THE
ORDER
Mini di sei numeri pubblicata dall'aprile al settembre 2002
PROLOGO - DEFENDERS 12:
SCHERZARE CON
MADRE NATURA (FOOLING WITH MOTHER NATURE)
Kurt Busiek/Mary Jo Duffy
(storia)-Ivan Reis (matite)-Randy Emberlin (chine)-Tom Smith (colori)-Tom
Brevoort (supervisione)
Le fauci di un enorme tirannosauro tentano di chiudersi su
Hulk, ma le possenti braccia del pelleverde lottano strenuamente, mentre la
saliva della creatura ricopre tutto il suo corpo. Nottolone osserva il suo
alleato e pensa a come sia paradossale tutta questa situazione, paradossale come
quanto accaduto in questi ultimi tempi ai Difensori: maledetti da un nemico
morente, i quattro membri più potenti (Dr. Strange, Sub-Mariner, Silver Surfer e
Hulk) sono costretti a radunarsi ogniqualvolta la Terra si trovi in una
situazione di pericolo (V. Marvel Monster Edition: The Defenders). Come in
questa occasione, presso un luna park tematico dove un folle in armatura che si
fa chiamare il Cronarca ha teleportato un branco di dinosauri. Ad aiutare i
quattro in questa impresa ci sono la Valchiria, Hellcat e Nottolone, che sono
giunti qui grazie all'anello teleportante di quest'ultimo.
Kyle Richmond
evita l'attacco di uno pterodattilo, che subito dopo la Valchiria prova ad
infilzare con la sua spada. Ma il Dr. Strange la blocca elevando uno scudo di
Seraphim: ad ogni costo bisogna evitare che queste creature subiscano anche la
più lieve ferita, poichè in tal caso, quando torneranno alla loro era,
potrebbero portare con sé dei batteri. Ed anche una minima alterazione potrebbe
cambiare drasticamente la storia dell'umanità. Tuttavia sarà difficile far
capire questo concetto al selvaggio Hulk. Hellcat però sale sulla sua schiena e
gli indica il Cronarca, dicendogli che il criminale ha affermato che la sua
armatura è così forte che nemmeno il pelleverde è in grado di togliergliela.
Hulk si fa prendere dalla rabbia e si lancia all'attacco del Cronarca, il quale
si fa cogliere dalla più totale paura: questo è di per sé sufficiente a fargli
perdere la presa sul congegno, il cosiddetto crono-scettro, grazie al quale è
riuscito a portare i dinosauri nel nostro tempo. Nottolone lo afferra ed esso
viene poi preso in consegna da Silver Surfer, che lo circonda col suo potere
cosmico nella speranza di invertirne gli effetti. La manovra va a buon fine ed i
dinosauri svaniscono, tornando così all'era preistorica.
Intanto Hulk ha
tolto la maschera al Cronarca, il quale implora pietà: non voleva fare nulla di
male, è stato solo un incidente. Stava spazzando vicino ad una macchina per la
visione delle ere passate e qualcosa si è rovesciato al suo interno: questo ha
creato un vortice temporale, ha portato qui i dinosauri ed ha fornito a lui il
dispositivo con cui controllarli. Strange, Namor, Hulk e Surfer sono
contrariati: ormai la maledizione agisce in modo sempre più insensato e li
riunisce in un numero sempre maggiore di occasioni, sarà meglio esaminare la
faccenda al Sancta Sanctorum. Così si allontanano, senza nemmeno salutare o
ringraziare Nottolone, Hellcat e la Valchiria.
Poco dopo, mentre i quattro
discutono della loro situazione, Patsy Walker e la Valchiria escono fuori per lo
shopping: la guerriera è appena guarita dalla sua amnesia ed ha ricordato il suo
vero nome, Samantha, e dove si trova la sua famiglia. Prima di incontrarla,
però, è necessario comprare un vestito elegante. Come loro escono dalla dimora
di Strange, qualcun altro entra: si tratta di Papa Hagg, il consigliere
spirituale di Nottolone, che l'eroe ha chiamato nella speranza che trovi un modo
per spezzare la maledizione. Questo però suscita il disappunto del Mago Supremo,
che non è stato interpellato in merito: dunque il mistico caccia in malo modo
Papa Hagg dalla sua dimora, con una raffica mistica. Kyle Richmond si fa
cogliere dall'ira: Papa Hagg era qui per aiutarli, per annullare la maledizione
che trae il suo potere da madre-terra Gaea. Nel sentire questo nome, a Strange
viene in mente un'idea: Yandroth, il creatore della maledizione, può essere
morto, ma essa può essere ancora spezzata. È
Gaea che si frappone tra loro e la libertà, devono andare a parlamentare con
lei. E prima che Nottolone possa obiettare, i quattro svaniscono: l'eroe riesce
comunque ad inseguirli grazie al suo anello teleportante. Una volta che tutti
sono scomparsi alla vista, in un angolo oscuro compaiono degli occhi dalle
pupille rosso sangue ed un sorriso maligno.
I cinque eroi compaiono al
cospetto di Gaea, nel suo mondo che pare uscito da una fiaba pieno di fiori
colorati ed animali esotici. Strange perora la loro causa: tutti quanti sono
stati nemici giurati di Yandroth e, quando lui col suo potere stava facendo
morire Gaea, i Difensori lo hanno sconfitto liberando così la dea. Metterli poi
al suo perpetuo servizio è stata una sorta di vendetta da parte del tecno-mago,
una vendetta che ha sconvolto le loro vite e che deve essere disfatta spezzando
l'incantesimo. Questo discorso però non fa altro che annoiare la dea: lei è ben
felice dell'attuale situazione e non intende affatto cambiarla. L'ira di
Strange, Surfer, Namor e Hulk raggiunge il suo massimo ed i quattro attaccano
Gaea sotto lo sguardo sconvolto e stupito di Nottolone: la dea lascia passare
alcuni secondi, durante i quali chiaramente non le accade nulla di male, poi
allontana da sé i quattro con grande fastidio. I suoi animali sono stati
disturbati e la tranquillità della sua casa è stata sconvolta, non ha più
intenzione di parlare con loro. E così i quattro svaniscono, seguiti a ruota da
Nottolone.
Kyle Richmond ricompare su una vetta innevata dell'Himalaia e
davanti a lui ci sono Strange, Sub-Mariner, Hulk e Silver Surfer che hanno
appena unito le loro mani per sancire un patto. Questo stato delle cose non
verrà più tollerato e dunque bisognerà prendere misure drastiche: hanno recitato
prima la parte degli eroi, poi quella dei supplicanti, da questo momento saranno
loro a dettare gli eventi. Ed in un lampo mistico svaniscono. Le ultime parole
sono apparse a Nottolone decisamente minacciose.
CAPITOLO 1:
LA MIGLIOR DIFESA (THE BEST
DEFENSE...)
Kurt Busiek/Mary Jo Duffy (storia)-Matt Haley (matite)-Dan
Panosian (chine)-Gregory Wright/Tom Smith (colori)-Tom Brevoort
(supervisione)-Carlos Pacheco (covers)
Himalaia: Su una vetta innevata e solitaria, Nottolone
trema per l'intenso freddo: tutto questo non doveva accadere. Non doveva essere
lasciato qui nel gelo più assoluto, mentre invece i suoi compagni di squadra lo
hanno abbandonato senza troppi complimenti. Non può andarsene via perchè il suo
jet-pack è ghiacciato e la stessa cosa può dirsi del suo anello di
teletrasporto, che non funziona più: cosa non darebbe in questo momento per
essere in un posto caldo.
Penisola arabica, principato di Halwan: Una
terra che ad una prima analisi sembra più avere a che fare con la fiaba di
Aladino che con i ricchi sceicchi, i pozzi di petrolio ed il terrorismo. Uno di
questi sceicchi si sta divertendo con una sua concubina quando senza preavviso
numerose esplosioni colpiscono il suo palazzo: un attacco perpetrato dal
principato confinante del Murtakesh, il cui esercito si sta preparando ad una
invasione di massa. Ma improvvisamente quattro esseri librati in volo si parano
davanti ai soldati: Strange (nella forma di Stephen Sanders), Sub-Mariner,
Silver Surfer e Hulk (con l'aspetto grigio di Joe Fixit). Il mago supremo ordina
loro di abbassare le armi e di cessare immediatamente le ostilità: da questo
giorno in avanti simili brutalità non verranno più tollerate e saranno proibite.
Perchè questo giorno segna la nascita dell'Ordine!
Il comandante
dell'esercito del Murtakesh non prende bene questa minaccia: con quale diritto
questi cani imperialisti vengono qui, su suolo straniero, a dettare le loro
condizioni? Namor gli punta un dito contro: sono venuti qui col diritto di chi è
superiore, il diritto di coloro che libereranno questo pianeta ed i suoi
miserabili abitanti dalle conseguenze dell'arroganza e stupidità umana. Aver
attaccato ed ucciso altre persone senza preavviso e senza essere stati provocati
ha fatto perdere al Murtakesh ogni possibilità di guidare il proprio popolo:
questo è l'ultimo avvertimento, ora devono obbedire agli ordini.
I soldati
non intendono affatto arrendersi e lanciano un colpo di bazooka contro i
quattro: c'è una tremenda esplosione, ma quando il fumo si dirada Strange e gli
altri sono ancora al loro posto, intatti. È
giunto il tempo di agire. Hulk atterra e si dirige contro dei carri armati: gli
viene sparato contro un colpo di artiglieria, che viene però da lui facilmente
annientato. Poi la creatura comincia a seminare panico e distruzione tra le fila
dell'esercito, facendo a pezzi i loro armamenti. I soldati provano a fuggire, ma
Namor li tallona: uno di loro gli spara contro dei proiettili, che vengono però
facilmente evitati. Sub-Mariner poi atterra e con un solo pugno mette ko tre
soldati.
Intanto in un vicino bunker uno scienziato ha appena ideato una
terribile arma batteriologica: sta per disperderla nell'atmosfera quando Silver
Surfer interviene e ne annulla gli effetti grazie al suo potere cosmico.
Contemporaneamente un aereo da combattimento si dirige verso Strange: il pilota
ha capito che il mago è il leader e la chiave di questo gruppo e se si abbatte
lui l'Ordine collasserà. Strange non pare tuttavia preoccupato: apre un portale
dimensionale verso un regno mistico ostile e, una volta che l'aereo lo ha
oltrepassato, lo richiude.
Himalaia: Nottolone prova a sbloccare il
suo jet-pack a mani nude, ma queste sono ormai ghiacciate. E dai tremendi colpi
di tosse pare che anche i polmoni non se la stiano passando
bene.
Halwan: I quattro dell'Ordine osservano ciò che rimane
dell'esercito del Murtakesh, totalmente annientato. Peccato sia durato poco. Il
comandante si scaglia contro di loro: non sono altro che burattini di un
infedele oppressore, mandati qui dai malvagi padroni americani. Silver Surfer
gli risponde che si sbaglia, perchè il loro prossimo obiettivo è proprio
l'America.
New York, Villa Parrington: Dimora di Reginald e Malicia
Parrington, due tra i maggiori esponenti dell'elite sociale e finanziaria
newyorchese. Qui vi abita anche loro figlia Samantha la quale, per la seconda
volta nella sua giovane vita, ospita l'essenza della guerriera asgardiana nota
come Valchiria. La ragazza è venuta a raccontare cosa le è accaduto, ma sta
scoprendo con suo disappunto che i suoi genitori non sembrano trovare la notizia
così insolita. La cosa suscita anche la perplessità di Hellcat, a disagio in
questa casa così elegante e... antica. Samantha prova a spiegare che mentre si
trovava nel Greenwich Village si è sentita attirata in un vicolo: qui ha trovato
una lancia, l'ha afferrata e... tutto in lei è cambiato. Sua madre le chiede con
tono annoiato se questa non sia solo un'altra sua fase, come il femminismo
radicale o il veganismo ed allora Samantha estrae la sua spada, assumendo
istantaneamente l'aspetto della Valchiria. Di fronte a questa vista la donna
sviene.
In quel momento appare il maggiordomo dei Parrington, dicendo che c'è
una persona che desidera parlare con Patsy e Samantha. Subito dopo fa il suo
ingresso Papa Hagg: il mistico è preoccupato per Nottolone, che non si è
presentato alla sua consueta seduta spirituale ed inoltre non riesce a
rintracciarne l'aura. Hellcat gli chiede dunque perchè non usi l'anello di
teletrasporto e Papa Hagg gioisce: non ci aveva proprio pensato. Così agita le
sue mani e subito dopo al centro della stanza, infreddolito e coperto di neve e
ghiaccio, compare Kyle Richmond. Di fronte a questa vista Malicia Parrington,
appena ripresasi, sviene nuovamente. Dopo essersi riscaldato a sufficienza,
Nottolone spiega alle sue compagne cosa è accaduto nel regno di Gaea. La
Valchiria afferma poi con spavalderia che bisogna subito ritrovare Strange e gli
altri.
Virginia, circa 150 miglia ad est della base navale di Norfolk:
I quattro dell'Ordine hanno appena attaccato una portaerei statunitense, una cui
fiancata è preda delle fiamme, ed ordinano all'ammiraglio di ritornare subito
alla base. Stanno per allontanarsi quando un soldato spara un proiettile che
colpisce Silver Surfer sul retro della testa, senza procurargli chiaramente
alcun danno: è il pretesto che cercavano. Hulk, Surfer e Namor si lanciano verso
la portaerei, mentre Strange crea una tempesta coi suoi poteri mistici. Ciò che
segue è brutale, rapido, spietato: i quattro sono metodici, diretti ed
efficienti, con l'eccezione di Hulk che si è gettato nella mischia con gioia
selvaggia. In pochi secondi la portaerei ed i suoi armamenti subiscono così
tanti danni che iniziano ad affondare, costringendo gli uomini a bordo a fuggire
tramite le scialuppe di salvataggio.
In quel momento, grazie all'anello
teleportante di Nottolone, giungono sul posto gli altri Difensori: la vista che
si trovano di fronte non lascia adito a dubbi e si ritrovano costretti ad
attaccare i loro ex compagni di squadra. Ben presto si ritrovano in netta
difficoltà di fronte a chi non esita ad usare tattiche sporche e colpi proibiti.
Eppure la mente di Hulk non è a suo agio: i Difensori sono suoi amici, forse gli
unici che abbia mai avuto, e qualcosa dentro di lui urla. Qualcosa dalla pelle
verde. Strange infine circonda Kyle, Hellcat e la Valchiria con un'aura mistica
e li fa sparire. I quattro non intendono essere i campioni di questo pianeta, è
il pianeta che ora deve adattarsi alle loro esigenze: per impedire ulteriori
spaccature hanno scelto dunque di essere non servi, ma padroni, e tutti dovranno
imparare a fare ciò che gli viene detto. Il proclama è stato fatto e presto si
spargerà lungo tutto il globo: ci sarà qualche resistenza, ma alla fine essa
verrà debellata e le vite dei quattro saranno nuovamente tranquille. Il tempo
dell'Ordine è giunto.
CAPITOLO 2:
IL MONDO È NOSTRO (IT'S OUR WORLD)
Kurt Busiek/Mary Jo
Duffy (storia)-Chris Batista (matite)-Dan Panosian (chine)-Gregory Wright/Tom
Smith (colori)-Tom Brevoort (supervisione)
L'Aja: I quattro componenti dell'Ordine compaiono dal
nulla nei cieli di questa città, sede temporanea dell'organismo di difesa
internazionale noto come Nazioni Unite. Un'organizzazione il cui motto è:"Il
mondo è vostro", un motto che sta per essere modificato. Reparti speciali
dell'esercito vanno subito contro i quattro, che alzano le spalle in segno di
superiorità. Proiettili e colpi di cannone vengono sparati contro di loro, senza
risultato: i loro incredibili poteri permettono loro di non ricevere nemmeno una
ferita e di distruggere le armi, fino a quando un impaziente Dr. Strange spazza
via tutti grazie ai venti di Watoomb. Poi con un altro incantesimo penetra
insieme ai suoi compagni nell'edificio dove è radunato il Consiglio di Sicurezza
delle Nazioni Unite.
Subito il Mago Supremo detta le condizioni: a causa di
una maledizione di un nemico morente e dei capricci di una dea, lui, Surfer,
Namor e Hulk sono stati designati protettori del mondo contro la loro volontà.
Rispetteranno questo compito, ma non tollereranno più altre sciagure nelle loro
vite. Dunque il mondo dovrà rimanere in pace, non minacciato da pericoli ed
azioni malvagie che richiederebbero l'intervento degli eroi: uno stato di cose
la cui responsabilità ricade sui vari leader mondiali. Qualcuno prova a
protestare, ma Strange lo interrompe cancellando la sua bocca: ora l'Ordine è
sovrano e gli altri devono solo obbedire. Ed in un lampo mistico, i quattro
svaniscono senza che sia possibile rintracciarli. Nel partire, Strange ha
lanciato un incantesimo grazie al quale, se uno dei componenti del Consiglio
dovesse mai pensare o sentire di un qualche male che potrebbe attivare la
maledizione, loro lo verrebbero a sapere all'istante. Un incantesimo che
crescerà in modo esponenziale e che si estenderà a tutti coloro che entreranno
in contatto con quei delegati, i quali lo trasmetteranno ad altri ancora fino a
quando in breve tempo tutto il mondo diverrà gli occhi e le orecchie
dell'Ordine, che sventerà così con facilità qualsiasi tipo di minaccia.
Ora
però devono pensare ad altro, devono trovare una base di operazioni dove la
plebaglia non possa importunarli. Una cittadella nel cielo sarebbe l'ideale e
loro ne conoscono una adatta: l'isola fluttuante di Corvo Rosso e della sua
razza aviaria. In breve i quattro sono lì e Corvo Rosso ed i suoi simili vanno
loro incontro, certi che abbiano trovato un modo per liberare la città dalla
crepa dimensionale in cui è rimasta bloccata. Tuttavia, una volta notati gli
sguardi negli occhi degli eroi, capiscono che non sono qui per portare aiuto e
li attaccano: la situazione appare subito senza speranza per Corvo Rosso ed i
suoi ed infatti in pochi secondi vengono sconfitti e posti da Strange in una
sorta di ibernazione all'interno di blocchi di ghiaccio mistici. Poi il Mago
Supremo chiede ai suoi tre compari di aprire le loro menti di modo che, grazie
alle sue energie magiche ed al potere cosmico di Silver Surfer, questa
cittadella assuma un aspetto più consono ai loro gusti individuali. La comunione
mentale ha luogo e dal nulla compaiono un palazzo atlantideo pieno di piscine,
cascate e fontane; un sanctum dove un mago possa effettuare i suoi riti magici
senza essere interrotto oppure meditare; un leggiadro e meraviglioso mini-Eden,
nella forma simile all'orgoglioso e paradisiaco mondo di Zenn-La; ed infine una
riproduzione dello Strip di Las Vegas. I quattro si dichiarano soddisfatti
dell'opera, poi però notano qualcosa di strano alle loro spalle: un trono.
Eppure nessuno ha pensato coscientemente a questo oggetto. I quattro si
osservano in silenzio per alcuni secondi, poi si dirigono verso i loro paradisi
privati.
New York: Nottolone sta volando sopra la residenza dei
Parrington, per rimettersi in forze dopo l'ultimo scontro con l'Ordine.
Improvvisamente qualcuno lo sorprende alle spalle: è Hellcat, che si allena a
modo suo. Kyle atterra insieme a lei di fronte a Samantha Parrington e ai suoi
genitori, i quali hanno deciso non solo di accettare il ruolo di supereroina di
loro figlia, ma anche di fornire un adeguato supporto. È il loro modo di stare vicini a Samantha in
questa fase della sua vita. Così i due coniugi portano i tre eroi in un attico
rivestito di adamantio, con annessa palestra e computer dell'ultima generazione.
Mentre Nottolone e Hellcat osservano il tutto a bocca aperta, compare anche Papa
Hagg a cavallo di un elefante. I Parrington escono dall'attico ed il consigliere
spirituale di Kyle Richmond manda i tre eroi nel luogo dove potranno raccogliere
indizi utili per capire cosa sia accaduto ai loro ex compagni di squadra: nel
regno degli spiriti. Subito si imbattono nei loro ex alleati legati con manette
mistiche a dei pali. O meglio sono le loro controparti umane, tanto che Silver
Surfer ha l'aspetto di Norrin Radd e Hulk quello di Bruce Banner. Sono i lati
umani dei vari eroi, quelli che hanno fondato l'Ordine invece hanno dato ascolto
alle loro parti più fredde ed insensibili: la maledizione li ha sbilanciati, ha
incrementato le loro frustrazioni, la loro rabbia, fino a quando il loro lato
razionale è stato messo da parte. La maledizione tuttavia ha funto solo da
catalizzatore: dare vita all'Ordine è stata una loro scelta consapevole.
In
quel momento compaiono le proiezioni astrali di Strange e soci, che non potevano
non venire a conoscenza di questa sortita dei loro ex compagni di squadra. Hulk
prova a colpire Hellcat, ma costei con un agile balzo evita il suo pugno e nel
ricadere colpisce a piedi uniti Namor alla testa. Nottolone copre Strange con la
sua cappa per impedirgli di vedere, poi attira l'attenzione di Surfer: il
surfista va alla sua caccia, ma non si avvede dell'arrivo di Namor ed i due si
scontrano a mezz'aria. La Valchiria intanto riesce a tenere Hulk
lontano.
Tuttavia questa situazione non può durare: Strange si riprende e con
una scarica mistica mette fuori gioco Hellcat. Silver Surfer distrugge il
jet-pack di Nottolone, facendolo atterrare in modo brusco. Hulk toglie alla
Valchiria la sua lancia e la mette ko con un pugno. Mentre i componenti
dell'Ordine si interrogano su cosa fare dei loro ex alleati, costoro spariscono
e ritornano alla dimora dei Parrington, dove vengono accolti da un raggiante
Papa Hagg: hanno raccolto tutti i dati necessari ed ora può mettersi al lavoro.
In quel momento su uno degli schermi dei computer compare un enorme coniglio
rosa, progettato dai Parrington per riferire agli eroi le notizie più importanti
sull'Ordine. Invenzione basata sul giocattolo d'infanzia preferito di Samantha,
Mr. Bunnyhopper. Il coniglio manda in onda un filmato proveniente dall'Alaska,
dove Sub-Mariner e Silver Surfer hanno intimato a degli operai della Roxxon di
interrompere subito le loro trivellazioni: l'era del petrolio e
dell'inquinamento è terminata. Bisogna trovare immediatamente fonti energetiche
pulite o ritornare ad uno stato pre-industriale, altrimenti gli umani ne
risponderanno all'Ordine.
Casa Bianca: Il Presidente Bush contatta i
Vendicatori: l'Ordine si è spinto troppo oltre e sta mettendo a rischio la
situazione politica ed economica di questa nazione. Bisogna dunque intraprendere
le necessarie contromisure. A nome di Iron Man, Scarlet, Wasp, Visione,
Calabrone e Warbird parla Capitan America: gli Stati Uniti possono contare sugli
Eroi più Potenti della Terra. Troveranno l'Ordine e lo sconfiggeranno.
CAPITOLO 3:
ULTIMATUM: VENDICATORI (ULTIMATUM:
AVENGERS!)
Kurt Busiek/Mary Jo Duffy (storia)-Matt Haley/Luke Ross
(matite)-Dan Panosian (chine)-Gregory Wright/Tom Smith (colori)-Tom Brevoort
(supervisione)
Villa Parrington: Papa Hagg tiene tra le sue mani dei
burattini dei componenti dell'Ordine: non più le brave persone che tutti
conoscevano, le loro parti umane intrappolate e messe da parte, dal momento che
sono guidati dalle loro emozioni più oscure. La maledizione di cui sono state
vittime ha alterato i loro equilibri e non sarà facile ripristinare la
situazione precedente. Però il Loa, il serpente mistico della tradizione voodoo,
ha mostrato a Papa Hagg come intervenire. Nel frattempo sul tetto, la Valchiria
affina le due doti di spadaccina allenandosi con sua madre, mentre suo padre
prova invano a domare il destriero dell'eroina. Samantha disarma facilmente sua
madre, la quale crede che sia stata guidata dalla rabbia ed ora si senta più
sollevata dal momento che l'ha ferita. Prima che possa nascere una discussione,
però, Papa Hagg chiama a sé Hellcat e la Valchiria, dicendo loro che ora sa come
aiutare i componenti dell'Ordine. E bisogna agire subito. E con queste parole le
due ragazze svaniscono.
Alaska: Il Dr. Strange rilascia un incantesimo
grazie al quale lui ed i suoi alleati verranno immediatamente allertati in caso
di incursioni da altri mondi o altri regni. Cosa che, unito all'incantesimo
lanciato alle Nazioni Unite, dovrebbe vanificare di molto la portata della
maledizione di Yandroth. Il mago ha appena completato la sua opera che qualcuno
richiama l'attenzione dei componenti dell'Ordine: è Capitan America che,
affiancato dai Vendicatori, intima agli ex eroi di arrendersi immediatamente. La
proposta, per bocca di Hulk, viene sonoramente bocciata ed i due gruppi si
lanciano all'attacco.
Atlantide: La Valchiria compare nelle stanze
private di Namorita, reggente ad interim del regno sottomarino. L'asgardiana
afferma che è possibile trovare una cura per il cugino di Nita e che per essa
c'è bisogno anche della giovane atlantidea. Namorita annuisce e, dopo aver
eletto un reggente temporaneo, scompare insieme alla
Valchiria.
Alaska: Wasp attacca Namor, ma i suoi raggi di vespa
vengono facilmente assorbiti dall'atlantideo, che prova poi a scagliarli sotto
forma di scarica elettrica contro Scarlet. Ma Capitan America, parando la
scarica col suo scudo, salva la sua compagna di squadra. Contemporaneamente
Calabrone cresce di dimensioni alle spalle di Sub-Mariner, ma viene abbrancato
alle gambe da Hulk e fatto cadere a faccia in giù sulla neve. Lì vicino il Dr.
Strange sta per lanciare un incantesimo contro Visione e Iron Man, ma viene
bruscamente interrotto da Quicksilver, che lo inonda con una piccola valanga di
neve. Il mago però se ne libera facilmente, poi con una raffica mistica
allontana da sé il velocista. Questo però distrae Strange il tempo sufficiente
perchè Scarlet, posta alle sue spalle, richiami a sé le sue energie magiche e le
scagli con tutta la loro forza contro il suo avversario. Nel frattempo Warbird
prova invano a contrastare il potere cosmico di Silver Surfer, mentre Hulk con
un devastante colpo al terreno fa perdere l'equilibrio a Iron Man e Capitan
America. Visione diviene intangibile e si prepara ad attaccare il colosso
grigio, ma Surfer intuisce la mossa del sintezoide e lo colpisce con una raffica
energetica.
Palazzo dei Vendicatori: She-Hulk sta sostenendo insieme a
Triathlon una sessione di allenamento, ma è frustrata per il fatto di non essere
andata in missione. Cap infatti ha voluto che un team di supporto rimanesse
nelle retrovie, nel caso si fossero presentate altre minacce. Certo, il fatto
che Jen sia cugina di Hulk ha influito su questa scelta. Improvvisamente compare
Hellcat: ritenendo sia in combutta con l'Ordine, She-Hulk e Triathlon provano ad
afferrarla, ma Patsy Walker fa subito capire la sua estraneità. Inoltre lei ed i
suoi compari hanno ideato un piano per andare alla radice del problema e
risolverlo, ma per fare questo hanno bisogno di donne. E dunque di Jennifer
Walters. L'eroina dalla pelle verde si dimostra felice di questa situazione ed
accetta: poi lei e Hellcat svaniscono prima che Triathlon possa dire
qualcosa.
Alaska: Mentre Visione valuta e ripara i suoi danni, Wonder
Man va all'attacco di Silver Surfer, che però lo colpisce col suo potere
cosmico, rimodulando la sua energia ionica. La sua opera viene però interrotta
da Wasp e Warbird che, lavorando in coppia, accerchiano Norrin Radd colpendolo.
Nel frattempo Iron Man e Calabrone vanno in soccorso di Visione e Wonder Man,
entrambi fuori controllo: Hank Pym ripristina le facoltà di Simon Williams
grazie ai suoi pungiglioni bioelettrici, mentre Tony Stark fa altrettanto col
sintezoide con una scarica elettrica alla tempia. Nel contempo, Cap cerca di
venire a patti con Namor, ricordandogli i tempi della Seconda Guerra Mondiale,
quando misero da parte le loro divergenze per il bene comune, per affrontare il
vero male. Ma Sub-Mariner non lo sta a sentire: non è più il Namor di un tempo,
forse ora è lui la vera minaccia e comunque non gliene importa. Vuole solo che
Steve Rogers sparisca dalla sua vista. Intanto Quicksilver gira più volte
attorno a Hulk, nella speranza di confonderlo, ma il gigante batte le sue mani
creando onde d'urto che scagliano lontano il velocista. Contemporaneamente, Iron
Man e Calabrone hanno ideato un macchinario che, attigendo alle energie di
Visione e Wonder Man, dovrebbe rimodulare le energie cosmiche di Silver Surfer.
Il macchinario viene attivato e Norrin Radd viene colpito in
pieno.
Dimensione Oscura: Un luogo dove impera la magia, una terra
devastata da una terribile guerra contro un demone tiranno. Ad affrontarlo un
gruppo di resistenza guidato da una donna, che ha vissuto a lungo sulla Terra ed
ha conquistato il cuore del Dr. Strange. Clea sta impartendo ordini ai suoi
uomini quando nella caverna dove si trova compaiono i Difensori, Namorita e
She-Hulk. Dopo che le è stato spiegato cosa sta accadendo sulla Terra, Nottolone
chiede il suo aiuto, ma Clea rifiuta: qui sta combattendo una battaglia
importante, che non può abbandonare di punto in bianco. Questa è la sua casa,
questa è la sua gente e sono preziosi per lei quanto l'umanità è preziosa per
gli eroi. Hellcat allora propone un patto a Clea: se collabora con loro, una
volta che la crisi sulla Terra sarà conclusa i Difensori la aiuteranno a
riconquistare la sua dimensione. La maga prende questo impegno come una promessa
e decide dunque di partire insieme agli altri eroi.
Alaska: Surfer
viene incalzato anche da Wasp e Warbird, rimanendo paralizzato a mezz'aria.
Intanto Calabrone, a dimensioni giganti, scaglia un pugno contro Hulk, che però
lo blocca sorridendo. Contemporaneamente Scarlet, utilizzando al massimo i suoi
poteri, riesce a prendere il controllo dell'Occhio di Agamotto di Strange,
indebolendo il mago. Però sa che non potrà resistere a lungo.
Namor sorprende
Capitan America con un calcio allo stomaco, poi con un pugno dietro al collo.
Sub-Mariner afferra dunque lo scudo dell'eroe e lo scaglia contro il volto di
Calabrone. Hulk allora va in soccorso di Silver Surfer, bloccando nella neve
Iron Man. Finalmente libero di muoversi, Norrin Radd lancia una raffica cosmica
contro Scarlet, distraendola quel tanto che basta per permettere a Strange di
liberarsi di lei. Poi il mago supremo lancia un incantesimo col quale
immobilizza i Vendicatori in bozzoli di energia che li terranno caldi fino a
quando non riprenderanno conoscenza: entro quell'ora, però, lui ed i suoi
alleati saranno ormai al sicuro. Hulk tuttavia non appare soddisfatto: così dopo
aver sferrato un altro pugno ad un Calabrone inerme, ritorna alla cittadella
volante. Lì magari scongelerà uno dei suoi abitanti, sicuramente una donna, e si
divertirà con lei. Gli altri suoi alleati capiscono che devono fare qualcosa di
drastico nei confronti del colosso grigio.
Villa Parrington: I
Difensori, Clea, She-Hulk e Namorita compaiono al cospetto di Papa Hagg.
Nottolone però è confuso: c'è bisogno di un analogo femminile per ogni
componente dell'Ordine, ma manca quello di Silver Surfer. Dove possono trovarlo?
Papa Hagg sorride: questa sarà la parte più delicata della missione.
CAPITOLO 4:
LA COSTOLA DI NORRIN (NORRIN'S
RIB)
Kurt Busiek/Mary Jo Duffy (storia)-Dan Jurgens (matite)-Bob Layton
(chine)-Gregory Wright/Tom Smith (colori)-Tom Brevoort (supervisione)
L'Ordine affronta Locusta ed il suo esercito di insetti giganti
mutati. August Hopper intendeva ricattare il mondo, ma avrebbe presto perso il
controllo dei suoi insetti, i quali avrebbero causato una catastrofe ecologica
di proporzioni immani. Per questo la maledizione si è attivata. Namor ha
facilmente la meglio sul criminale, mentre Strange, Surfer e Hulk distruggono il
suo insolito esercito. Poi Sub-Mariner nota una cosa: è passata più di una
settimana dall'ultima volta che la maledizione si è attivata, il loro piano di
portare ordine al mondo sta funzionando. Hulk è felice per questo ed intende
festeggiare alla sua maniera con una delle ragazze alate della cittadella
volante. I suoi compagni lo osservano con disgusto, poi Strange e Surfer lo
colpiscono all'unisono, mettendolo ko.
Riportato sulla cittadella, Hulk viene
rinchiuso all'interno di una sfera mistica, mentre lancia raffiche di insulti ai
suoi ex alleati. Strange è consapevole di aver commesso un errore: la
personalità di Joe Fixit è troppo instabile per poter essere controllata, però
Hulk ha altre incarnazioni e con l'aiuto di Surfer è certo di poterne estrarre
una più malleabile. Così, unendo il potere cosmico di Norrin Radd alle energie
mistiche della Stella di Capistan, Strange fa scomparire Fixit per veder
riapparire l'Hulk stupido. Il pelleverde ha riadottato la forma che aveva quando
è stato colpito dalla maledizione, ma nemmeno questa va bene.
Villa
Parrington: Mentre Mr. Bunnyhopper cerca di capire il motivo della presenza
di She-Hulk, Namorita, i coniugi Parrington consegnano a Nottolone un ampio
volume, certi del fatto che lo apprezzerà. Kyle crede contenga informazioni
importanti, ma in realtà è solo l'album delle fotografie di quando Samantha era
neonata, cosa che provoca imbarazzo nella Valchiria. Improvvisamente, dal nulla
compare Papa Hagg, a bordo di uno snowboard: fare freestyle sulle Alpi lo ha
aiutato a schiarirsi la mente ed ora sa dove trovare una controparte femminile
di Silver Surfer. E lo spiega agli altri. Il piano appare difficile, ma tutti lo
accettano. E così Papa Hagg, agitando le sue mani, fa svanire gli
eroi.
Cittadella dell'Ordine: Nel trono non occupato che campeggia al
centro di questa isola volante, qualcosa emerge dalle ombre. All'inizio è
nebbia, poi fumo, infine comincia ad assumere una forma dagli occhi luccicanti e
dal sorriso maligno. Intanto Hulk Spacca è riuscito a liberarsi dalla sua
prigione mistica ed attacca i suoi compagni. Namor fa fatica a contenere la sua
furia e dunque Silver Surfer va in suo soccorso. Strange però invita Norrin Radd
a desistere ed a porsi al suo fianco. Credendosi libero ed invincibile, Hulk
comincia a seminare distruzione lungo tutta la cittadella, poi afferra
Sub-Mariner per la gola. In quel momento Strange e Surfer uniscono i loro poteri
un'altra volta e colpiscono Hulk al petto: compare così un'altra incarnazione,
quella del Professore. Colui che combina il superbo intelletto di Bruce Banner
con la piena forza di Hulk. Strange gli chiede quale sia il suo punto di vista
sull'Ordine. Il Professore risponde che, considerate le circostanze in cui è
nata la maledizione, se proprio deve esserci qualcuno capace di guidare il mondo
non riesce a pensare ad una persona migliore di lui. Poi si ritira nel suo
ambiente privato. Altrettanto decidono di fare Namor e Silver Surfer, stanchi
per via della recente battaglia.
Ad osservare il surfista ci sono Nottolone e
le sue alleate femminili, protetti dalla percezione mistica del Dr. Strange
grazie ad un incantesimo di Clea. Lentamente e con cautela, gli eroi si
intrufolano all'interno delle stanze personali di Norrin Radd, in questo momento
riverso su un letto a dormire. La Valchiria si prepara a colpirlo con un pugnale
dorato, ma in quel momento Surfer si risveglia e disarma l'eroina. Dopo essersi
liberato dell'asgardiana e di She-Hulk con un paio di pugni, Norrin Radd tenta
di recarsi all'esterno per avvertire i suoi alleati: ma Namorita, con un pugno
al volto, blocca la sua fuga. Poi Jennifer Walters e Samantha Parrington lo
inchiodano ad una parete. Clea afferra dunque il pugnale mistico e, grazie ai
suoi molti anni di pratica nelle arti magiche, colpisce Silver Surfer
nell'esatto punto indicato da Papa Hagg, all'altezza del fianco sinistro. Poi,
estraendo la luccicante arma, pronuncia un incantesimo. Il sangue di Norrin Radd
è pura luce bianca, che lentamente assume una forma: quella di una donna dalla
pelle dorata e dalla bellezza accecante. Il suo riflesso femminile. La donna
dalla pelle dorata afferma di chiamarsi Ardina: è nuova di questo mondo, eppure
sa già molte cose. Sa chi è, ma non sa perchè è qui. She-Hulk le spiega
rapidamente i piani dell'Ordine e Ardina appare subito desiderosa di
fermarli.
Improvvisamente qualcuno compare alle spalle degli eroi: Strange,
Hulk e Namor. Sub-Mariner si china verso Surfer e gli chiede se sia in grado di
lottare: Norrin Radd annuisce. Nottolone e le altre si lanciano contro l'Ordine
e, nella confusione che ne segue, le controparti femminili affrontano i loro
emuli maschili, che da questo traggono vantaggio. Sub-Mariner stringe le alette
di Namorita, provocandogli così grande dolore e mettendola facilmente fuori
gioco. Silver Surfer, approfittando della inesperienza di Ardina, la scaglia
contro Hellcat e Nottolone. Nell'impatto Patsy Walker ne ricava un braccio ed
una costola rotta, Kyle Richmond invece perde subito i sensi per la gravità
delle sue ferite. Irritata da questo comportamento, Clea schiaffeggia Strange,
affermando che non è più suo marito. Questo causa l'ira del mago: ha perso la
pazienza con tutti loro e stavolta non si dimostrerà indulgente nei loro
confronti. Così apre un portale dimensionale, dentro al quale scaglia i
Difensori, che spariscono alla vista: la loro destinazione è ignota, Strange non
si è nemmeno preoccupato di sceglierla. Dopotutto a lui cosa poteva
importare?
Sul trono, intanto, la nebbia assume una forma sempre più
definita.
Villa Parrington: Papa Hagg sorride: ora che i Difensori
sono scomparsi si vedrà se la Terra continuerà ad esistere o meno.
CAPITOLO 5:
ACCECATI DALLA SCIENZA (BLINDED BY
SCIENCE)
Kurt Busiek/Mary Jo Duffy (storia)-Ivan Reis (matite)-Joe Pimentel
(chine)-Gregory Wright/Tom Smith (colori)-Tom Brevoort (supervisione)
Villa Parrington: Mr. Bunnyhopper prova a consolare gli
affranti coniugi Parrington: anche se la situazione al momento appare
disastrosa, tutto andrà per il meglio. Reginald però vuole notizie concrete, non
vuoti incoraggiamenti da parte di un programma predisposto a risollevare gli
animi in ogni caso. Mr. Bunnyhopper allora assume un atteggiamento più serioso e
dice che Samantha ed i suoi compagni Difensori sono svaniti dalla faccia della
Terra dopo uno scontro con l'Ordine. Il quale ha fatto sentire la sua voce sugli
impianti nucleari, sulla trivellazione del petrolio, sui programmi televisivi
violenti, bandendoli tutti. Ci sono stati tentativi da parte delle forze armate
di alcune nazioni di fermarli, ma non hanno ottenuto alcun risultato. Il
coniglio virtuale manda in onda un filmato in cui i quattro ex eroi, dopo aver
smantellato un impianto nucleare, si augurano che ora l'umanità trovi fonti di
energia alternative più sicure. Solo il Professore sembra avere qualche riserva,
ma i suoi compagni lo portano rapidamente dalla loro parte. I coniugi Parrington
rimangono scioccati da questo filmato: contro questi mostri che speranze può
avere loro figlia di sopravvivere?
Cittadella dell'Ordine: Mentre i
componenti del gruppo riposano nelle loro stanze, sognando della violenza che
hanno generato e gioendone, una nebbia oscura compare sul trono posto al centro
della cittadella. Una nebbia che assume ben presto forma umanoide.
Regno
di Gaea: La dea che incarna lo spirito ed il potere della Terra, l'unica
entità che potrebbe annullare la maledizione di Yandroth, avverte quanto sta
accadendo sul pianeta. E si domanda se il suo desiderio di avere degli eroici
protettori non sia stato un errore. L'idea forse era buona, ma la sua
realizzazione è stata pessima. Ed ora si rischia un cataclisma.
Baxter
Building: Reed Richards, con l'aiuto di Iron Man, Scarlet e del Professor
Xavier, sta cercando di scoprire dove possa essere il rifugio dell'Ordine
ricercando insolite tracce psichiche o mistiche. Ad un tratto i suoi strumenti
rintracciano una recente breccia dimensionale sopra il Nord Atlantico. Charles
Xavier vi avverte un residuo di paura e dolore, insieme ad una rabbia
opprimente, mentre Wanda Maximoff rileva energie mistiche a lei note. Quella
breccia è stata sicuramente aperta dal Dr. Strange. Capitan America si precipita
ad avvertire gli altri eroi, ma Mr. Fantastic lo invita a procedere con cautela:
è solo una debole traccia e potrebbe rivelarsi un falso allarme. Inoltre non è
detto che riesca a calcolare le esatte coordinate. Steve Rogers tuttavia confida
nelle capacità dello scienziato: troverà qualcosa... ed in quel momento le cose
si faranno difficili.
Una dimensione ignota: Una sfera mistica
contenente al suo interno i Difensori precipita su un pianeta dall'aspetto
apparentemente desolato. Seppur ancora turbati dal recente scontro con l'Ordine,
ora devono trovare al più presto un rifugio e prestare cure adeguate a Nottolone
e Hellcat. Ad un tratto la Valchiria avverte una presenza a pochi metri da lei e
scopre con suo immenso stupore che si tratta di una lumaca gigante con un unico
occhio, che la fissa in maniera ostile. Samantha Parrington esorta le sue
compagne a portare via i feriti, ma in quel momento la lumaca emette un grido
ipersonico che perfora i timpani sensibili di Namorita, causandole un immenso
dolore. Mentre la Valchiria distrae la lumaca, Clea allontana dalla scena
Hellcat e Nita con un incantesimo di levitazione. Contemporaneamente, She-Hulk
porta via Nottolone, ma contro di lei cala una sorta di pipistrello gigante. La
Valchiria tuttavia, parando un raggio energetico lanciato dalle antenne della
lumaca, lo direziona contro il pipistrello, il quale precipita contro l'altro
animale gigante.
Mentre gli eroi si allontanano dal pericolo, notano due
ragazzi che rischiano di essere investiti da un flusso di lava vulcanica.
Ardina, grazie al suo potere cosmico, ferma la lava il tempo sufficiente da
permettere a Namorita di portare in salvo i due ragazzi. Subito dopo un uomo e
una donna librati in volo compaiono sulla scena: dopo aver ringraziato i
Difensori per il loro tempestivo ed altruistico salvataggio, affermano di
chiamarsi Obiettivo Romantico Pamela e Christopher Ganyrog, Scienziato Supremo
di questo regno. Nel sentire la qualifica di Ganyrog, Hellcat capisce su quale
pianeta si trovino ora ed intuisce chi è il vero responsabile delle loro ultime
sventure.
Cittadella dell'Ordine: Nessuno dei componenti del gruppo
riesce a dormire: c'è qualcosa che turba il loro sonno, qualcosa che non
riescono a spiegarsi. Si radunano dunque al centro dell'isola volante, cercando
di capire la ragione delle loro preoccupazioni. Eppure nulla dovrebbe causare un
simile comportamento: la Terra è ormai totalmente protetta e presto l'umanità si
inchinerà ai loro voleri, rendendo così la maledizione inefficace. Che abbiano
paura? Paura di affrontare apertamente i propri nemici? Paura... di
perdere?
Pianeta Yann: Grazie ai suoi avveniristici macchinari,
Ganyrog cura in pochi istanti le ferite di Hellcat e Nottolone. Poi conferma i
sospetti di Patsy Walker: il responsabile delle loro sventure è il suo
predecessore, Yandroth il Folle. E ciò che vuole dall'Ordine è la loro rabbia.
Ha utilizzato molte forme durante la sua esistenza: scienziato, mago, tiranno,
conquistatore, per breve tempo è stato anche una donna. Il suo obiettivo però è
sempre stato il medesimo: rinascere in questo mondo, il suo pianeta natale, dopo
essere morto sulla Terra dopo uno scontro col Dr. Strange. Ora tuttavia sembra
che Yandroth abbia in mente qualcos'altro: da mesi Yann è preda di
sconvolgimenti climatici come le eruzioni vulcaniche, risultato di un'energia
incanalata nel cuore del pianeta da un mondo esterno. Ganyrog ha scoperto che
tale energia proviene dalla Terra, dalla violenza rilasciata dai componenti
dell'Ordine. Se questi flussi energetici continueranno, Yann verrà totalmente
distrutto ed il potere rilasciato tornerà indietro, riportando in vita Yandroth
e fornendogli poteri semidivini. Poteri sufficienti a conquistare la Terra e ad
annientare chiunque gli si opponga.
Cittadella dell'Ordine: Il gruppo
rifiuta di avere paura: non si nasconderanno, non si comporteranno da codardi e
vogliono che tutto il mondo lo sappia. Perchè si possa inchinare di fronte a
loro. Alle loro spalle, la nebbia umanoide sorride soddisfatta.
Baxter
Building: I Fantastici Quattro, i Vendicatori e gli X-Men attendono il
segnale di partenza della missione. Nell'attesa il Cavaliere Nero espone i suoi
dubbi: Strange e gli altri hanno salvato il mondo decine di volte, deve esserci
un modo per ricondurli alla ragione. Wolverine però non è d'accordo: può
succedere che un buono impazzisca e diventi cattivo, ma il fatto che sia stato
un tuo amico non deve impedirti di fermarlo. Per sempre. In quel momento giunge
il segnale.
Pianeta Yann: Christoper Ganyrog è pronto a riportare i
Difensori sul loro mondo, inoltre fornirà loro assistenza in caso di bisogno.
L'importante è che l'Ordine venga fermato al più presto e soprattutto senza
violenza: Yandroth è molto vicino alla realizzazione del suo obiettivo e, se mai
dovesse ottenere l'ultima scintilla di potere di cui ha bisogno, Yann e la Terra
saranno condannati all'estinzione.
Cittadella dell'Ordine: Hulk, Namor
e Silver Surfer esortano Strange ad abbassare gli scudi mistici posti attorno
all'isola volante, se i loro nemici vogliono affrontarli sul loro terreno ben
vengano. Il mago fa quanto richiesto e subito il desiderio dei quattro viene
accontentato, quando vedono di fronte a loro un esercito di supereroi. Mr.
Fantastic, la Donna Invisibile, la Cosa, la Torcia Umana, Wonder Man, Visione,
Photon, Warbird, Firebird, Stingray, Quasar, Fante di Cuori, Ant-Man, Fulmine
Vivente, Pantera Nera, Devil, Wasp, Iron Man, Capitan Marvel, Capitan America,
Cavaliere Nero, Pugno d'Acciaio, Quicksilver, Calabrone, Triathlon, Nick Fury,
Uomo Ghiaccio, Fenice, Nightcrawler, Bestia, Ciclope, Chamber, Emma Frost,
Professor X, Wolverine, Uomo Ragno, Scarlet, Artiglio d'Argento. E' Steve Rogers
a lanciare il grido di battaglia:"Per la Terra, per la libertà, per l'umanità...
attaccate!".
Contemporaneamente, nelle ombre grigie tra la vita e la morte,
una figura indistinta ride. Una risata rauca, eppur trionfante.
CAPITOLO 6:
FUORI SERVIZIO (OUT OF ORDER)
Kurt
Busiek/Mary Jo Duffy (storia)-Matt Haley (matite)-Dan Panosian (chine)-Tom Smith
(colori)-Tom Brevoort (supervisione)
Era estate, Stephen Strange aveva undici anni. Sua sorella
Donna, andando sui pattini, era caduta e si era ferita alla caviglia. Stephen le
portò conforto e le prime cure ed in quel momento seppe cosa voleva fare della
sua vita: sarebbe diventato un dottore, avrebbe migliorato le vite delle
persone.
Era inverno, Bruce Banner aveva nove anni e come sempre suo padre
tornava ubriaco a casa e lo picchiava. Ma lì per la prima volta il ragazzo capì
di poter andare oltre la paura, oltre l'impotenza: voleva capire, comprendere
perchè le cose accadevano in un certo modo. Avrebbe imparato: il come, il
perchè, tutto. Soprattutto si sarebbe concentrato sulle cose più pericolose, per
capire come controllarle e renderle più sicure.
Era il diciassettesimo ciclo
vitale di Norrin Radd. Da tempo sapeva di essere diverso dai suoi simili, lo
aveva capito ammirando il mondo, l'universo, così pieni di meraviglie, bellezza
e gioia. Norrin Radd non voleva una vita ordinaria su Zenn-La, voleva esplorare,
fare scoperte. Sperimentare.
Namor aveva quattordici anni, secondo il metodo
di misurazione del tempo degli uomini di superficie. Solcava le profondità
dell'oceano come una torpedine, ridendo e guidando sua cugina in cacce selvagge.
E sapeva che era molto più che un semplice divertimento: era vita, era sfida.
Lottare, mettersi alla prova, avere successo, guidare e proteggere gli altri: è
questo che avrebbe fatto un giorno come principe di Atlantide.
Questo però
era il passato, il presente vede queste quattro persone preda di atteggiamenti
del tutto diversi. A muso duro, esortano l'esercito di supereroi venuto ad
affrontarli sul loro terreno a farsi avanti, di modo da poterli annientare. I
Fantastici Quattro e Nick Fury si occupano di Silver Surfer, mentre Scarlet e
Pugno d'Acciaio si lanciano contro il Dr. Strange. E sul trono vuoto posto al
centro della cittadella dell'Ordine, la figura incorporea di Yandroth sta
prendendo forma e sorride.
E mentre la battaglia infuria, il cielo sopra di
essa inizia a crepitare, a luccicare, fino a quando appare un portale
dimensionale da cui escono i Difensori, che nel vedere quanto sta accadendo
capiscono subito che la loro missione sarà più difficile del previsto. Così,
mentre Hellcat, Nottolone e la Valchiria si dirigono verso gli eroi, le
controparti femminili dell'Ordine si recano presso i loro opposti maschili. Kyle
Richmond va a parlare subito con Capitan America, esortando lui e gli altri a
non avvicinarsi, a non continuare la battaglia per la salvezza di due mondi.
Intanto Clea dice a Strange e agli altri che lei e le sue compagne non sono
venute qui per combattere, ma per portare aiuto. Namor però non le crede e si
lancia all'attacco di sua cugina Namorita, altrettanto fa Surfer nei confronti
di Ardina, che viene però protetta dai Venti di Watoomb richiamati da Clea. Nel
frattempo Nottolone sta facendo molta fatica a farsi credere dall'esercito degli
eroi, ma nonostante questo continua: l'Ordine è preda di una maledizione
rilasciata da Yandroth che ha alterato la loro capacità di giudizio. E per ogni
battaglia che combattono, tutta l'energia accumulata viene incanalata nella
dimensione dell'ex Scienziato Supremo: ma quando avrà raggiunto un livello
sufficiente di potere, Yann verrà distrutto e l'energia tornerà indietro per far
tornare in vita il criminale in possesso di un potere inimmaginabile. Il
Professor X effettua una sonda mentale e riferisce che le intenzioni dei
Difensori sono buone, che credono in quello che hanno detto, anche se questo non
lo rende automaticamente vero. Wolverine fa poi notare che non ci sono prove a
sostegno delle loro tesi. Steve Rogers si ritrova d'accordo col mutante
canadese: non si può permettere che l'Ordine fugga nuovamente, bisogna
attaccarli e sconfiggerli. Così gli eroi rinnovano il loro assalto, ma prima che
possano arrivare da Strange e soci Nottolone preme un bottone sulla sua cintura
ed in risposta si apre un altro portale dimensionale da cui escono Christopher
Ganyrog e l'elite guerriera di Yann, i Signori delle Arti Mentali. Grazie a
raggi assorbitori di inerzia e campi protettori a basso potenziale bloccano
l'avanzata degli eroi.
E mentre impazza questa bizzarra non-battaglia, vi è
ad un tratto una soffice implosione d'aria dopo la quale fa il suo ingresso Papa
Hagg. Il consigliere spirituale esorta Nottolone, Hellcat e la Valchiria a
tenere impegnato l'Ordine, mentre lui si occupa di risolvere il problema. Poi,
rivolgendosi alle controparti femminili, rivela loro che rappresentano la chiave
di tutto, il giusto equilibrio. Sono fortemente connesse ai componenti
dell'Ordine per via di legami di sangue, amore, magia, persino di vita. Strange
e gli altri ora sono stati separati dalla loro umanità, dai loro lati benevoli,
ma quando le ragazze sono entrate in contatto con loro una piccola scintilla
della loro umanità è stata infusa nelle aure delle varie donne, nelle loro anime
non corrotte. Ed ora è giunto il tempo di utilizzarla. Ma prima che questo possa
accadere una raffica apparsa come dal nulla colpisce Papa Hagg, mettendolo ko.
In quello stesso momento Namorita si accorge che alcuni eroi della Terra sono
riusciti a superare lo sbarramento difensivo dell'esercito di Yann e stanno
attaccando l'Ordine. Istintivamente, senza pensare, le quattro giovani donne si
pongono in mezzo per bloccare gli attacchi, ponendosi così in allineamento con i
quattro componenti dell'Ordine. Le raffiche degli eroi però passano attraverso
di loro e vanno a colpire le loro controparti maschili, che comunque sembrano
non subire danni, a differenza delle donne che appaiono stordite.
In quel
momento un altro evento richiama l'attenzione di tutti i presenti: Yandroth
inizia a crescere di dimensioni e ad assumere forma corporea. E' stato lui a
colpire Papa Hagg e sarà lui che presto rinascerà pienamente, distruggendo Yann
e conquistando la Terra. Ma c'è qualcuno che può fermarlo ed è l'Ordine.
Yandroth li deride: sono stati burattini facili da manipolare, è bastato che
procurasse loro un insignificante fastidio e la loro arroganza ha fatto il
resto, li ha fatti rivoltare contro il loro mondo ed i loro principi. Esseri
così patetici e risibili non possono certo sconfiggere Yandroth. Gli eroi si
lanciano allora in avanti, la furia nei loro occhi, poi però rallentano e si
fermano. Strange si toglie la sua maschera, Hulk ricomincia a parlare di sé in
terza persona, mentre un ora preoccupato Yandroth prova ad incitarli: devono
affrontarlo, non possono comportarsi da codardi. Strange però lo contraddice:
lui ed i suoi alleati si sono stancati di stare al suo gioco. Forse nelle menti
degli eroi sono riemerse le memorie della loro giovinezza o forse le raffiche di
prima, filtrate dalle loro controparti femminili, hanno riportato a galla la
loro umanità. Fatto sta che sono tornati in sé. Yandroth è disperato: non
possono fermarsi ora, ha ancora bisogno di una piccola scintilla di potere.
Nessuno però lo sta ad ascoltare e lui torna rapidamente a dimensioni consuete,
privo di qualsiasi energia.
Poco dopo il criminale viene preso in consegna
dalla elite guerriera di Yann, perchè sia processato e condannato sul suo mondo
per i suoi misfatti. Christopher Ganyrog si congeda dagli eroi della Terra
ringranziandoli e promettendo l'aiuto di Yann ogni volta che venga chiesto.
Contemporaneamente, Strange e Surfer utilizzano i loro poteri per riportare
l'isola di Corvo Rosso all'aspetto che aveva prima che l'Ordine la conquistasse
e la modificasse. Terminato questo compito, Strange e soci ringraziano gli altri
Difensori per il loro coraggio e la loro lealtà, anche nei momenti più
difficili. Anche Papa Hagg, appena ripresosi, si unisce ai festeggiamenti,
invitando le donne del gruppo a partire per un'isola dimensionale piena di
attrattive in cui riposarsi e recuperare le forze. Ma non tutti sono
soddisfatti: Corvo Rosso chiede che sia fatta giustizia nei confronti del suo
popolo, che è stato malignamente attaccato ed imprigionato. I Difensori provano
a farlo ragionare, dicendogli che i componenti dell'Ordine non erano pienamente
responsabili delle loro azioni, le quali non si ripeteranno più in futuro. Anche
Capitan America tuttavia ha qualcosa da obiettare: la faccenda non può essere
risolta in modo così semplice, i Difensori devono rispondere di quello che hanno
fatto. Namor e Hulk non sono d'accordo: la cosa non si verificherà più e, se gli
altri non sono d'accordo, la battaglia ricomincerà. Solo che stavolta non sarà
stata istigata dall'Ordine. Poi i Difensori si allontanano dall'isola volante,
con un'ultimo avviso da parte di Steve Rogers: se fuggono adesso, saranno sempre
vittime di sospetti. Reietti, fuorilegge, temuti da gran parte del mondo.
Sub-Mariner ribatte che ci sono abituati: sopravviveranno.
Il non-gruppo si
dirige verso Manhattan, perchè a Strange, Namor, Hulk e Surfer venga mostrato il
nuovo quartier generale sito nella villa dei genitori di Samantha Parrington. Ma
a metà strada compare in cielo l'immmagine di Gaea: la dea ringrazia gli eroi
per aver salvato il mondo da una minaccia che nemmeno lei è riuscita a
prevedere. Ringrazia soprattutto Nottolone, verso cui si è comportata in modo a
lei non consono. In virtù di quanto fatto dai Difensori, Gaea ha riconsiderato
la richiesta fattale da Strange: la maledizione di Yandroth era alimentata dal
suo potere, ma ora l'ha spezzata ed essa non esiste più. Strange e gli altri non
verranno più trasportati contro la loro volontà nei più svariati angoli della
Terra in caso di minacce globali. A loro Gaea chiede solo, sia come gruppo che
separatamente, di continuare a difendere questo pianeta come hanno fatto in
passato. Il Mago Supremo risponde che faranno del loro meglio e l'immagine della
madre terra svanisce.
Poco dopo gli eroi arrivano alla dimora dei Parrington,
i quali riabbracciano loro figlia. In quel momento una voce dal nulla chiama
Nottolone: l'eroe osserva il suo anello di teletrasporto e vi vede riflessa
l'immagine di Gaea. La dea deve riferire un'ultima cosa, ma è solo per le
orecchie di Kyle Richmond: l'uomo ha dimostrato di essere l'anima del gruppo e
dunque Gaea gli ha fornito una piccola porzione del suo potere. Giungerà un
tempo in cui ci sarà nuovamente e drasticamente bisogno dei Difensori: Nottolone
avrà dunque la capacità di riunirli, qualunque siano le circostanze, per
proteggere il suo mondo. E detto questa Gaea scompare per la seconda volta. Poco
dopo Kyle viene invitato ad unirsi ai festeggiamenti. Hellcat nota un po' di
tensione sul suo volto, ma l'eroe ribatte che non è niente. Andrà tutto bene.
FINE
A cura di Fabio Volino