THE ORDER
Mini di sei numeri pubblicata dall'aprile al settembre 2002

PROLOGO - DEFENDERS 12:

SCHERZARE CON MADRE NATURA (FOOLING WITH MOTHER NATURE)
Kurt Busiek/Mary Jo Duffy (storia)-Ivan Reis (matite)-Randy Emberlin (chine)-Tom Smith (colori)-Tom Brevoort (supervisione)

Le fauci di un enorme tirannosauro tentano di chiudersi su Hulk, ma le possenti braccia del pelleverde lottano strenuamente, mentre la saliva della creatura ricopre tutto il suo corpo. Nottolone osserva il suo alleato e pensa a come sia paradossale tutta questa situazione, paradossale come quanto accaduto in questi ultimi tempi ai Difensori: maledetti da un nemico morente, i quattro membri più potenti (Dr. Strange, Sub-Mariner, Silver Surfer e Hulk) sono costretti a radunarsi ogniqualvolta la Terra si trovi in una situazione di pericolo (V. Marvel Monster Edition: The Defenders). Come in questa occasione, presso un luna park tematico dove un folle in armatura che si fa chiamare il Cronarca ha teleportato un branco di dinosauri. Ad aiutare i quattro in questa impresa ci sono la Valchiria, Hellcat e Nottolone, che sono giunti qui grazie all'anello teleportante di quest'ultimo.
Kyle Richmond evita l'attacco di uno pterodattilo, che subito dopo la Valchiria prova ad infilzare con la sua spada. Ma il Dr. Strange la blocca elevando uno scudo di Seraphim: ad ogni costo bisogna evitare che queste creature subiscano anche la più lieve ferita, poichè in tal caso, quando torneranno alla loro era, potrebbero portare con sé dei batteri. Ed anche una minima alterazione potrebbe cambiare drasticamente la storia dell'umanità. Tuttavia sarà difficile far capire questo concetto al selvaggio Hulk. Hellcat però sale sulla sua schiena e gli indica il Cronarca, dicendogli che il criminale ha affermato che la sua armatura è così forte che nemmeno il pelleverde è in grado di togliergliela. Hulk si fa prendere dalla rabbia e si lancia all'attacco del Cronarca, il quale si fa cogliere dalla più totale paura: questo è di per sé sufficiente a fargli perdere la presa sul congegno, il cosiddetto crono-scettro, grazie al quale è riuscito a portare i dinosauri nel nostro tempo. Nottolone lo afferra ed esso viene poi preso in consegna da Silver Surfer, che lo circonda col suo potere cosmico nella speranza di invertirne gli effetti. La manovra va a buon fine ed i dinosauri svaniscono, tornando così all'era preistorica.
Intanto Hulk ha tolto la maschera al Cronarca, il quale implora pietà: non voleva fare nulla di male, è stato solo un incidente. Stava spazzando vicino ad una macchina per la visione delle ere passate e qualcosa si è rovesciato al suo interno: questo ha creato un vortice temporale, ha portato qui i dinosauri ed ha fornito a lui il dispositivo con cui controllarli. Strange, Namor, Hulk e Surfer sono contrariati: ormai la maledizione agisce in modo sempre più insensato e li riunisce in un numero sempre maggiore di occasioni, sarà meglio esaminare la faccenda al Sancta Sanctorum. Così si allontanano, senza nemmeno salutare o ringraziare Nottolone, Hellcat e la Valchiria.
Poco dopo, mentre i quattro discutono della loro situazione, Patsy Walker e la Valchiria escono fuori per lo shopping: la guerriera è appena guarita dalla sua amnesia ed ha ricordato il suo vero nome, Samantha, e dove si trova la sua famiglia. Prima di incontrarla, però, è necessario comprare un vestito elegante. Come loro escono dalla dimora di Strange, qualcun altro entra: si tratta di Papa Hagg, il consigliere spirituale di Nottolone, che l'eroe ha chiamato nella speranza che trovi un modo per spezzare la maledizione. Questo però suscita il disappunto del Mago Supremo, che non è stato interpellato in merito: dunque il mistico caccia in malo modo Papa Hagg dalla sua dimora, con una raffica mistica. Kyle Richmond si fa cogliere dall'ira: Papa Hagg era qui per aiutarli, per annullare la maledizione che trae il suo potere da madre-terra Gaea. Nel sentire questo nome, a Strange viene in mente un'idea: Yandroth, il creatore della maledizione, può essere morto, ma essa può essere ancora spezzata. È Gaea che si frappone tra loro e la libertà, devono andare a parlamentare con lei. E prima che Nottolone possa obiettare, i quattro svaniscono: l'eroe riesce comunque ad inseguirli grazie al suo anello teleportante. Una volta che tutti sono scomparsi alla vista, in un angolo oscuro compaiono degli occhi dalle pupille rosso sangue ed un sorriso maligno.
I cinque eroi compaiono al cospetto di Gaea, nel suo mondo che pare uscito da una fiaba pieno di fiori colorati ed animali esotici. Strange perora la loro causa: tutti quanti sono stati nemici giurati di Yandroth e, quando lui col suo potere stava facendo morire Gaea, i Difensori lo hanno sconfitto liberando così la dea. Metterli poi al suo perpetuo servizio è stata una sorta di vendetta da parte del tecno-mago, una vendetta che ha sconvolto le loro vite e che deve essere disfatta spezzando l'incantesimo. Questo discorso però non fa altro che annoiare la dea: lei è ben felice dell'attuale situazione e non intende affatto cambiarla. L'ira di Strange, Surfer, Namor e Hulk raggiunge il suo massimo ed i quattro attaccano Gaea sotto lo sguardo sconvolto e stupito di Nottolone: la dea lascia passare alcuni secondi, durante i quali chiaramente non le accade nulla di male, poi allontana da sé i quattro con grande fastidio. I suoi animali sono stati disturbati e la tranquillità della sua casa è stata sconvolta, non ha più intenzione di parlare con loro. E così i quattro svaniscono, seguiti a ruota da Nottolone.
Kyle Richmond ricompare su una vetta innevata dell'Himalaia e davanti a lui ci sono Strange, Sub-Mariner, Hulk e Silver Surfer che hanno appena unito le loro mani per sancire un patto. Questo stato delle cose non verrà più tollerato e dunque bisognerà prendere misure drastiche: hanno recitato prima la parte degli eroi, poi quella dei supplicanti, da questo momento saranno loro a dettare gli eventi. Ed in un lampo mistico svaniscono. Le ultime parole sono apparse a Nottolone decisamente minacciose.

CAPITOLO 1:


LA MIGLIOR DIFESA (THE BEST DEFENSE...)
Kurt Busiek/Mary Jo Duffy (storia)-Matt Haley (matite)-Dan Panosian (chine)-Gregory Wright/Tom Smith (colori)-Tom Brevoort (supervisione)-Carlos Pacheco (covers)

Himalaia: Su una vetta innevata e solitaria, Nottolone trema per l'intenso freddo: tutto questo non doveva accadere. Non doveva essere lasciato qui nel gelo più assoluto, mentre invece i suoi compagni di squadra lo hanno abbandonato senza troppi complimenti. Non può andarsene via perchè il suo jet-pack è ghiacciato e la stessa cosa può dirsi del suo anello di teletrasporto, che non funziona più: cosa non darebbe in questo momento per essere in un posto caldo.
Penisola arabica, principato di Halwan: Una terra che ad una prima analisi sembra più avere a che fare con la fiaba di Aladino che con i ricchi sceicchi, i pozzi di petrolio ed il terrorismo. Uno di questi sceicchi si sta divertendo con una sua concubina quando senza preavviso numerose esplosioni colpiscono il suo palazzo: un attacco perpetrato dal principato confinante del Murtakesh, il cui esercito si sta preparando ad una invasione di massa. Ma improvvisamente quattro esseri librati in volo si parano davanti ai soldati: Strange (nella forma di Stephen Sanders), Sub-Mariner, Silver Surfer e Hulk (con l'aspetto grigio di Joe Fixit). Il mago supremo ordina loro di abbassare le armi e di cessare immediatamente le ostilità: da questo giorno in avanti simili brutalità non verranno più tollerate e saranno proibite. Perchè questo giorno segna la nascita dell'Ordine!
Il comandante dell'esercito del Murtakesh non prende bene questa minaccia: con quale diritto questi cani imperialisti vengono qui, su suolo straniero, a dettare le loro condizioni? Namor gli punta un dito contro: sono venuti qui col diritto di chi è superiore, il diritto di coloro che libereranno questo pianeta ed i suoi miserabili abitanti dalle conseguenze dell'arroganza e stupidità umana. Aver attaccato ed ucciso altre persone senza preavviso e senza essere stati provocati ha fatto perdere al Murtakesh ogni possibilità di guidare il proprio popolo: questo è l'ultimo avvertimento, ora devono obbedire agli ordini.
I soldati non intendono affatto arrendersi e lanciano un colpo di bazooka contro i quattro: c'è una tremenda esplosione, ma quando il fumo si dirada Strange e gli altri sono ancora al loro posto, intatti. È giunto il tempo di agire. Hulk atterra e si dirige contro dei carri armati: gli viene sparato contro un colpo di artiglieria, che viene però da lui facilmente annientato. Poi la creatura comincia a seminare panico e distruzione tra le fila dell'esercito, facendo a pezzi i loro armamenti. I soldati provano a fuggire, ma Namor li tallona: uno di loro gli spara contro dei proiettili, che vengono però facilmente evitati. Sub-Mariner poi atterra e con un solo pugno mette ko tre soldati.
Intanto in un vicino bunker uno scienziato ha appena ideato una terribile arma batteriologica: sta per disperderla nell'atmosfera quando Silver Surfer interviene e ne annulla gli effetti grazie al suo potere cosmico. Contemporaneamente un aereo da combattimento si dirige verso Strange: il pilota ha capito che il mago è il leader e la chiave di questo gruppo e se si abbatte lui l'Ordine collasserà. Strange non pare tuttavia preoccupato: apre un portale dimensionale verso un regno mistico ostile e, una volta che l'aereo lo ha oltrepassato, lo richiude.
Himalaia: Nottolone prova a sbloccare il suo jet-pack a mani nude, ma queste sono ormai ghiacciate. E dai tremendi colpi di tosse pare che anche i polmoni non se la stiano passando bene.
Halwan: I quattro dell'Ordine osservano ciò che rimane dell'esercito del Murtakesh, totalmente annientato. Peccato sia durato poco. Il comandante si scaglia contro di loro: non sono altro che burattini di un infedele oppressore, mandati qui dai malvagi padroni americani. Silver Surfer gli risponde che si sbaglia, perchè il loro prossimo obiettivo è proprio l'America.
New York, Villa Parrington: Dimora di Reginald e Malicia Parrington, due tra i maggiori esponenti dell'elite sociale e finanziaria newyorchese. Qui vi abita anche loro figlia Samantha la quale, per la seconda volta nella sua giovane vita, ospita l'essenza della guerriera asgardiana nota come Valchiria. La ragazza è venuta a raccontare cosa le è accaduto, ma sta scoprendo con suo disappunto che i suoi genitori non sembrano trovare la notizia così insolita. La cosa suscita anche la perplessità di Hellcat, a disagio in questa casa così elegante e... antica. Samantha prova a spiegare che mentre si trovava nel Greenwich Village si è sentita attirata in un vicolo: qui ha trovato una lancia, l'ha afferrata e... tutto in lei è cambiato. Sua madre le chiede con tono annoiato se questa non sia solo un'altra sua fase, come il femminismo radicale o il veganismo ed allora Samantha estrae la sua spada, assumendo istantaneamente l'aspetto della Valchiria. Di fronte a questa vista la donna sviene.
In quel momento appare il maggiordomo dei Parrington, dicendo che c'è una persona che desidera parlare con Patsy e Samantha. Subito dopo fa il suo ingresso Papa Hagg: il mistico è preoccupato per Nottolone, che non si è presentato alla sua consueta seduta spirituale ed inoltre non riesce a rintracciarne l'aura. Hellcat gli chiede dunque perchè non usi l'anello di teletrasporto e Papa Hagg gioisce: non ci aveva proprio pensato. Così agita le sue mani e subito dopo al centro della stanza, infreddolito e coperto di neve e ghiaccio, compare Kyle Richmond. Di fronte a questa vista Malicia Parrington, appena ripresasi, sviene nuovamente. Dopo essersi riscaldato a sufficienza, Nottolone spiega alle sue compagne cosa è accaduto nel regno di Gaea. La Valchiria afferma poi con spavalderia che bisogna subito ritrovare Strange e gli altri.
Virginia, circa 150 miglia ad est della base navale di Norfolk: I quattro dell'Ordine hanno appena attaccato una portaerei statunitense, una cui fiancata è preda delle fiamme, ed ordinano all'ammiraglio di ritornare subito alla base. Stanno per allontanarsi quando un soldato spara un proiettile che colpisce Silver Surfer sul retro della testa, senza procurargli chiaramente alcun danno: è il pretesto che cercavano. Hulk, Surfer e Namor si lanciano verso la portaerei, mentre Strange crea una tempesta coi suoi poteri mistici. Ciò che segue è brutale, rapido, spietato: i quattro sono metodici, diretti ed efficienti, con l'eccezione di Hulk che si è gettato nella mischia con gioia selvaggia. In pochi secondi la portaerei ed i suoi armamenti subiscono così tanti danni che iniziano ad affondare, costringendo gli uomini a bordo a fuggire tramite le scialuppe di salvataggio.
In quel momento, grazie all'anello teleportante di Nottolone, giungono sul posto gli altri Difensori: la vista che si trovano di fronte non lascia adito a dubbi e si ritrovano costretti ad attaccare i loro ex compagni di squadra. Ben presto si ritrovano in netta difficoltà di fronte a chi non esita ad usare tattiche sporche e colpi proibiti. Eppure la mente di Hulk non è a suo agio: i Difensori sono suoi amici, forse gli unici che abbia mai avuto, e qualcosa dentro di lui urla. Qualcosa dalla pelle verde. Strange infine circonda Kyle, Hellcat e la Valchiria con un'aura mistica e li fa sparire. I quattro non intendono essere i campioni di questo pianeta, è il pianeta che ora deve adattarsi alle loro esigenze: per impedire ulteriori spaccature hanno scelto dunque di essere non servi, ma padroni, e tutti dovranno imparare a fare ciò che gli viene detto. Il proclama è stato fatto e presto si spargerà lungo tutto il globo: ci sarà qualche resistenza, ma alla fine essa verrà debellata e le vite dei quattro saranno nuovamente tranquille. Il tempo dell'Ordine è giunto.

CAPITOLO 2:


IL MONDO È NOSTRO (IT'S OUR WORLD)
Kurt Busiek/Mary Jo Duffy (storia)-Chris Batista (matite)-Dan Panosian (chine)-Gregory Wright/Tom Smith (colori)-Tom Brevoort (supervisione)

L'Aja: I quattro componenti dell'Ordine compaiono dal nulla nei cieli di questa città, sede temporanea dell'organismo di difesa internazionale noto come Nazioni Unite. Un'organizzazione il cui motto è:"Il mondo è vostro", un motto che sta per essere modificato. Reparti speciali dell'esercito vanno subito contro i quattro, che alzano le spalle in segno di superiorità. Proiettili e colpi di cannone vengono sparati contro di loro, senza risultato: i loro incredibili poteri permettono loro di non ricevere nemmeno una ferita e di distruggere le armi, fino a quando un impaziente Dr. Strange spazza via tutti grazie ai venti di Watoomb. Poi con un altro incantesimo penetra insieme ai suoi compagni nell'edificio dove è radunato il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Subito il Mago Supremo detta le condizioni: a causa di una maledizione di un nemico morente e dei capricci di una dea, lui, Surfer, Namor e Hulk sono stati designati protettori del mondo contro la loro volontà. Rispetteranno questo compito, ma non tollereranno più altre sciagure nelle loro vite. Dunque il mondo dovrà rimanere in pace, non minacciato da pericoli ed azioni malvagie che richiederebbero l'intervento degli eroi: uno stato di cose la cui responsabilità ricade sui vari leader mondiali. Qualcuno prova a protestare, ma Strange lo interrompe cancellando la sua bocca: ora l'Ordine è sovrano e gli altri devono solo obbedire. Ed in un lampo mistico, i quattro svaniscono senza che sia possibile rintracciarli. Nel partire, Strange ha lanciato un incantesimo grazie al quale, se uno dei componenti del Consiglio dovesse mai pensare o sentire di un qualche male che potrebbe attivare la maledizione, loro lo verrebbero a sapere all'istante. Un incantesimo che crescerà in modo esponenziale e che si estenderà a tutti coloro che entreranno in contatto con quei delegati, i quali lo trasmetteranno ad altri ancora fino a quando in breve tempo tutto il mondo diverrà gli occhi e le orecchie dell'Ordine, che sventerà così con facilità qualsiasi tipo di minaccia.
Ora però devono pensare ad altro, devono trovare una base di operazioni dove la plebaglia non possa importunarli. Una cittadella nel cielo sarebbe l'ideale e loro ne conoscono una adatta: l'isola fluttuante di Corvo Rosso e della sua razza aviaria. In breve i quattro sono lì e Corvo Rosso ed i suoi simili vanno loro incontro, certi che abbiano trovato un modo per liberare la città dalla crepa dimensionale in cui è rimasta bloccata. Tuttavia, una volta notati gli sguardi negli occhi degli eroi, capiscono che non sono qui per portare aiuto e li attaccano: la situazione appare subito senza speranza per Corvo Rosso ed i suoi ed infatti in pochi secondi vengono sconfitti e posti da Strange in una sorta di ibernazione all'interno di blocchi di ghiaccio mistici. Poi il Mago Supremo chiede ai suoi tre compari di aprire le loro menti di modo che, grazie alle sue energie magiche ed al potere cosmico di Silver Surfer, questa cittadella assuma un aspetto più consono ai loro gusti individuali. La comunione mentale ha luogo e dal nulla compaiono un palazzo atlantideo pieno di piscine, cascate e fontane; un sanctum dove un mago possa effettuare i suoi riti magici senza essere interrotto oppure meditare; un leggiadro e meraviglioso mini-Eden, nella forma simile all'orgoglioso e paradisiaco mondo di Zenn-La; ed infine una riproduzione dello Strip di Las Vegas. I quattro si dichiarano soddisfatti dell'opera, poi però notano qualcosa di strano alle loro spalle: un trono. Eppure nessuno ha pensato coscientemente a questo oggetto. I quattro si osservano in silenzio per alcuni secondi, poi si dirigono verso i loro paradisi privati.
New York: Nottolone sta volando sopra la residenza dei Parrington, per rimettersi in forze dopo l'ultimo scontro con l'Ordine. Improvvisamente qualcuno lo sorprende alle spalle: è Hellcat, che si allena a modo suo. Kyle atterra insieme a lei di fronte a Samantha Parrington e ai suoi genitori, i quali hanno deciso non solo di accettare il ruolo di supereroina di loro figlia, ma anche di fornire un adeguato supporto. È il loro modo di stare vicini a Samantha in questa fase della sua vita. Così i due coniugi portano i tre eroi in un attico rivestito di adamantio, con annessa palestra e computer dell'ultima generazione. Mentre Nottolone e Hellcat osservano il tutto a bocca aperta, compare anche Papa Hagg a cavallo di un elefante. I Parrington escono dall'attico ed il consigliere spirituale di Kyle Richmond manda i tre eroi nel luogo dove potranno raccogliere indizi utili per capire cosa sia accaduto ai loro ex compagni di squadra: nel regno degli spiriti. Subito si imbattono nei loro ex alleati legati con manette mistiche a dei pali. O meglio sono le loro controparti umane, tanto che Silver Surfer ha l'aspetto di Norrin Radd e Hulk quello di Bruce Banner. Sono i lati umani dei vari eroi, quelli che hanno fondato l'Ordine invece hanno dato ascolto alle loro parti più fredde ed insensibili: la maledizione li ha sbilanciati, ha incrementato le loro frustrazioni, la loro rabbia, fino a quando il loro lato razionale è stato messo da parte. La maledizione tuttavia ha funto solo da catalizzatore: dare vita all'Ordine è stata una loro scelta consapevole.
In quel momento compaiono le proiezioni astrali di Strange e soci, che non potevano non venire a conoscenza di questa sortita dei loro ex compagni di squadra. Hulk prova a colpire Hellcat, ma costei con un agile balzo evita il suo pugno e nel ricadere colpisce a piedi uniti Namor alla testa. Nottolone copre Strange con la sua cappa per impedirgli di vedere, poi attira l'attenzione di Surfer: il surfista va alla sua caccia, ma non si avvede dell'arrivo di Namor ed i due si scontrano a mezz'aria. La Valchiria intanto riesce a tenere Hulk lontano.
Tuttavia questa situazione non può durare: Strange si riprende e con una scarica mistica mette fuori gioco Hellcat. Silver Surfer distrugge il jet-pack di Nottolone, facendolo atterrare in modo brusco. Hulk toglie alla Valchiria la sua lancia e la mette ko con un pugno. Mentre i componenti dell'Ordine si interrogano su cosa fare dei loro ex alleati, costoro spariscono e ritornano alla dimora dei Parrington, dove vengono accolti da un raggiante Papa Hagg: hanno raccolto tutti i dati necessari ed ora può mettersi al lavoro. In quel momento su uno degli schermi dei computer compare un enorme coniglio rosa, progettato dai Parrington per riferire agli eroi le notizie più importanti sull'Ordine. Invenzione basata sul giocattolo d'infanzia preferito di Samantha, Mr. Bunnyhopper. Il coniglio manda in onda un filmato proveniente dall'Alaska, dove Sub-Mariner e Silver Surfer hanno intimato a degli operai della Roxxon di interrompere subito le loro trivellazioni: l'era del petrolio e dell'inquinamento è terminata. Bisogna trovare immediatamente fonti energetiche pulite o ritornare ad uno stato pre-industriale, altrimenti gli umani ne risponderanno all'Ordine.
Casa Bianca: Il Presidente Bush contatta i Vendicatori: l'Ordine si è spinto troppo oltre e sta mettendo a rischio la situazione politica ed economica di questa nazione. Bisogna dunque intraprendere le necessarie contromisure. A nome di Iron Man, Scarlet, Wasp, Visione, Calabrone e Warbird parla Capitan America: gli Stati Uniti possono contare sugli Eroi più Potenti della Terra. Troveranno l'Ordine e lo sconfiggeranno.

CAPITOLO 3:


ULTIMATUM: VENDICATORI (ULTIMATUM: AVENGERS!)
Kurt Busiek/Mary Jo Duffy (storia)-Matt Haley/Luke Ross (matite)-Dan Panosian (chine)-Gregory Wright/Tom Smith (colori)-Tom Brevoort (supervisione)

Villa Parrington: Papa Hagg tiene tra le sue mani dei burattini dei componenti dell'Ordine: non più le brave persone che tutti conoscevano, le loro parti umane intrappolate e messe da parte, dal momento che sono guidati dalle loro emozioni più oscure. La maledizione di cui sono state vittime ha alterato i loro equilibri e non sarà facile ripristinare la situazione precedente. Però il Loa, il serpente mistico della tradizione voodoo, ha mostrato a Papa Hagg come intervenire. Nel frattempo sul tetto, la Valchiria affina le due doti di spadaccina allenandosi con sua madre, mentre suo padre prova invano a domare il destriero dell'eroina. Samantha disarma facilmente sua madre, la quale crede che sia stata guidata dalla rabbia ed ora si senta più sollevata dal momento che l'ha ferita. Prima che possa nascere una discussione, però, Papa Hagg chiama a sé Hellcat e la Valchiria, dicendo loro che ora sa come aiutare i componenti dell'Ordine. E bisogna agire subito. E con queste parole le due ragazze svaniscono.
Alaska: Il Dr. Strange rilascia un incantesimo grazie al quale lui ed i suoi alleati verranno immediatamente allertati in caso di incursioni da altri mondi o altri regni. Cosa che, unito all'incantesimo lanciato alle Nazioni Unite, dovrebbe vanificare di molto la portata della maledizione di Yandroth. Il mago ha appena completato la sua opera che qualcuno richiama l'attenzione dei componenti dell'Ordine: è Capitan America che, affiancato dai Vendicatori, intima agli ex eroi di arrendersi immediatamente. La proposta, per bocca di Hulk, viene sonoramente bocciata ed i due gruppi si lanciano all'attacco.
Atlantide: La Valchiria compare nelle stanze private di Namorita, reggente ad interim del regno sottomarino. L'asgardiana afferma che è possibile trovare una cura per il cugino di Nita e che per essa c'è bisogno anche della giovane atlantidea. Namorita annuisce e, dopo aver eletto un reggente temporaneo, scompare insieme alla Valchiria.
Alaska: Wasp attacca Namor, ma i suoi raggi di vespa vengono facilmente assorbiti dall'atlantideo, che prova poi a scagliarli sotto forma di scarica elettrica contro Scarlet. Ma Capitan America, parando la scarica col suo scudo, salva la sua compagna di squadra. Contemporaneamente Calabrone cresce di dimensioni alle spalle di Sub-Mariner, ma viene abbrancato alle gambe da Hulk e fatto cadere a faccia in giù sulla neve. Lì vicino il Dr. Strange sta per lanciare un incantesimo contro Visione e Iron Man, ma viene bruscamente interrotto da Quicksilver, che lo inonda con una piccola valanga di neve. Il mago però se ne libera facilmente, poi con una raffica mistica allontana da sé il velocista. Questo però distrae Strange il tempo sufficiente perchè Scarlet, posta alle sue spalle, richiami a sé le sue energie magiche e le scagli con tutta la loro forza contro il suo avversario. Nel frattempo Warbird prova invano a contrastare il potere cosmico di Silver Surfer, mentre Hulk con un devastante colpo al terreno fa perdere l'equilibrio a Iron Man e Capitan America. Visione diviene intangibile e si prepara ad attaccare il colosso grigio, ma Surfer intuisce la mossa del sintezoide e lo colpisce con una raffica energetica.
Palazzo dei Vendicatori: She-Hulk sta sostenendo insieme a Triathlon una sessione di allenamento, ma è frustrata per il fatto di non essere andata in missione. Cap infatti ha voluto che un team di supporto rimanesse nelle retrovie, nel caso si fossero presentate altre minacce. Certo, il fatto che Jen sia cugina di Hulk ha influito su questa scelta. Improvvisamente compare Hellcat: ritenendo sia in combutta con l'Ordine, She-Hulk e Triathlon provano ad afferrarla, ma Patsy Walker fa subito capire la sua estraneità. Inoltre lei ed i suoi compari hanno ideato un piano per andare alla radice del problema e risolverlo, ma per fare questo hanno bisogno di donne. E dunque di Jennifer Walters. L'eroina dalla pelle verde si dimostra felice di questa situazione ed accetta: poi lei e Hellcat svaniscono prima che Triathlon possa dire qualcosa.
Alaska: Mentre Visione valuta e ripara i suoi danni, Wonder Man va all'attacco di Silver Surfer, che però lo colpisce col suo potere cosmico, rimodulando la sua energia ionica. La sua opera viene però interrotta da Wasp e Warbird che, lavorando in coppia, accerchiano Norrin Radd colpendolo. Nel frattempo Iron Man e Calabrone vanno in soccorso di Visione e Wonder Man, entrambi fuori controllo: Hank Pym ripristina le facoltà di Simon Williams grazie ai suoi pungiglioni bioelettrici, mentre Tony Stark fa altrettanto col sintezoide con una scarica elettrica alla tempia. Nel contempo, Cap cerca di venire a patti con Namor, ricordandogli i tempi della Seconda Guerra Mondiale, quando misero da parte le loro divergenze per il bene comune, per affrontare il vero male. Ma Sub-Mariner non lo sta a sentire: non è più il Namor di un tempo, forse ora è lui la vera minaccia e comunque non gliene importa. Vuole solo che Steve Rogers sparisca dalla sua vista. Intanto Quicksilver gira più volte attorno a Hulk, nella speranza di confonderlo, ma il gigante batte le sue mani creando onde d'urto che scagliano lontano il velocista. Contemporaneamente, Iron Man e Calabrone hanno ideato un macchinario che, attigendo alle energie di Visione e Wonder Man, dovrebbe rimodulare le energie cosmiche di Silver Surfer. Il macchinario viene attivato e Norrin Radd viene colpito in pieno.
Dimensione Oscura: Un luogo dove impera la magia, una terra devastata da una terribile guerra contro un demone tiranno. Ad affrontarlo un gruppo di resistenza guidato da una donna, che ha vissuto a lungo sulla Terra ed ha conquistato il cuore del Dr. Strange. Clea sta impartendo ordini ai suoi uomini quando nella caverna dove si trova compaiono i Difensori, Namorita e She-Hulk. Dopo che le è stato spiegato cosa sta accadendo sulla Terra, Nottolone chiede il suo aiuto, ma Clea rifiuta: qui sta combattendo una battaglia importante, che non può abbandonare di punto in bianco. Questa è la sua casa, questa è la sua gente e sono preziosi per lei quanto l'umanità è preziosa per gli eroi. Hellcat allora propone un patto a Clea: se collabora con loro, una volta che la crisi sulla Terra sarà conclusa i Difensori la aiuteranno a riconquistare la sua dimensione. La maga prende questo impegno come una promessa e decide dunque di partire insieme agli altri eroi.
Alaska: Surfer viene incalzato anche da Wasp e Warbird, rimanendo paralizzato a mezz'aria. Intanto Calabrone, a dimensioni giganti, scaglia un pugno contro Hulk, che però lo blocca sorridendo. Contemporaneamente Scarlet, utilizzando al massimo i suoi poteri, riesce a prendere il controllo dell'Occhio di Agamotto di Strange, indebolendo il mago. Però sa che non potrà resistere a lungo.
Namor sorprende Capitan America con un calcio allo stomaco, poi con un pugno dietro al collo. Sub-Mariner afferra dunque lo scudo dell'eroe e lo scaglia contro il volto di Calabrone. Hulk allora va in soccorso di Silver Surfer, bloccando nella neve Iron Man. Finalmente libero di muoversi, Norrin Radd lancia una raffica cosmica contro Scarlet, distraendola quel tanto che basta per permettere a Strange di liberarsi di lei. Poi il mago supremo lancia un incantesimo col quale immobilizza i Vendicatori in bozzoli di energia che li terranno caldi fino a quando non riprenderanno conoscenza: entro quell'ora, però, lui ed i suoi alleati saranno ormai al sicuro. Hulk tuttavia non appare soddisfatto: così dopo aver sferrato un altro pugno ad un Calabrone inerme, ritorna alla cittadella volante. Lì magari scongelerà uno dei suoi abitanti, sicuramente una donna, e si divertirà con lei. Gli altri suoi alleati capiscono che devono fare qualcosa di drastico nei confronti del colosso grigio.
Villa Parrington: I Difensori, Clea, She-Hulk e Namorita compaiono al cospetto di Papa Hagg. Nottolone però è confuso: c'è bisogno di un analogo femminile per ogni componente dell'Ordine, ma manca quello di Silver Surfer. Dove possono trovarlo? Papa Hagg sorride: questa sarà la parte più delicata della missione.

CAPITOLO 4:


LA COSTOLA DI NORRIN (NORRIN'S RIB)
Kurt Busiek/Mary Jo Duffy (storia)-Dan Jurgens (matite)-Bob Layton (chine)-Gregory Wright/Tom Smith (colori)-Tom Brevoort (supervisione)

L'Ordine affronta Locusta ed il suo esercito di insetti giganti mutati. August Hopper intendeva ricattare il mondo, ma avrebbe presto perso il controllo dei suoi insetti, i quali avrebbero causato una catastrofe ecologica di proporzioni immani. Per questo la maledizione si è attivata. Namor ha facilmente la meglio sul criminale, mentre Strange, Surfer e Hulk distruggono il suo insolito esercito. Poi Sub-Mariner nota una cosa: è passata più di una settimana dall'ultima volta che la maledizione si è attivata, il loro piano di portare ordine al mondo sta funzionando. Hulk è felice per questo ed intende festeggiare alla sua maniera con una delle ragazze alate della cittadella volante. I suoi compagni lo osservano con disgusto, poi Strange e Surfer lo colpiscono all'unisono, mettendolo ko.
Riportato sulla cittadella, Hulk viene rinchiuso all'interno di una sfera mistica, mentre lancia raffiche di insulti ai suoi ex alleati. Strange è consapevole di aver commesso un errore: la personalità di Joe Fixit è troppo instabile per poter essere controllata, però Hulk ha altre incarnazioni e con l'aiuto di Surfer è certo di poterne estrarre una più malleabile. Così, unendo il potere cosmico di Norrin Radd alle energie mistiche della Stella di Capistan, Strange fa scomparire Fixit per veder riapparire l'Hulk stupido. Il pelleverde ha riadottato la forma che aveva quando è stato colpito dalla maledizione, ma nemmeno questa va bene.
Villa Parrington: Mentre Mr. Bunnyhopper cerca di capire il motivo della presenza di She-Hulk, Namorita, i coniugi Parrington consegnano a Nottolone un ampio volume, certi del fatto che lo apprezzerà. Kyle crede contenga informazioni importanti, ma in realtà è solo l'album delle fotografie di quando Samantha era neonata, cosa che provoca imbarazzo nella Valchiria. Improvvisamente, dal nulla compare Papa Hagg, a bordo di uno snowboard: fare freestyle sulle Alpi lo ha aiutato a schiarirsi la mente ed ora sa dove trovare una controparte femminile di Silver Surfer. E lo spiega agli altri. Il piano appare difficile, ma tutti lo accettano. E così Papa Hagg, agitando le sue mani, fa svanire gli eroi.
Cittadella dell'Ordine: Nel trono non occupato che campeggia al centro di questa isola volante, qualcosa emerge dalle ombre. All'inizio è nebbia, poi fumo, infine comincia ad assumere una forma dagli occhi luccicanti e dal sorriso maligno. Intanto Hulk Spacca è riuscito a liberarsi dalla sua prigione mistica ed attacca i suoi compagni. Namor fa fatica a contenere la sua furia e dunque Silver Surfer va in suo soccorso. Strange però invita Norrin Radd a desistere ed a porsi al suo fianco. Credendosi libero ed invincibile, Hulk comincia a seminare distruzione lungo tutta la cittadella, poi afferra Sub-Mariner per la gola. In quel momento Strange e Surfer uniscono i loro poteri un'altra volta e colpiscono Hulk al petto: compare così un'altra incarnazione, quella del Professore. Colui che combina il superbo intelletto di Bruce Banner con la piena forza di Hulk. Strange gli chiede quale sia il suo punto di vista sull'Ordine. Il Professore risponde che, considerate le circostanze in cui è nata la maledizione, se proprio deve esserci qualcuno capace di guidare il mondo non riesce a pensare ad una persona migliore di lui. Poi si ritira nel suo ambiente privato. Altrettanto decidono di fare Namor e Silver Surfer, stanchi per via della recente battaglia.
Ad osservare il surfista ci sono Nottolone e le sue alleate femminili, protetti dalla percezione mistica del Dr. Strange grazie ad un incantesimo di Clea. Lentamente e con cautela, gli eroi si intrufolano all'interno delle stanze personali di Norrin Radd, in questo momento riverso su un letto a dormire. La Valchiria si prepara a colpirlo con un pugnale dorato, ma in quel momento Surfer si risveglia e disarma l'eroina. Dopo essersi liberato dell'asgardiana e di She-Hulk con un paio di pugni, Norrin Radd tenta di recarsi all'esterno per avvertire i suoi alleati: ma Namorita, con un pugno al volto, blocca la sua fuga. Poi Jennifer Walters e Samantha Parrington lo inchiodano ad una parete. Clea afferra dunque il pugnale mistico e, grazie ai suoi molti anni di pratica nelle arti magiche, colpisce Silver Surfer nell'esatto punto indicato da Papa Hagg, all'altezza del fianco sinistro. Poi, estraendo la luccicante arma, pronuncia un incantesimo. Il sangue di Norrin Radd è pura luce bianca, che lentamente assume una forma: quella di una donna dalla pelle dorata e dalla bellezza accecante. Il suo riflesso femminile. La donna dalla pelle dorata afferma di chiamarsi Ardina: è nuova di questo mondo, eppure sa già molte cose. Sa chi è, ma non sa perchè è qui. She-Hulk le spiega rapidamente i piani dell'Ordine e Ardina appare subito desiderosa di fermarli.
Improvvisamente qualcuno compare alle spalle degli eroi: Strange, Hulk e Namor. Sub-Mariner si china verso Surfer e gli chiede se sia in grado di lottare: Norrin Radd annuisce. Nottolone e le altre si lanciano contro l'Ordine e, nella confusione che ne segue, le controparti femminili affrontano i loro emuli maschili, che da questo traggono vantaggio. Sub-Mariner stringe le alette di Namorita, provocandogli così grande dolore e mettendola facilmente fuori gioco. Silver Surfer, approfittando della inesperienza di Ardina, la scaglia contro Hellcat e Nottolone. Nell'impatto Patsy Walker ne ricava un braccio ed una costola rotta, Kyle Richmond invece perde subito i sensi per la gravità delle sue ferite. Irritata da questo comportamento, Clea schiaffeggia Strange, affermando che non è più suo marito. Questo causa l'ira del mago: ha perso la pazienza con tutti loro e stavolta non si dimostrerà indulgente nei loro confronti. Così apre un portale dimensionale, dentro al quale scaglia i Difensori, che spariscono alla vista: la loro destinazione è ignota, Strange non si è nemmeno preoccupato di sceglierla. Dopotutto a lui cosa poteva importare?
Sul trono, intanto, la nebbia assume una forma sempre più definita.
Villa Parrington: Papa Hagg sorride: ora che i Difensori sono scomparsi si vedrà se la Terra continuerà ad esistere o meno.

CAPITOLO 5:


ACCECATI DALLA SCIENZA (BLINDED BY SCIENCE)
Kurt Busiek/Mary Jo Duffy (storia)-Ivan Reis (matite)-Joe Pimentel (chine)-Gregory Wright/Tom Smith (colori)-Tom Brevoort (supervisione)

Villa Parrington: Mr. Bunnyhopper prova a consolare gli affranti coniugi Parrington: anche se la situazione al momento appare disastrosa, tutto andrà per il meglio. Reginald però vuole notizie concrete, non vuoti incoraggiamenti da parte di un programma predisposto a risollevare gli animi in ogni caso. Mr. Bunnyhopper allora assume un atteggiamento più serioso e dice che Samantha ed i suoi compagni Difensori sono svaniti dalla faccia della Terra dopo uno scontro con l'Ordine. Il quale ha fatto sentire la sua voce sugli impianti nucleari, sulla trivellazione del petrolio, sui programmi televisivi violenti, bandendoli tutti. Ci sono stati tentativi da parte delle forze armate di alcune nazioni di fermarli, ma non hanno ottenuto alcun risultato. Il coniglio virtuale manda in onda un filmato in cui i quattro ex eroi, dopo aver smantellato un impianto nucleare, si augurano che ora l'umanità trovi fonti di energia alternative più sicure. Solo il Professore sembra avere qualche riserva, ma i suoi compagni lo portano rapidamente dalla loro parte. I coniugi Parrington rimangono scioccati da questo filmato: contro questi mostri che speranze può avere loro figlia di sopravvivere?
Cittadella dell'Ordine: Mentre i componenti del gruppo riposano nelle loro stanze, sognando della violenza che hanno generato e gioendone, una nebbia oscura compare sul trono posto al centro della cittadella. Una nebbia che assume ben presto forma umanoide.
Regno di Gaea: La dea che incarna lo spirito ed il potere della Terra, l'unica entità che potrebbe annullare la maledizione di Yandroth, avverte quanto sta accadendo sul pianeta. E si domanda se il suo desiderio di avere degli eroici protettori non sia stato un errore. L'idea forse era buona, ma la sua realizzazione è stata pessima. Ed ora si rischia un cataclisma.
Baxter Building: Reed Richards, con l'aiuto di Iron Man, Scarlet e del Professor Xavier, sta cercando di scoprire dove possa essere il rifugio dell'Ordine ricercando insolite tracce psichiche o mistiche. Ad un tratto i suoi strumenti rintracciano una recente breccia dimensionale sopra il Nord Atlantico. Charles Xavier vi avverte un residuo di paura e dolore, insieme ad una rabbia opprimente, mentre Wanda Maximoff rileva energie mistiche a lei note. Quella breccia è stata sicuramente aperta dal Dr. Strange. Capitan America si precipita ad avvertire gli altri eroi, ma Mr. Fantastic lo invita a procedere con cautela: è solo una debole traccia e potrebbe rivelarsi un falso allarme. Inoltre non è detto che riesca a calcolare le esatte coordinate. Steve Rogers tuttavia confida nelle capacità dello scienziato: troverà qualcosa... ed in quel momento le cose si faranno difficili.
Una dimensione ignota: Una sfera mistica contenente al suo interno i Difensori precipita su un pianeta dall'aspetto apparentemente desolato. Seppur ancora turbati dal recente scontro con l'Ordine, ora devono trovare al più presto un rifugio e prestare cure adeguate a Nottolone e Hellcat. Ad un tratto la Valchiria avverte una presenza a pochi metri da lei e scopre con suo immenso stupore che si tratta di una lumaca gigante con un unico occhio, che la fissa in maniera ostile. Samantha Parrington esorta le sue compagne a portare via i feriti, ma in quel momento la lumaca emette un grido ipersonico che perfora i timpani sensibili di Namorita, causandole un immenso dolore. Mentre la Valchiria distrae la lumaca, Clea allontana dalla scena Hellcat e Nita con un incantesimo di levitazione. Contemporaneamente, She-Hulk porta via Nottolone, ma contro di lei cala una sorta di pipistrello gigante. La Valchiria tuttavia, parando un raggio energetico lanciato dalle antenne della lumaca, lo direziona contro il pipistrello, il quale precipita contro l'altro animale gigante.
Mentre gli eroi si allontanano dal pericolo, notano due ragazzi che rischiano di essere investiti da un flusso di lava vulcanica. Ardina, grazie al suo potere cosmico, ferma la lava il tempo sufficiente da permettere a Namorita di portare in salvo i due ragazzi. Subito dopo un uomo e una donna librati in volo compaiono sulla scena: dopo aver ringraziato i Difensori per il loro tempestivo ed altruistico salvataggio, affermano di chiamarsi Obiettivo Romantico Pamela e Christopher Ganyrog, Scienziato Supremo di questo regno. Nel sentire la qualifica di Ganyrog, Hellcat capisce su quale pianeta si trovino ora ed intuisce chi è il vero responsabile delle loro ultime sventure.
Cittadella dell'Ordine: Nessuno dei componenti del gruppo riesce a dormire: c'è qualcosa che turba il loro sonno, qualcosa che non riescono a spiegarsi. Si radunano dunque al centro dell'isola volante, cercando di capire la ragione delle loro preoccupazioni. Eppure nulla dovrebbe causare un simile comportamento: la Terra è ormai totalmente protetta e presto l'umanità si inchinerà ai loro voleri, rendendo così la maledizione inefficace. Che abbiano paura? Paura di affrontare apertamente i propri nemici? Paura... di perdere?
Pianeta Yann: Grazie ai suoi avveniristici macchinari, Ganyrog cura in pochi istanti le ferite di Hellcat e Nottolone. Poi conferma i sospetti di Patsy Walker: il responsabile delle loro sventure è il suo predecessore, Yandroth il Folle. E ciò che vuole dall'Ordine è la loro rabbia. Ha utilizzato molte forme durante la sua esistenza: scienziato, mago, tiranno, conquistatore, per breve tempo è stato anche una donna. Il suo obiettivo però è sempre stato il medesimo: rinascere in questo mondo, il suo pianeta natale, dopo essere morto sulla Terra dopo uno scontro col Dr. Strange. Ora tuttavia sembra che Yandroth abbia in mente qualcos'altro: da mesi Yann è preda di sconvolgimenti climatici come le eruzioni vulcaniche, risultato di un'energia incanalata nel cuore del pianeta da un mondo esterno. Ganyrog ha scoperto che tale energia proviene dalla Terra, dalla violenza rilasciata dai componenti dell'Ordine. Se questi flussi energetici continueranno, Yann verrà totalmente distrutto ed il potere rilasciato tornerà indietro, riportando in vita Yandroth e fornendogli poteri semidivini. Poteri sufficienti a conquistare la Terra e ad annientare chiunque gli si opponga.
Cittadella dell'Ordine: Il gruppo rifiuta di avere paura: non si nasconderanno, non si comporteranno da codardi e vogliono che tutto il mondo lo sappia. Perchè si possa inchinare di fronte a loro. Alle loro spalle, la nebbia umanoide sorride soddisfatta.
Baxter Building: I Fantastici Quattro, i Vendicatori e gli X-Men attendono il segnale di partenza della missione. Nell'attesa il Cavaliere Nero espone i suoi dubbi: Strange e gli altri hanno salvato il mondo decine di volte, deve esserci un modo per ricondurli alla ragione. Wolverine però non è d'accordo: può succedere che un buono impazzisca e diventi cattivo, ma il fatto che sia stato un tuo amico non deve impedirti di fermarlo. Per sempre. In quel momento giunge il segnale.
Pianeta Yann: Christoper Ganyrog è pronto a riportare i Difensori sul loro mondo, inoltre fornirà loro assistenza in caso di bisogno. L'importante è che l'Ordine venga fermato al più presto e soprattutto senza violenza: Yandroth è molto vicino alla realizzazione del suo obiettivo e, se mai dovesse ottenere l'ultima scintilla di potere di cui ha bisogno, Yann e la Terra saranno condannati all'estinzione.
Cittadella dell'Ordine: Hulk, Namor e Silver Surfer esortano Strange ad abbassare gli scudi mistici posti attorno all'isola volante, se i loro nemici vogliono affrontarli sul loro terreno ben vengano. Il mago fa quanto richiesto e subito il desiderio dei quattro viene accontentato, quando vedono di fronte a loro un esercito di supereroi. Mr. Fantastic, la Donna Invisibile, la Cosa, la Torcia Umana, Wonder Man, Visione, Photon, Warbird, Firebird, Stingray, Quasar, Fante di Cuori, Ant-Man, Fulmine Vivente, Pantera Nera, Devil, Wasp, Iron Man, Capitan Marvel, Capitan America, Cavaliere Nero, Pugno d'Acciaio, Quicksilver, Calabrone, Triathlon, Nick Fury, Uomo Ghiaccio, Fenice, Nightcrawler, Bestia, Ciclope, Chamber, Emma Frost, Professor X, Wolverine, Uomo Ragno, Scarlet, Artiglio d'Argento. E' Steve Rogers a lanciare il grido di battaglia:"Per la Terra, per la libertà, per l'umanità... attaccate!".
Contemporaneamente, nelle ombre grigie tra la vita e la morte, una figura indistinta ride. Una risata rauca, eppur trionfante.

CAPITOLO 6:


FUORI SERVIZIO (OUT OF ORDER)
Kurt Busiek/Mary Jo Duffy (storia)-Matt Haley (matite)-Dan Panosian (chine)-Tom Smith (colori)-Tom Brevoort (supervisione)

Era estate, Stephen Strange aveva undici anni. Sua sorella Donna, andando sui pattini, era caduta e si era ferita alla caviglia. Stephen le portò conforto e le prime cure ed in quel momento seppe cosa voleva fare della sua vita: sarebbe diventato un dottore, avrebbe migliorato le vite delle persone.
Era inverno, Bruce Banner aveva nove anni e come sempre suo padre tornava ubriaco a casa e lo picchiava. Ma lì per la prima volta il ragazzo capì di poter andare oltre la paura, oltre l'impotenza: voleva capire, comprendere perchè le cose accadevano in un certo modo. Avrebbe imparato: il come, il perchè, tutto. Soprattutto si sarebbe concentrato sulle cose più pericolose, per capire come controllarle e renderle più sicure.
Era il diciassettesimo ciclo vitale di Norrin Radd. Da tempo sapeva di essere diverso dai suoi simili, lo aveva capito ammirando il mondo, l'universo, così pieni di meraviglie, bellezza e gioia. Norrin Radd non voleva una vita ordinaria su Zenn-La, voleva esplorare, fare scoperte. Sperimentare.
Namor aveva quattordici anni, secondo il metodo di misurazione del tempo degli uomini di superficie. Solcava le profondità dell'oceano come una torpedine, ridendo e guidando sua cugina in cacce selvagge. E sapeva che era molto più che un semplice divertimento: era vita, era sfida. Lottare, mettersi alla prova, avere successo, guidare e proteggere gli altri: è questo che avrebbe fatto un giorno come principe di Atlantide.
Questo però era il passato, il presente vede queste quattro persone preda di atteggiamenti del tutto diversi. A muso duro, esortano l'esercito di supereroi venuto ad affrontarli sul loro terreno a farsi avanti, di modo da poterli annientare. I Fantastici Quattro e Nick Fury si occupano di Silver Surfer, mentre Scarlet e Pugno d'Acciaio si lanciano contro il Dr. Strange. E sul trono vuoto posto al centro della cittadella dell'Ordine, la figura incorporea di Yandroth sta prendendo forma e sorride.
E mentre la battaglia infuria, il cielo sopra di essa inizia a crepitare, a luccicare, fino a quando appare un portale dimensionale da cui escono i Difensori, che nel vedere quanto sta accadendo capiscono subito che la loro missione sarà più difficile del previsto. Così, mentre Hellcat, Nottolone e la Valchiria si dirigono verso gli eroi, le controparti femminili dell'Ordine si recano presso i loro opposti maschili. Kyle Richmond va a parlare subito con Capitan America, esortando lui e gli altri a non avvicinarsi, a non continuare la battaglia per la salvezza di due mondi. Intanto Clea dice a Strange e agli altri che lei e le sue compagne non sono venute qui per combattere, ma per portare aiuto. Namor però non le crede e si lancia all'attacco di sua cugina Namorita, altrettanto fa Surfer nei confronti di Ardina, che viene però protetta dai Venti di Watoomb richiamati da Clea. Nel frattempo Nottolone sta facendo molta fatica a farsi credere dall'esercito degli eroi, ma nonostante questo continua: l'Ordine è preda di una maledizione rilasciata da Yandroth che ha alterato la loro capacità di giudizio. E per ogni battaglia che combattono, tutta l'energia accumulata viene incanalata nella dimensione dell'ex Scienziato Supremo: ma quando avrà raggiunto un livello sufficiente di potere, Yann verrà distrutto e l'energia tornerà indietro per far tornare in vita il criminale in possesso di un potere inimmaginabile. Il Professor X effettua una sonda mentale e riferisce che le intenzioni dei Difensori sono buone, che credono in quello che hanno detto, anche se questo non lo rende automaticamente vero. Wolverine fa poi notare che non ci sono prove a sostegno delle loro tesi. Steve Rogers si ritrova d'accordo col mutante canadese: non si può permettere che l'Ordine fugga nuovamente, bisogna attaccarli e sconfiggerli. Così gli eroi rinnovano il loro assalto, ma prima che possano arrivare da Strange e soci Nottolone preme un bottone sulla sua cintura ed in risposta si apre un altro portale dimensionale da cui escono Christopher Ganyrog e l'elite guerriera di Yann, i Signori delle Arti Mentali. Grazie a raggi assorbitori di inerzia e campi protettori a basso potenziale bloccano l'avanzata degli eroi.
E mentre impazza questa bizzarra non-battaglia, vi è ad un tratto una soffice implosione d'aria dopo la quale fa il suo ingresso Papa Hagg. Il consigliere spirituale esorta Nottolone, Hellcat e la Valchiria a tenere impegnato l'Ordine, mentre lui si occupa di risolvere il problema. Poi, rivolgendosi alle controparti femminili, rivela loro che rappresentano la chiave di tutto, il giusto equilibrio. Sono fortemente connesse ai componenti dell'Ordine per via di legami di sangue, amore, magia, persino di vita. Strange e gli altri ora sono stati separati dalla loro umanità, dai loro lati benevoli, ma quando le ragazze sono entrate in contatto con loro una piccola scintilla della loro umanità è stata infusa nelle aure delle varie donne, nelle loro anime non corrotte. Ed ora è giunto il tempo di utilizzarla. Ma prima che questo possa accadere una raffica apparsa come dal nulla colpisce Papa Hagg, mettendolo ko. In quello stesso momento Namorita si accorge che alcuni eroi della Terra sono riusciti a superare lo sbarramento difensivo dell'esercito di Yann e stanno attaccando l'Ordine. Istintivamente, senza pensare, le quattro giovani donne si pongono in mezzo per bloccare gli attacchi, ponendosi così in allineamento con i quattro componenti dell'Ordine. Le raffiche degli eroi però passano attraverso di loro e vanno a colpire le loro controparti maschili, che comunque sembrano non subire danni, a differenza delle donne che appaiono stordite.
In quel momento un altro evento richiama l'attenzione di tutti i presenti: Yandroth inizia a crescere di dimensioni e ad assumere forma corporea. E' stato lui a colpire Papa Hagg e sarà lui che presto rinascerà pienamente, distruggendo Yann e conquistando la Terra. Ma c'è qualcuno che può fermarlo ed è l'Ordine. Yandroth li deride: sono stati burattini facili da manipolare, è bastato che procurasse loro un insignificante fastidio e la loro arroganza ha fatto il resto, li ha fatti rivoltare contro il loro mondo ed i loro principi. Esseri così patetici e risibili non possono certo sconfiggere Yandroth. Gli eroi si lanciano allora in avanti, la furia nei loro occhi, poi però rallentano e si fermano. Strange si toglie la sua maschera, Hulk ricomincia a parlare di sé in terza persona, mentre un ora preoccupato Yandroth prova ad incitarli: devono affrontarlo, non possono comportarsi da codardi. Strange però lo contraddice: lui ed i suoi alleati si sono stancati di stare al suo gioco. Forse nelle menti degli eroi sono riemerse le memorie della loro giovinezza o forse le raffiche di prima, filtrate dalle loro controparti femminili, hanno riportato a galla la loro umanità. Fatto sta che sono tornati in sé. Yandroth è disperato: non possono fermarsi ora, ha ancora bisogno di una piccola scintilla di potere. Nessuno però lo sta ad ascoltare e lui torna rapidamente a dimensioni consuete, privo di qualsiasi energia.
Poco dopo il criminale viene preso in consegna dalla elite guerriera di Yann, perchè sia processato e condannato sul suo mondo per i suoi misfatti. Christopher Ganyrog si congeda dagli eroi della Terra ringranziandoli e promettendo l'aiuto di Yann ogni volta che venga chiesto. Contemporaneamente, Strange e Surfer utilizzano i loro poteri per riportare l'isola di Corvo Rosso all'aspetto che aveva prima che l'Ordine la conquistasse e la modificasse. Terminato questo compito, Strange e soci ringraziano gli altri Difensori per il loro coraggio e la loro lealtà, anche nei momenti più difficili. Anche Papa Hagg, appena ripresosi, si unisce ai festeggiamenti, invitando le donne del gruppo a partire per un'isola dimensionale piena di attrattive in cui riposarsi e recuperare le forze. Ma non tutti sono soddisfatti: Corvo Rosso chiede che sia fatta giustizia nei confronti del suo popolo, che è stato malignamente attaccato ed imprigionato. I Difensori provano a farlo ragionare, dicendogli che i componenti dell'Ordine non erano pienamente responsabili delle loro azioni, le quali non si ripeteranno più in futuro. Anche Capitan America tuttavia ha qualcosa da obiettare: la faccenda non può essere risolta in modo così semplice, i Difensori devono rispondere di quello che hanno fatto. Namor e Hulk non sono d'accordo: la cosa non si verificherà più e, se gli altri non sono d'accordo, la battaglia ricomincerà. Solo che stavolta non sarà stata istigata dall'Ordine. Poi i Difensori si allontanano dall'isola volante, con un'ultimo avviso da parte di Steve Rogers: se fuggono adesso, saranno sempre vittime di sospetti. Reietti, fuorilegge, temuti da gran parte del mondo. Sub-Mariner ribatte che ci sono abituati: sopravviveranno.
Il non-gruppo si dirige verso Manhattan, perchè a Strange, Namor, Hulk e Surfer venga mostrato il nuovo quartier generale sito nella villa dei genitori di Samantha Parrington. Ma a metà strada compare in cielo l'immmagine di Gaea: la dea ringrazia gli eroi per aver salvato il mondo da una minaccia che nemmeno lei è riuscita a prevedere. Ringrazia soprattutto Nottolone, verso cui si è comportata in modo a lei non consono. In virtù di quanto fatto dai Difensori, Gaea ha riconsiderato la richiesta fattale da Strange: la maledizione di Yandroth era alimentata dal suo potere, ma ora l'ha spezzata ed essa non esiste più. Strange e gli altri non verranno più trasportati contro la loro volontà nei più svariati angoli della Terra in caso di minacce globali. A loro Gaea chiede solo, sia come gruppo che separatamente, di continuare a difendere questo pianeta come hanno fatto in passato. Il Mago Supremo risponde che faranno del loro meglio e l'immagine della madre terra svanisce.
Poco dopo gli eroi arrivano alla dimora dei Parrington, i quali riabbracciano loro figlia. In quel momento una voce dal nulla chiama Nottolone: l'eroe osserva il suo anello di teletrasporto e vi vede riflessa l'immagine di Gaea. La dea deve riferire un'ultima cosa, ma è solo per le orecchie di Kyle Richmond: l'uomo ha dimostrato di essere l'anima del gruppo e dunque Gaea gli ha fornito una piccola porzione del suo potere. Giungerà un tempo in cui ci sarà nuovamente e drasticamente bisogno dei Difensori: Nottolone avrà dunque la capacità di riunirli, qualunque siano le circostanze, per proteggere il suo mondo. E detto questa Gaea scompare per la seconda volta. Poco dopo Kyle viene invitato ad unirsi ai festeggiamenti. Hellcat nota un po' di tensione sul suo volto, ma l'eroe ribatte che non è niente. Andrà tutto bene.

FINE

A cura di Fabio Volino