il castigo: lui è il Giappone. Il ronin allora estrae la sua spada
lucente ed attacca Everwraith: i suoi fendenti colpiscono più volte il corpo
spettrale dell'essere, il quale viene letteralmente fatto a pezzi crollando al
suolo. Sicuro della sua vittoria, Keniuchio Harada si volta verso i suoi
compagni, non notando così Everwraith ricomporsi e passare attraverso la sua
armatura: la cosa provoca un forte shock in Silver Samurai, che sviene.
In
quel preciso istante fa la sua comparsa sulla scena Sole Ardente, il cui corpo è
ormai interamente ricoperto dalla materia nera, la carica biocinetica in
conflitto coi suoi poteri, che lo sta uccidendo. L'eroe chiede a Everwraith
cosa voglia e l'essere gli risponde subito. Ha scoperto la sua umanità in
seguito all'atto più inumano della storia, nel giorno in cui migliaia di anime
vennero liberate in un singolo istante: ma la Terra a quanto pare non era pronta
a rinunciare ad esse. Invece di andare nell'aldilà, rimasero su questo pianeta
e diedero forma e consistenza a Everwraith. Per decenni l'essere pianificò la
sua vendetta contro la nazione che aveva perpetrato questo omicidio di massa,
fino a quando non notò qualcosa di incredibile riguardo il Giappone: dopo la
guerra era divenuta una nazione più forte. La tragedia aveva costretto la
popolazione ad eccellere sia dal punto di vista finanziario che tecnologico. E
questo per merito dell'olocausto nucleare e non in dispregio ad esso. Fu allora
che Everwraith realizzò che l'unico modo in cui il Giappone poteva rinascere
una seconda volta era attraverso una nuova avversità. Ma contro di lui si
oppongono i Big Hero 6, che per la prima volta agiscono come un vero
gruppo.
Prima che possano attaccare, però, Everwraith rilascia dal suo corpo
raggi di energia necto-plasmica che vanno a colpire alcuni cartelloni
pubblicitari posti su dei grattacieli, dietro i quali sono stati piazzati dei
pannelli solari. L'energia si concentra infine in un solo punto e sprizza in
alto nel cielo. In quel momento Hiro nota che dietro uno dei cartelloni c',
saldamente legata, sua madre: ma fa appena in tempo ad accorgersene che l'energia rilasciata da Everwraith va ad avvolgere Sole Ardente, la cui fiamma
atomica inizia ad essere assorbita senza che lui possa fare qualcosa per
impedirlo. Everwraith sta utilizzando le capacità mutanti di Shiro Yoshida come
fonte di potere della pioggia di fiamme che purificherà questa nazione per la
seconda volta.
Gli altri eroi però non intendono stare a guardare. Honey
Lemon estrae dalla sua borsa dell'energia necroplasmica, mentre Hiro propone un
piano: Silver Samurai deve distrarre Everwraith di modo tale che Baymax possa
liberare sua madre e GoGo si rechi a distruggere i pannelli solari. Keniuchio
Harada annuisce e Honey Lemon lancia contro l'essere etereo l'energia
necroplasmica da cui viene totalmente ricoperto. Subito Silver Samurai si
scaglia contro di lui e scopre che è divenuto tangibile: la materia utilizzata
da Honey Lemon sta dunque contrastando il suo stato incorporeo. La donna glielo
fa ulteriormente capire colpendolo con un calcio al volto. Contemporaneamente
GoGo Tomago diventa una palla infuocata, dirigendosi a tutta velocità contro i
vari pannelli solari: una prima sortita non provoca alcun risultato e dunque l'eroina riparte alla carica, anche se i pannelli paiono immuni dal suo potere. A
poca distanza intanto Baymax sta scalando il grattacielo in cima al quale si
trova la madre di Hiro Takachiho: ad un tratto lancia uno sguardo in basso e
nota il ragazzo vicino a Sole Ardente, fin troppo vicino. La sua programmazione
gli imporrebbe di andare al suo salvataggio, ma sa anche che deve portare al
sicuro la madre di Hiro. La decisione viene presto presa e Baymax continua la
sua scalata.
Shiro intima al ragazzo di stare lontano: non è più in grado di
trattenere il suo potere. Hiro ribatte allora che è arrivato il momento giusto
per liberarsene. Solo adesso se n' accorto: ieri, quando si trovava alla Giri
Corporation, ha visto delle lastre del corpo del mutante. La carica biocinetica
presente nel suo corpo sta contrastando i suoi poteri bioatomici e bisogna
eliminarla: questo trattamento deve essere opera del Dipartimento H canadese.
Shiro non sapeva nulla di tutto ciò, è stato deliberatamente ingannato: la
rabbia e la consapevolezza di non star più morendo gli permettono di sfruttare
la carica biocinetica per liberarsi dalla presa di Everwraith, ora la utilizzerà
per distruggere i pannelli solari. Così l'eroe si libra in volo e con la sua
fiamma atomica pare avvolgere l'intera Tokyo: deve rilasciare all'unisono
tutta la sua energia mutante e poi concentrare il calore del sole stesso sui
pannelli solari che minacciano la città. L'energia cresce sempre più, sempre
più, fino ad esplodere in un globo accecante.
Qualche tempo dopo:
Oshima si complimenta con Silver Samurai per il buon esito della missione,
nonostante siano stati utilizzati metodi poco ortodossi: Big Hero 6 avrà un
futuro come gruppo. Domattina ci sarà una riunione, per trovare un sesto
componente, dal momento che il corpo di Sole Ardente è stato completamente
annientato dalla raffica da lui rilasciata. Nel frattempo in un tempio si sta
tenendo la cerimonia funebre dell'eroe: alla fine rimane solo Hiro, che aspetta
pazientemente, fino a quando non si presenta Shiro Yoshida. Il ragazzo era certo
che fosse sopravvissuto, i veri eroi non muoiono mai. Sole Ardente gli dice che
ora tornerà con discrezione in Canada, per apprendere la verità su quanto gli è
accaduto: vuole capire perchè gli è stato detto che stava morendo e per quale
ragione è stato usato. Una impresa che deve compiere da solo. Hiro lo ringrazia
e gli ricorda che in ogni caso ora ha un nuovo amico che penserà sempre a lui.
Lo stesso sentimento condiviso da Shiro Yoshida.
Il suo nome è Sole Ardente:
alcuni dicono che sia stato il più grande supereroe del Giappone. Hiro non sa se
questo sia vero, è certo solo del fatto che è e sarà per sempre il suo eroe.
FINE
A cura di Fabio Volino