VISION AND SCARLET WITCH Vol. II
CAPITOLO 8 (05/1986):
DOLCE SORELLA (SWEET
SISTER!)
Steve Englehart (storia)-Richard Howell (matite)-Frank Springer
(chine)-Adam Philips (colori)-Jim Salicrup/Jim Shooter (supervisione)
A New York, al cinema GEM, Luke Cage sta combattendo contro il
Prete di Zor, che aveva già avuto modo di affrontare qualche tempo prima insieme
a Scarlet e Visione (Power Man & Iron Fist 102, inedito). Con un violento
fendente Cage fa sfondare al demone il muro del suo ufficio, ma costui si
riprende e prova invano a colpire l'Eroe a Pagamento con le sue raffiche
magiche: vuole ciò che gli è stato sottratto tempo fa, gli Idoli di Zor, per
poter divenire ancora più potente. Tuttavia, dopo essere stato ancora colpito al
volto da Cage, capisce che per il momento non ha speranze e deve approntare un
piano più elaborato. Dunque sparisce di fronte agli occhi esterrefatti di Luke
che, temporaneamente privo dell'assistenza di Pugno d'Acciaio, ha un solo
luogo dove poter chiedere aiuto.
Questo luogo è Leonia, dove in questo
momento Wanda Maximoff sta insegnando a Holly LaDonna come controllare la neve.
La lezione viene però interrotta da un evento piacevole e atteso allo stesso
tempo: Scarlet sente il bambino muoversi dentro di sé per la prima volta e corre
subito ad avvertire di ciò Visione, la cui mano persa durante lo scontro con
'Mastermind'è appena stata ricostruita. La lieta novella viene riferita anche
agli ospiti della coppia: Crystal e Quicksilver. La presenza dell'Inumana,
tuttavia, suscita lo sgomento di Holly, che è ancora l'unica a conoscenza del
suo tradimento nei confronti di Pietro.
Quest'atmosfera di gioia e serenità
viene però bruscamente interrotta dall'arrivo di Cage... attraverso una
vetrata! E'stato scagliato qui dentro da dei demoni al servizio del Prete di
Zor, che per ora si tiene in disparte. Wanda non perde tempo e, grazie ai suoi
poteri, riesce ad allontanare i demoni. Ma il Prete non ha certo intenzione di
arrendersi: gli Idoli saranno ben presto nelle sue mani e così le anime di chi
si oppone a lui. E dopo aver pronunciato questa minaccia, svanisce nuovamente. A
quanto pare la tranquilla giornata andrà rimandata, ora bisogna occuparsi di
questa faccenda. Un vero peccato soprattutto per Cage, in quanto questo per lui
è un giorno di festa, è il Martin Luther King Day, una festa recentemente voluta
dal governo americano per sancire l'integrazione e l'uguaglianza tra le
diverse razze presenti nella società americana. Scarlet invita Holly a tornare a
casa sua e Crystal a rimanere qui insieme a Luna, mentre lei e gli altri
andranno alla ricerca degli Idoli: il Prete non può essere catturato poichè può
sempre fuggire nella dimensione di Zor, il cui collegamento col piano terrestre
avviene proprio grazie agli Idoli. Dunque è necessario ritrovarli, per poter
intrappolare il Prete in questa dimensione e catturarlo con più facilità.
L'insolito gruppo balza a bordo della nave di Quicksilver e, dopo essere arrivato
a New York, atterra sul tetto del Palazzo dei Vendicatori. Tuttavia Scarlet non
vuole coinvolgere gli Eroi più Potenti della Terra in questa faccenda e, dopo
essere usciti dall'edificio, i quattro iniziano a vagare per le strade della
Grande Mela, diretti al luogo dove Scarlet ha nascosto gli idoli, ma consci che
prima o poi il Prete di Zor li attaccherà. Questo momento non tarda ad arrivare:
improvvisamente dal sottosuolo spuntano dei rami appuntiti, che circondano gli
eroi, impedendo loro di andare avanti. Ma Cage non si arrende facilmente e,
grazie ai suoi possenti pugni, inizia a farsi strada attraverso quest'insolita
vegetazione. Purtroppo non è l'unica avversità da affrontare, in quanto pochi
secondi dopo appaiono altri demoni dal volto giallo al servizio del Prete.
Quicksilver si lancia a tutta velocità contro di loro e, inizialmente, pare
avere la meglio. Ad un tratto, però, appaiono altri demoni: dotati di ali e
veloci quasi quanto Pietro. Preso di sorpresa, il velocista mutante viene
abbrancato alle mani, ma Scarlet, con una raffica magica, allontana i demoni
alati da suo fratello. In quel momento appare sul ramo di un albero il Prete di
Zor, che invita Wanda a rivelargli dove si trovino gli Idoli, se non vuole che
il sangue dei suoi amici venga sparso lungo tutta la città. Ma Scarlet rifiuta
seccamente di rispondergli.
Pochi secondi dopo, grazie agli ultimi pugni di
Cage, gli eroi riescono a liberarsi dalla vegetazione, facendo una agghiacciante
scoperta: tutta la città è stata mutata dal Prete in una sorta di moderno
medioevo, con castelli e stendardi, ma anche linee della metropolitana. Proprio
qui si dirigono Wanda e gli altri, salendo a bordo di un treno la cui entrata
ricorda quella dei tunnel dell'orrore dei luna park. E gli interni del mezzo
non sono da meno: sedili in pietra, mura di granito, ossa sul tetto. E altri
demoni pronti ad accogliere gli eroi. Quicksilver prova a colpirli, ma attorno a
loro vi è come una sorta di aura magica protettiva che gli impedisce persino di
toccarli. Interviene allora Visione, con un astuto stratagemma: dematerializza
la sua mano, penetrando così nell'aura, poi la rimaterializza subito dopo all'interno dell'involucro magico, dove può colpire agilmente tutti i
demoni.
Sbarazzatisi anche di quest'ultima minaccia, gli eroi giungono alla
loro fermata: i grattacieli del World Trade Center. Secondo Scarlet bisogna
arrivare in cima al grattacielo più alto, ma il Prete tenta di bloccare subito
la loro ascesa tagliando la luce elettrica all'interno degli imponenti edifici,
impedendo così il corretto funzionamento degli ascensori. Ma questo per Viz non
è affatto un problema: fa entrare i suoi amici in un elevatore, poi raggiunge la
sommità dell'edificio e penetra attraverso un muro, oltre il quale vi è il cavo
dell'ascensore. Lo abbranca, aumenta la sua densità fino a raggiungere il peso
di due tonnellate, poi si lascia cadere insieme al cavo, facendo nello stesso
tempo salire i suoi amici verso la sommità dell'edificio. Una volta arrivati in
cima, gli eroi si ritrovano davanti al Prete di Zor, affiancato dall'ultima
orda di demoni a sua disposizione, la più temibile. Ma stavolta Scarlet è pronta
e coi suoi poteri di alterazione delle probabilità fa sì che la neve che sta ora
cadendo si trasformi in un uragano, che travolge con tutta la sua potenza i
demoni, che vengono trascinati via. Solo il Prete, attingendo ad ogni forza in
suo possesso, riesce seppur con difficoltà a resistere e chiede nuovamente dove
siano gli Idoli. Allora Scarlet fa un sorriso ironico: quando mai ha detto che
si trovavano qui?
In realtà sono sempre stati dove erano fin dal principio: a Leonia, a casa sua.
Ed in questo momento Crystal, attingendo al suo potere di controllo del fuoco,
li ha bruciati totalmente. Poi, sotto lo sguardo di Holly, l'Inumana torna fra
le braccia di Norm Webster.
Il Prete di Zor, pieno d'ira, torna definitivamente nella sua dimensione, mentre gli altri eroi, tenuti
anch'essi all'oscuro dei piani di Scarlet, capiscono alla fine tutto: la loro
fuga da casa era solo un diversivo, per poter dare a Crystal il tempo necessario
per creare un fuoco capace di distruggere i magici Idoli. Una giornata
decisamente diversa per Luke Cage, da ricordare a lungo: gli ha fatto piacere
collaborare con eroi diversi da lui, perchè sa di essere uguale a loro. E'questo il prezioso insegnamento di Martin Luther King: nessun essere umano è
diverso dagli altri.
CAPITOLO 9 (06/1986):
FUORI SINTONIA
(OFF-LINE!)
Steve Englehart (storia)-Richard Howell (matite)-Frank Springer
(chine)-Adam Philips (colori)-Jim Salicrup/Jim Shooter (supervisione)
Visione e Scarlet, insieme a Glamor e Illusion, in occasione
del Carnevale si sono recati a New Orleans, per assistere al celebre Mardi Gras,
il Martedì Grasso. Qui, tra decine di persone in costume, il loro aspetto ed
il loro abbigliamento sgargiante passa praticamente inosservato. L'unica cosa
che li distingue, in pratica, è lo stato di gravidanza di Wanda, ormai ben visibile
per chiunque. Sono venuti in questa città su invito di Ilya e Glynis, che stasera
metteranno in scena uno dei loro speciali spettacoli di magia. Sarà una serata
memorabile.
A Leonia, intanto, anche Crystal sta vivendo momenti
memorabili accanto a Norm Webster. L'uomo, però, dal momento che la loro
relazione segreta va avanti da alcuni mesi, le chiede se non sia il caso di
riferire tutto a suo marito, per non doversi più comportare come se fossero
criminali e dare stabilità alla loro storia. Ma Crystal non vuole saperne:
certo, suo marito la trascura a scapito della milizia Inumana e la cosa si
riflette anche sull'educazione della loro figlia Luna, ma d'altro canto il
fatto di avere una relazione extraconiugale è motivo di disonore per un'appartenente alla famiglia reale degli Inumani, le cui regole di vita sono molto
severe ed austere. Per ora, dunque, si continuerà così e, grazie all'antidoto
ideato da Reed Richards che le consente di non subire gli effetti dell'inquinamento terrestre, Crystal potrà venire a trovare Norm ogni volta che lo
desidera.
A New Orleans, Ilya e Glynis stanno approntando, nel teatro di un
albergo, i preparativi per il loro spettacolo. Per non disturbarli, Viz e Wanda
decidono di andare a fare una passeggiata. La strega mutante li avverte di ciò,
ma quando si volta Visione non è più accanto a lei. Si reca allora al bancone
dell'hotel che li ospita e chiede al portiere se abbia visto passare il
sintezoide. Costui risponde di sì ed aggiunge che era in compagnia di una
bellissima donna bionda. Scarlet è certa che il portiere si stia sbagliando e
decide di andare a dare una occhiata in camera sua, suo marito sarà sicuramente
lì.
Ed invece aveva ragione il portiere: Viz sta infatti inseguendo, per le vie
di New Orleans, con sguardo perso ed ammaliato, una donna, una affascinante
e letale donna: Amora l'Incantatrice! A quanto pare i suoi baci sono riusciti
a porre sotto il suo controllo anche Visione, un essere sintetico, certo, ma
con un'anima umana. L'Incantatrice spiega il motivo per cui è venuta in questa
città: vuole per sé un prezioso gioiello, l'Occhio di Rajpur, lo smeraldo più
prezioso e raro al mondo, ora in possesso di una certa Contessa d'Arcy. E, dal
momento che non può esercitare il suo charme su persone del suo stesso sesso,
toccherà a Visione rubare il gioiello per lei stanotte. Visione accetta con
immenso piacere.
Scarlet, intanto, dopo una inutile ricerca per tutto l'albergo, esce dall'edificio preoccupata per ciò che potrebbe essere capitato a
Viz ed inizia a perlustrare le strade di New Orleans in cerca di suo marito.
Certo, scovarlo in mezzo a tutta questa folla sarà una impresa, ma lei ha dalla
sua parte i suoi poteri, che le faciliteranno ciò. E dunque inizia ad
interrogare ogni persona che si trova davanti, ricevendone a volte risposte
incoraggianti, a volte no. Su una cosa però tutti concordano: il sintezoide era
in compagnia di una donna bionda. Scarlet deve assolutamente ritrovarlo al più
presto.
Arriva la sera e, con essa, giunge lo spettacolo di Glamor e Illusion, alquanto
delusi dal non vedere tra gli spettatori Wanda e Viz. Ma ora hanno altro a cui
pensare: il presentatore li introduce e i due fanno il loro trionfale ingresso
sul palco, accolti da una marea di applausi. Poi Ilya stringe attorno al corpo
di sua moglie una camicia di forza, rinchiudendola poi in una grande tela di
canapa, che viene calata in un enorme recipiente d'acqua, che viene a sua volta
sigillato, circondato da una rete d'acciaio e ricoperto da un enorme sacco
di cartone. Poi, come se nulla fosse, Illusion inizia ad intrattenere il pubblico
con dei giochi di carte. E mentre la gente trattiene il respiro per la paura,
ritenendo che Glamor stia affogando, costei, grazie ai suoi poteri che le consentono
di controllare le molecole del suo corpo, rimpicciolisce e scivola via dalla
sua prigione acquatica, fino a riapparire dietro le quinte. Ma non ricompare
subito in scena: con cautela e senza farsi notare (del resto sono tutti per
le strade a festeggiare il Martedì Grasso) la donna entra in un ascensore e,
arrivata al settimo piano dell'hotel, usa ancora i suoi poteri per penetrare
in una camera vuota dell'albergo usando il buco della serratura. Tornata alle
sue vere dimensioni, apre con facilità una cassaforte, appartenente alla Contessa
d'Arcy, per rubare un prezioso gioiello: l'Occhio di Rajpur! A quanto pare,
dunque, non è la magia l'occupazione principale di Ilya e Glynis. Poi, velocissima,
la donna mette al sicuro il gioiello e torna non vista sul palco, mentre suo
marito getta via l'enorme sacco di cartone. Dopo aver ridotto ancora una volta
le sue dimensioni, Glamor sgattaiola sotto di esso e, quando Illusion con finto
stupore annuncia che non c'è nessuno nel recipiente d'acqua, Glynis richiama
la sua attenzione, uscendo da sotto il sacco. Applausi e fischi di approvazione
accolgono questa ennesima grande prova dei due illusionisti.
Al settimo piano dell'albergo è ancora
tutto tranquillo e deserto quando Visione, divenendo intangibile, penetra nella
camera della Contessa d'Arcy ed apre la cassaforte. Ma ovviamente l'Occhio non
c'è. E'una contraddizione insostenibile per il sintezoide: deve obbedire ad
Amora, deve rubare il gioiello. Eppure non può farlo. La voce ammaliante dell'Incantatrice che ripete il suo ordine impossibile da eseguire continua a
tormentarlo nella testa finchè Viz, con un urlo di rabbia, non si libera dell'incantesimo che la donna aveva gettato su di lui: a quanto pare la dissonanza
tra il comando di Amora e la realtà lo ha bloccato in una contraddizione logica,
costringendolo a trovare una via d'uscita. Fortunatamente per lui. Visione esce
rapidamente dalla stanza per evitare complicazioni, ma non appena varca la
soglia si ritrova davanti a Scarlet, che abbraccia subito con
passione.
Qualche momento dopo, l'Incantatrice, preoccupata per il ritardo
di Visione, sta passeggiando lungo il Mississippi quando una onda la travolge.
E'stata ovviamente Scarlet, contro la quale Amora si scaglia, trattenuta però
da Viz. Inizia allora uno scontro di incantesimi tra le due donne, nel quale
Wanda prevale subito con facilità. Non è però sua intenzione catturare l'asgardiana, voleva solo riprendersi ciò che è suo. E ci è riuscita. L'Incantatrice allora le raccomanda di tenersi stretto il suo uomo e sparisce:
anche se non ha ottenuto ciò che voleva per dimostrare di essere superiore a sua
sorella Lorelei, il suo fascino rimane comunque immutato. Visione e Scarlet
possono finalmente andare ad ammirare lo spettacolo di Glamor e Illusion, ormai
al termine, anche se il sintezoide non può fare a meno di chiedersi che fine
abbia fatto l'Occhio di Rajpur. E, a malincuore, deve ammettere di essere
rimasto ammaliato di fronte allo charme di Amora.
Intanto, a Leonia, Crystal
si sente male e prende l'antidoto anti-inquinamento. Norman si chiede se non
stia esagerando: ha preso troppe dosi di quel liquido ultimamente. L'Inumana
non gli presta ascolto e fa male: perchè non appena ha ingerito l'antidoto
perde i sensi e crolla svenuta al suolo. Norm accorre subito in suo soccorso,
accorgendosi che la donna respira a malapena e potrebbe morire. Deve cercare
aiuto, ma a chi rivolgersi? Nessuno deve sapere che lei è qui. Cosa può
fare?
CAPITOLO 10 (07/1986):
FEBBRE PRIMAVERILE (SPRING FEVER)
Steve Englehart/Ann Nocenti (storia)-Richard Howell (matite)-Frank Springer
(chine)-Adam Philips (colori)-Jim Salicrup/Jim Shooter (supervisione)
Qui sulla Luna, dove ha sede Attilan, la leggendaria dimora
degli Inumani, regna la pace e il silenzio. Silenzio presente anche all'interno
della reggia reale, dove in questo momento Crystal giace ormai da quattro
settimane sul letto di morte, attorniata dai membri della sua famiglia, da
Quicksilver, Visione, Scarlet e Norm Webster. E'presente anche un medico
Inumano che afferma che nulla è cambiato nello stato di salute della giovane
Inumana, non è né viva né morta, inoltre deve ancora comprendere come mai l'antidoto anti-inquinamento non abbia funzionato. Queste notizie gettano Pietro
Maximoff nello sconforto più assoluto. Medusa si avvicina a Norm, appena portato
qui da Viz e Wanda, e gli chiede cosa sia successo. L'agente immobiliare allora
racconta la sua storia, ovviamente falsa: stava facendo una passeggiata quando
aveva ritrovato il corpo esanime di Crystal vicino alla casa di Scarlet e
Visione, evidentemente stava andando a far loro visita. L'aveva portata allora
dal Dr. Shickel, un suo buon amico, che però non era riuscito a scoprire la
causa del suo male, essendo ovviamente all'oscuro della sua particolare
fisiologia. Perciò, quando i due coniugi erano ritornati, Norm aveva affidato
Crystal alle loro cure. Dopo che l'uomo ha terminato la sua storia, Freccia
Nera porta in disparte sua moglie e le fa comprendere che c'è qualcosa che l'agente immobiliare non ha raccontato loro. Contemporaneamente, Scarlet porta
fuori dalla stanza suo fratello, tentando di consolarlo. Ma il dolore di Pietro
Maximoff è troppo grande e, divincolandosi dal braccio di sua sorella, inizia a
correre per la Luna, nel tentativo di sfogarsi.
Ma il tutto non dura a lungo:
dopo pochi minuti torna accanto a sua moglie e, disperato, si china verso di lei
e la implora di parlare. E lei lo fa, purtroppo per il velocista: chiama Norm
accanto a sé, dicendo che non deve farsi vedere da Pietro, che non deve sapere
della loro relazione. Quicksilver ode tutto e, accecato dall'ira, si lancia
alla massima velocità contro l'agente immobiliare, abbrancandolo da dietro e
tentando di torcergli il collo. Visione tenta di fermarlo e allora Pietro tenta
di fuggire via, portandosi Norm dietro. Viz, tuttavia, è altrettanto rapido e,
con una raffica emessa dalla sua gemma, riesce a colpire alle spalle
Quicksilver, che piomba vicino a Gorgon e Karnak, i quali gli consigliano di
affidare la faccenda nelle sagge mani di Freccia Nera. Ma il velocista non vuole
sentir parlare di giudizi ponderati in questo momento e si dirige dalla Milizia
posta sotto il suo comando, ordinando ai soldati di armarsi. Costoro eseguono
prontamente ma, quando scoprono che il loro obiettivo sono dei membri della
Famiglia Reale Inumana, per qualche secondo indugiano, poi affermano di non
poter eseguire l'ordine. Scarlet effettua un ultimo tentativo di riportare suo
fratello alla calma, ma Pietro non la sta ad ascoltare e fugge via, diretto
verso i crateri lunari.
Freccia Nera, Medusa e Gorgon decidono subito di
inseguirlo e Visione si aggrega loro, mentre Wanda porta Norm in disparte, per
chiarire la vicenda. E, mentre i quattro partono alla ricerca di Quicksilver,
Scarlet chiede a Norm se sia vero che lui avesse una relazione extra-coniugale
con Crystal. Lui risponde di sì: è stato amore a prima vista, fin da quando l'ha incontrata durante il Giorno del Ringraziamento; si sentiva sola, trascurata,
e lui voleva farla stare meglio. Era a conoscenza delle conseguenze, così come
Crystal, e non gliene importava affatto. Scarlet accusa Norm di aver tenuto un
comportamento irrispettoso e che suo fratello è una persona dal cuore puro, che
vuole bene alla sua famiglia, ma l'uomo ribatte che lei non è nella posizione
adatta per giudicare, essendo la sorella di colui che ha appena tentato di
ucciderlo. Punta sul vivo da questo commento, Scarlet caccia fuori dalla stanza
Norm e poco dopo piange.
Intanto, il gruppo guidato da Freccia Nera sta
ancora cercando di rintracciare Quicksilver quando un violento tornado provocato
dalla velocità dei movimenti rotatori di Pietro blocca bruscamente la loro
corsa. E'l'ultima volta che il velocista tenta di non ferirli, alla prossima
occasione non sarà così cauto, dunque intima ai suoi inseguitori di andarsene.
Ma loro non possono permettere che Pietro attui i suoi piani di vendetta e
tentano di catturarlo. Visione prova a colpire suo cognato con una raffica
solare, ma Quicksilver non è così ingenuo da subire due volte lo stesso colpo e
riesce ad evitarla. Gorgon, però, blocca la sua corsa battendo per terra il suo
piede, cosa che provoca un'onda d'urto che fa cadere a terra il velocista. Che
tuttavia si riprende subito e, con una potente spallata, si libera del suo
avversario. Ma non fa in tempo a vederlo cadere che Medusa, da dietro, lo
abbranca con i suoi possenti capelli. Tuttavia Quicksilver non si perde d'animo
e, iniziando a girare vorticosamente su sé stesso, alla fine riesce a scrollarsi
di dosso anche la regina degli Inumani, che cade violentemente a terra. Dall'orlo di un cratere, Freccia Nera assiste a tutto ciò e, nel vedere sua moglie
urlare di dolore e svenire, abbandona le sue remore e... parla! Una sola,
singola parola capace di provocare grandi danni sulla Terra, ma che qui, su un
mondo privo d'aria, risulta notevolmente meno potente. Ma comunque capace di
mettere ko Quicksilver, che viene prontamente afferrato ad un braccio da
Visione, il quale incrementa subito la sua densità per impedirgli di fuggire.
Poi gli dice che è giunto il tempo che loro due facciano un bel discorso.
Nel
frattempo Scarlet è ancora accanto a Crystal e, stanca di vederla in questa
condizione, decide di rintracciare il suo spirito, come già fece con Agatha
Harkness. Del resto Wanda ha una affinità con gli elementi naturali, esattamente
come l'Inumana, e spera che ciò le sia sufficiente per stabilire un contatto e
riportarla indietro. Per il bene di suo fratello. Il dottore acconsente a questo
insolito metodo curativo e allora Wanda inizia a piazzare ed accendere delle
candele attorno al letto, poi si inginocchia e si concentra: e gli abissi tra
due mondi vengono aperti.
Scarlet si ritrova in un mondo incantato, pieno di
luci, colori e fate che sembra essere uscito da un libro di favole. E c'è anche
la Bella Addormentata: Crystal. Wanda si china su di lei ed inizia ad usare i
suoi poteri per farle riacquistare piena conoscenza: l'Inumana balbetta,
afferma che non vuole tornare perchè la sua famiglia e suo marito la odiano, ma
Scarlet le assicura che non è così. Non può dimenticare e lasciarsi alle spalle
anni di felice convivenza, che hanno dato loro la gioia di una figlia. E allora
il corpo di Crystal inizia a librarsi per aria, tornando lentamente al suo
mondo. Finché alla fine, con un ultimo sforzo, Scarlet riesce a farla
risvegliare, accasciandosi subito dopo per la fatica. I segni vitali sono
stabili, il colorito del volto buono: solo l'animo di Crystal è pieno di
tristezza.
In quel momento Quicksilver, riportato qui da Visione, entra nella
stanza e Wanda si allontana per lasciarli parlare. Passano lunghi minuti,
carichi di attesa ed angoscia, finchè alla fine un irato Pietro Maximoff esce
dalla stanza, affermando che non può tollerare il tradimento di sua moglie.
Crystal non intende certo trattenerlo e lo lascia andare apostrofandolo come
ipocrita. Scarlet prova ad avvicinarsi a suo fratello, ma lui non ha desiderio
di parlarle: a suo dire è stato tradito anche da sua sorella. E'ora che
Quicksilver corra da solo per il mondo. E così si allontana dalla reggia reale,
diretto chissà dove.
CAPITOLO 11 (08/1986):
TEMPO DI
TASSE (A TAXING TIME!)
Steve Englehart (storia)-Richard Howell (matite)-Frank
Springer (chine)-George Roussos (colori)-Jim Salicrup/Jim Shooter (supervisione)
Un raggiante e fischiettante Uomo Ragno in costume nero (questa
sua apparizione si colloca dopo la prima storia di Uomo Ragno 74) calandosi da
un muro prende posto su una bella decappottabile, chiedendo all'autista se può
accompagnarlo a Leonia, dove deve recarsi per... questioni di affari. L'autista
si dirige verso il New Jersey a tutto gas.
Intanto, nella suddetta città,
dove impazza una calda e pigra domenica primaverile, Wanda Maximoff, giunta
ormai al suo ultimo mese di gravidanza, chiede al Dr. Strange se vi potranno
essere complicazioni impreviste. Ma il Mago Supremo la rassicura: tutti i test
finora condotti hanno dimostrato che il suo bambino sarà sano e normale ed il
parto non presenterà alcuna difficoltà. L'importante è che non "giochi" a fare
la supereroina in queste ultime settimane, pena un parto prematuro. Visione
promette che si impegnerà anche lui perchè ciò non accada, poi accompagna
Strange all'uscita. Dentro di sé, però, Viz ha qualche timore: Wanda è stata
soggetta ultimamente ad un forte stress, dovuto alla separazione tra suo
fratello Pietro e Crystal, inoltre di recente Susan Richards ha perso il suo
secondo figlio (Fantastici Quattro 39), simili eventi possono accadere. Ma
allontana subito questi cupi pensieri quando il campanello di casa sua suona: il
sintezoide va ad aprire la porta, trovandosi davanti Peter Parker, fotografo
della rivista NOW!, qui per un appuntamento. E'stato proprio Visione a
chiamarlo perchè scatti alcune foto alla sua casa, a lui e a Scarlet, per
mostrare come si svolge la vita ordinaria degli eroi quando non sono impegnati a
salvare il mondo. E tutto questo per una semplice ragione: le tasse. I due eroi,
infatti, hanno abbandonato i Vendicatori e dunque non ricevono più il compenso
che derivava da questa loro qualifica, di conseguenza, come qualsiasi altro
cittadino, si trovano a dover far fronte anche a problemi di tutti i giorni. E
questo ben pagato servizio fotografico li aiuterà a risolverli.
Nello stesso
momento, all'altro capo del mondo, al Polo Sud, un uomo con la sua slitta sta
conducendo alcuni esperimenti geofisici in questa zona dal clima rigido quando
all'improvviso, come dal nulla, davanti a lui appare Quicksilver. Il velocista
afferra l'uomo per il bavero e gli chiede se abbia mai amato davvero una donna
nella vita ed abbia dovuto subire da lei ingiustizie che l'abbiano reso un
reietto. Ma lui, Pietro, non intende rinnegare il suo orgoglio, riuscirà ad
andare avanti. L'uomo gli consiglia di andarsi a rifugiare nella sua base per
ripararsi dal freddo, ma Quicksilver rifiuta sdegnosamente l'offerta e riparte
con rinnovata velocità. E l'uomo si chiede se abbia davvero visto qualcosa o se
il clima rigido del Polo non stia iniziando a farlo impazzire. Invece, era tutto
vero, e rivedremo presto in azione Pietro Maximoff (su Starmagazine 30, se
proprio volete saperlo).
Nel frattempo, un nuovo ospite si presenta a casa di
Viz e Wanda: Holly LaDonna, qui per un'altra lezione. Insieme a lei, Visione e
Peter Parker si recano al piano superiore, dove il fotografo può stringere la
mano a Scarlet, che ovviamente non ha potuto incontrarlo prima per non sforzarsi
troppo, ed iniziare a fare alcune fotografie alla futura mamma. Alla fine, Peter
si dichiara soddisfatto e, dopo aver salutato Wanda e Holly, viene accompagnato
da Viz alla fermata del bus. Lungo il tragitto, i due si imbattono prima in
Glamor e Illusion, in abiti decisamente eleganti (frutto dei guadagni derivanti
dal loro recente furto, ma questo si guardano bene dal dirlo), con cui scambiano
poche parole, poi in Norm Webster, a cui Visione riserva solamente un freddo
saluto prima di scomparire alla sua vista. Norm non gliene fa una colpa, ma non
può fare a meno di disperarsi: ha perso l'amicizia di Viz e Wanda e, come se
non bastasse, probabilmente anche l'amore di Crystal. Eppure è ancora
follemente innamorato di lei e vorrebbe rivederla.
Arrivati alla fermata del bus, Visione
saluta Peter ed inizia a dirigersi verso casa sua, ma non compie che pochi passi
che una potente scarica elettrica lo colpisce, mandandolo a terra. Si volta
e scopre così chi è il suo avversario: il redivivo Toad, rinchiuso in una potente
armatura a forma di rospo, anche questa proveniente dal mondo dello Straniero.
Il sintezoide si rialza subito e tenta di contrattaccare colui che vuole sottrargli
sua moglie, ma ottiene solo il risultato di essere nuovamente, e violentemente,
colpito al petto. In quel momento, però, un altro eroe appare sulla scena: l'Uomo
Ragno! Costui invita il suo "amico" Mortimer a lasciar stare la Visione, che
è uno dei buoni, sta dalla loro stessa parte. Il mutante saltatore rimane per
qualche secondo interdetto, non si aspettava la presenza dell'Arrampicamuri,
poi colpisce con la sua armatura al volto Spidey. Visione riparte allora alla
carica di Toad, che però decide infine di teleportarsi.
Ripresosi, l'Uomo Ragno non riesce a
capacitarsi di ciò a cui ha assistito: quello era Toad, l'innocente ed innocuo
Toad. Ma Visione è di tutt'altro parere: è un essere temibile, sin da quando lo
ha attaccato durante il Giorno del Ringraziamento, è una grande minaccia alla
vita sua e di Scarlet. L'Uomo Ragno narra allora di quando, qualche tempo
prima, avesse impedito a Mortimer di suicidarsi. Ispirato dal gesto altruista di
Spidey, Toad aveva deciso di diventare il suo partner nella lotta al crimine,
fino a fondare una sorta di supergruppo insieme all'Uomo Rana e a Ragno-Kid,
gli Sbandati (Uomo Ragno 58). Eppure, quello stesso uomo poco tempo dopo era
divenuto, grazie alla tecnologia sottratta allo Straniero, un essere molto più
spietato e pericoloso. E tutto ciò per un supposto amore nei confronti di Wanda
Maximoff, da cui anche l'odio verso Visione: bisogna fermarlo, una volta per
tutte.
Viz e Spidey iniziano a dirigersi verso l'abitazione del sintezoide,
ma in quel momento Toad riappare ed è solo grazie al senso di ragno se l'Uomo
Ragno riesce ad evitare un imponente pugno da dietro dell'armatura, chinandosi
e saltando qualche metro più in là. Il mutante accusa Spidey: voleva da lui solo
amicizia, ma gliel'ha negata, dunque quell'amicizia la ritroverà con Wanda.
Visione e l'Uomo Ragno attaccano congiuntamente Toad, che però è troppo veloce
e, grazie ad un potente gas soporifero, riesce a sbarazzarsi del Tessiragnatele,
che crolla al suolo svenuto. Il gas ovviamente non funziona con Viz, che può
trattenere il suo respiro, ma i continui balzi di Toad da un luogo all'altro,
che non gli permettono di colpire l'armatura, lo mettono in seria difficoltà.
Finché l'autoproclamatosi re dei mutanti malvagi lo abbranca alla testa,
mettendolo al tappeto. Ed ora Scarlet è tutta per lui.
E la strega mutante in
questo momento non si sente affatto tranquilla: avverte nell'aria qualcosa di
malvagio. Vorrebbe dare un'occhiata, ma Holly glielo impedisce, dicendo che non
deve sforzarsi troppo. Andrà lei a controllare. Scende dunque le scale per
ritrovarsi ad ammirare da una finestra... l'arrivo di Toad con la sua possente
armatura. Senza far impensierire Wanda, la giovane ragazza scende le scale e,
dopo aver afferrato una mazza da baseball, decide coraggiosamente di affrontare
il mutante. Costui abbatte la porta, mette fuori uso l'allarme e, quando Holly
lo colpisce da dietro non ottenendo alcun risultato, tenta di colpire a sua
volta la ragazza, mancandola per un soffio. Holly può allora solamente salire le
scale, diretta verso la camera di Wanda, mentre Toad la segue a ruota.
E
mentre Visione e l'Uomo Ragno riprendono i sensi, Toad riesce a sfondare anche
la porta della camera da letto di Wanda e... si blocca disgustato! Questa donna
non può essere la Scarlet che lui ama, è troppo... grassa. Cioè, sa che è
incinta, ma non se l'aspettava comunque così... grassa. Dov'è finito quel
dolce fiore che stava insieme a lui nella Confraternita dei Mutanti Malvagi? Non
doveva andare così, ha sbagliato tutto. Stanca di farsi insultare, Scarlet
lancia i suoi poteri magici contro l'armatura di Toad, che viene sbalzato fuori
dalla stanza, proprio mentre irrompono anche Viz e Spidey, il quale imprigiona
subito il mutante con la sua ragnatela. Tuttavia, Toad riesce a liberarsi e a
teleportarsi via. Definitivamente. Ed ora solo il parto si frappone fra i due
coniugi e la loro nuova vita.
CAPITOLO 12 (09/1986):
DOPPIO FINALE
(DOUBLE SIZED CLIMAX!)
Steve Englehart (storia)-Richard Howell (matite)-Frank
Springer (chine)-Petra Scotese (colori)-Jim Salicrup/Jim Shooter (supervisione)
Ad una giraffa occorrono 425 giorni per avere un
bambino; ad un piccione ne occorrono invece 18; ad un asino serve un anno esatto.
Ad un essere umano nove mesi. Come Wanda Maximoff, ad esempio che, col pancione
ormai molto prominente, si sta rilassando in giardino insieme a Glamor, Illusion
e Visione (quest'ultimo appena reduce dal salvataggio di Bruce Banner, come
visto su Fantastici Quattro 32/33). Il parto dovrebbe teoricamente avvenire
tra sei giorni, ma si sa, i bambini non seguono mai una tabella di marcia, inoltre
la donna dentro di sé è certa che il parto avverrà stasera. Glynis chiede a
Wanda se ha deciso quale nome dare al nascituro e lei risponde che, se sarà
una femmina, si chiamerà Diana, come la dea della caccia e della stregoneria;
se sarà un maschio, invece, si chiamerà Thomas, secondo nome del creatore dell'originale
Torcia Umana (Phineas Thomas Horton, appunto), il cui corpo sintezoide è ora
divenuto Visione.
Ma forse qualcuno potrebbe
disturbare questo giorno di festa: una persona che in questo momento sta
danzando come una forsennata attorno ad una fuoco ardente, mentre assordanti
battiti di tamburi alimentano il ritmo del suo sangue. E'Nekra, Sacerdotessa
delle Arti Oscure (vista l'ultima volta su Capitan America & I Vendicatori
46/49): per molti mesi ha lavorato a fianco dell'Artiglio Nero, signore del
Voodoo e padrone degli zombie, odiandolo, così come odia ogni altro essere
vivente presente sulla Terra. Eccetto uno. Perché è dal suo odio che trae la sua
forza e resistenza sovrumana. Tuttavia l'alleanza con l'Artiglio Nero le ha
fatto apprendere molte cose interessanti, riguardo il quarzo, il magnetismo e
certe erbe che crescono solo nelle caverne. Elementi che, se uniti, le possono
aprire la via ai poteri più oscuri, quale ad esempio far risorgere i
morti!
Nella fattispecie il suo amato, Eric Williams, il Sinistro Mietitore,
le cui labbra cadaveriche e smorte Nekra non esita a baciare: sono Visione e
Wonder Man i responsabili della sua attuale condizione, avendolo gettato giù da
una rupe, sul cui fondo vi era una stalagmite che l'aveva impalato. Ma prima
che Eric potesse essere ritrovato dai Vendicatori, Nekra era riuscita a
precederli ed aveva portato via il suo amato, fino a giungere in questi tunnel
sotterranei, governati dall'Uomo Talpa, che possono portare in ogni angolo del
mondo. E'giunto però il momento che il Mietitore torni a camminare tra i vivi
e, grazie alle arti voodoo apprese dall'Artiglio Nero, Nekra inscena un rituale
che lentamente fa scomparire il pallore cadaverico e ricomparire la carne sul
volto di Eric Williams, che può tornare finalmente a parlare e
muoversi.
Intanto, poco dopo aver salutato Ilya e Glynis, Viz e Wanda
ricevono la visita di un altro gradito ospite: Simon Williams, alias Wonder Man,
qui col suo orrido costume verde. Decisamente un tempismo perfetto da parte sua
in quanto, pochi secondi dopo, Scarlet inizia ad avere le prime
contrazioni.
Nekra aiuta un ancor debole Mietitore ad alzarsi dal suo
giaciglio, poi, sollevando un telo, la Sacerdotessa gli mostra seduto immobile
su una sedia il corpo dell'uomo le cui fattezze ricordano da vicino quelle di
Simon Williams prima che divenisse Wonder Man. Quello stesso uomo a cui, tempo
prima, il Mietitore aveva tentato di impiantare gli schemi mentali di Visione e
Wondy, nella speranza di riavere il suo vero fratello accanto a sé (Capitan
America & I Vendicatori 46/49). Ma in realtà il suo vero nome è Brady Kent,
ex sicario della mala di Boston, che Nekra, grazie alle sue ampie conoscenze
voodoo, riesce a rianimare. Ora accanto a sé la malvagia donna ha due zombie,
solo che nessuno dei due sa di esserlo.
Dopo che gli eroi sono giunti all'ospedale, Wanda viene fatta accomodare su una sedia a rotelle, per non farla
affaticare troppo. Tuttavia, mentre viene condotta al reparto maternità, si
ricorda improvvisamente che questa sera avrebbe dovuto impartire una lezione ad
Holly, ed ormai è troppo tardi per richiamarla e rinviare il tutto. Wonder Man
allora offre il suo aiuto e, dopo che gli è stata data la descrizione della
ragazza, si alza in volo per andarla a cercare.
Nel frattempo, in un'altra
dimensione, il Dr. Strange, Mago Supremo della Terra, è nel bel mezzo di uno
scontro che, entro 73 secondi, potrebbe far precipitare il nostro mondo nell'oscurità. Il malvagio Colabrun, una creatura dal volto leonino, infatti, ha
bisogno dell'energia vitale degli esseri umani per incrementare il suo potere e
sta per entrare nella nostra dimensione. Ma con un abile incantesimo, Strange
crea un suo doppio, contro cui Colabrun si lancia. Un doppio che nasconde al suo
interno un portale per la Dimensione di Non Ritorno, nei cui infiniti abissi l'essere malvagio precipita urlando. Terminata quest'aspra battaglia, Strange può
finalmente tornare a casa per riposarsi e meditare, ma non appena varca la
soglia della sua dimora Wong lo informa del prossimo parto di Scarlet. Strange
allora riparte: sarà una lunga notte.
Intanto, Nekra, il Mietitore e Brady
Kent sono giunti presso un'armeria e, dopo essere entrati, intimano al
proprietario di consegnare loro il maggior numero di armi: per Brady Kent è come
trovarsi in paradiso, alla fine è più armato di Rambo. Tuttavia il proprietario
del negozio, quando i tre criminali gli voltano le spalle per uscire, estrae una
pistola da un cassetto e spara due colpi contro le schiene di Nekra ed Eric
Williams. Due colpi che vanno a segno. Il Mietitore crede di essere stato
mancato, mentre Nekra, essendo il suo corpo indistruttibile grazie al suo odio,
è sopravvissuta anch'essa e si lancia urlando contro il proprietario,
strozzandolo con le sue possenti mani bianche. Il Mietitore adora vederla all'opera.
Per le vie di Leonia, nel frattempo, sta passeggiando un affranto Norm
Webster, ancora dispiaciuto per la perdita di Crystal. Ma questa notte riceverà
una bella sorpresa: pochi secondi dopo, infatti, è proprio la giovane Inumana a
chiamarlo. Ormai si è totalmente ripresa dal suo stato di debolezza, anche se
dovrà tornare sulla Luna entro un'ora. Crystal riferisce che suo marito Pietro
è ancora disperso e dunque, se entro breve tempo non tornerà da lei e sua
figlia, la famiglia reale di Attilan le concederà il divorzio. Fino a quel
momento, però, Norm dovrà pazientemente attenderla. E lui sarà ben felice di
aspettare. I due si abbracciano.
Wanda viene portata nella sua stanza ed
aiutata ad adagiarsi sul letto, proprio mentre le contrazioni iniziano a
divenire più veloci. In quel momento arriva anche Strange e, dopo aver
consultato la cartella clinica, afferma che manca poco meno di un'ora al parto.
Visione è raggiante di felicità.
Intanto Wonder Man è riuscito a trovare
Holly e ad avvertirla del fatto che stasera Wanda non potrà tenere la lezione.
Per nulla affranta, la ragazza si dirige a tutta velocità verso l'ospedale.
Simon sta per fare altrettanto quando qualcuno da dietro lo chiama: Magneto!
Avvicinandosi con sospetto, Wonder Man gli chiede cosa ci faccia qui. Magnus
risponde che questa sera ha avvertito un improvviso cambiamento nel campo
elettromagnetico terrestre. Ne ha cercato la fonte, ritrovandola in una delle
caverne governate dall'Uomo Talpa, situata a tre miglia da questa città. Le
cause di questo cambiamento gli sono ancora ignote, ma teme possano riguardare
sua figlia Wanda. Per questo ora è qui: per assicurarsi che non capiti nulla di
male, né a lei, né a suo nipote. Wonder Man decide di credergli e di allearsi
temporaneamente con lui, dunque i due si alzano in volo diretti all'ospedale.
Le contrazioni di Wanda divengono sempre più forti e frequenti, il
bambino sta per nascere.
Velocissimi, Simon Williams e Magneto giungono all'ospedale, trovando alla sua entrata Nekra, il Mietitore e Brady Kent. La vista
del suo sosia mette in agitazione Wonder Man e Kent ne approfitta subito,
colpendolo col napalm emesso da un lanciafiamme. Ma Simon si riprende subito e
parte al contrattacco. Magnus tenta di attaccare il Mietitore, ma Nekra lo
abbranca alle spalle: il Signore del Magnetismo allora, grazie ai suoi poteri,
prende il controllo della falce del Mietitore, dirigendola con precisione contro
il volto di Nekra.
Wanda spinge una volta, due volte, appare prima il volto
del bimbo, poi le spalle. Un ultimo sforzo e alla fine... con un gemito il
bambino è nato! E'un maschio. Ma le sorprese non sono finite: mentre effettua
un ultimo controllo, infatti, Strange scopre che... c'è un altro bebè in arrivo!
Come è possibile? Anche ora gli strumenti non rivelano la sua presenza, eppure,
è appena apparsa la sua testa!
Wonder Man colpisce con tutta la sua forza
Brady Kent, che però si dimostra un avversario alla sua altezza. Ad un tratto l'eroe si volta e scopre sulla schiena di suo fratello Eric il buco prodotto dal
proiettile del proprietario dell'armeria, il quale ha trapassato il corpo del
criminale da parte a parte. Questo vuol dunque dire che... suo fratello è uno
zombie! Simon esterna questa sua intuizione a Magneto, chiedendogli di far sì
che coi suoi poteri la falce che Eric porta sulla mano destra colpisca il
braccio sinistro. Magnus fa ciò che gli ha detto Simon e, dopo che il Mietitore
è stato infilzato dalla sua stessa falce, scopre di non poter sanguinare.
Comprendendo ciò che gli è accaduto e pieno di risentimento verso Nekra,
responsabile della sua condizione, Eric la abbranca da dietro e la infilza al
petto con la falce. La Sacerdotessa avrebbe potuto liberarsi facilmente della
sua presa, ma non poteva: Eric era l'unica persona che amava e l'amore non le
dà alcuna forza. Senza il potere di Nekra a mantenere vivo l'incantesimo, i due
amanti si accasciano al suolo, mentre il volto del Mietitore torna al suo
aspetto cadaverico. Rimane solo Brady Kent che però, essendo pieno d'armi,
Magneto riesce facilmente ad imprigionare grazie ai suoi poteri
magnetici.
Wanda spinge ancora con forza e, pochi secondi dopo, può
nuovamente essere felice. Anche se nessun strumento, nemmeno la bilancia,
testimonia l'esistenza del secondo bambino, costui è ben presente ed in buona
salute. Anch'egli è un maschio.
Una stupenda coppia di gemelli. Come Wanda e Pietro. Come Viz e
Simon Williams, anche. Strange non riesce a spiegarsi la cosa, ma Visione sì: è
suo figlio, in tutto e per tutto. Uno si chiamerà Thomas, ma l'altro?
Tre
giorni dopo, Wanda e Viz tornano a casa, coi loro figli. Attorno a loro Glamor,
Illusion, Holly, Simon e Martha Williams ed anche Magneto. Anche il nome del
secondo bambino è stato deciso: William, da Simon Williams. Billy e Tommy.
Magnus è dispiaciuto del fatto che i nomi dei bambini non si richiamino alla sua
famiglia, ma cos'altro poteva aspettarsi? E'già tanto che Wanda gli abbia
concesso di vederli, si può accontentare. Glamor e Illusion progettano di rubare
l'argenteria, mentre Wonder Man pensa che un giorno o l'altro chiederà a
Visione e Scarlet di entrare nei Vendicatori della Costa Ovest. Ma ci sarà tempo
per preoccuparsi di ciò: ora c'è solo la felicità dei due sposi e il pianto di
vita di due nuove creature venute al mondo.
FINE
A cura di Fabio Volino