AIR-WALKER

 

Vero nome: Gabriel Lan

 

Identità/Classe: precedentemente extraterrestre (Xandar), attualmente robot

 

Affiliazioni: ex araldo di Galactus, alleato di Firelord e Silver Surfer

 

Base di operazioni: l’Universo

 

Occupazione: ex capitano d’astronave, ex araldo di Galactus

Poteri: come Air-Walker, Gabriel aveva la capacità di controllare grandi quantità di energia cosmica per vari effetti, tra cui manipolazione dell’energia e della materia. Il potere si manifestava sotto forma di ali di fuoco rosso e oro. Air-Walker poteva viaggiare più veloce della luce, possedeva forza fisica e resistenza di livello cosmico, la capacità di sopravvivere senza aria, acqua e cibo. Poteva avvertire i livelli di energia dei pianeti, deducendo quali fosser adatti a sostenere Galactus. Per richiamare il suo padrone, Air-Walker usava uno strumento dorato a forma di tromba che richiamava Galactus con un segnale iperspaziale. La forma robotica di Air-Walker, alimentata da tre micro-batterie ad energia cosmica, possiede tutte le capacità originali dell’araldo ma in misura minore.

Storia: Gabriel Lan era il capitano di un’astronave dell’impero di Xandar, e si era in precedenza distinto nell’esercito di Xandar, il Nova Corps. Ritornata nel suo sistema solare dopo sette anni di missione, l’astronave di Gabriel fu avvicinata da un vascello sferico sconosciuto. La nave lo teletrasportò a bordo della nave, che apparteneva al Divoratore di Mondi Galactus, che cercava un nuovo araldo dopo il tradimento di Silver Surfer. Dopo aver sondato la mente di Lan lo aveva giudicato idoneo. Lan accettò subito e fu trasformato in Air-Walker.

 

I due strinsero una specie di amicizia parlando dei segreti dell’universo. Un giorno la nave di Galactus fu attaccata dalla razza degli Ovoidi, ce temevano la presenza di Galactus, così vicino al loro pianeta. Air-Walker difese il suo padrone ma fu ucciso da un colpo destinato a Galactus che, debole per la Fame, si ritirò. Troppo debole per resuscitare il suo araldo, Galactus usò la sua tecnologia per creare un robot che lo imitasse e che avesse la sua mente.

Sfortunatamente al robot mancava la passione per lo spazio dell’originale, e Galactus gli ordinò di riportare Silver Surfer sotto il suo comando.

Il robot trovò Silver Surfer ma quando questi si rifiutò di tornare i due si batterono. Air-Walker fu distrutto da Surfer e dai Fantastici Quattro. Galactus abbandonò Surfer e il robot sulla Terra.

 

Il robot finì tra le mani del criminale Machinesmith, che tentò di ripararlo. Nonostante il suo fallimento, dovuto alla mancanza di comprensione dei circuiti alieni, Machinesmith attivò i circuiti di riparazione del robot che col tempo ritornò in funzione.

Poco dopo Air-Walker incontrò il dio asgardiano Thor ed in seguito ad un’incomprensione i due si batterono. Il corpo robot di Gabriel fu di nuovo distrutto ed i suoi resti furono presi in custodia dal suo successore come araldo ed amico Firelord, che lo seppellì su di un asteroide.

 

Tempo dopo Firelord, aiutato da Silver Surfer e Nova, riattivò il robot per sconfiggere Morg, araldo pazzo di Galactus. Nella battaglia Air-Walker fu seriamente danneggiato e lui e Firelord si offrirono come nuovi araldi. La cosa durò poco perché Morg distrusse definitivamente il corpo di Gabriel, che dovette essere fuso con i computer dell’astronave di Galactus.

Tempo dopo l’astronave di Galactus fu distrutta dal Nullificatore Assoluto. Non si sa se Gabriel sia sopravvissuto.

 

Creatori: Stan Lee & John Buscema

 

Prima apparizione: Fantastic Four vol.1 #120 (Fantastici Quattro Corno #118)

 

Successive apparizioni:

 

Fantastic Four vol.1 #124 (Fantastici Quattro Corno #119): rivelatosi un robot, distrutto da Silver Surfer

 

Thor vol.1 #305-306 (Thor Play Press #52-53): ricostruito, distrutto da Thor, rivelazione delle origini

 

Silver Surfer #73 (Silver Surfer #1): ricostruito da Firelord

 

Silver Surfer #75 (Silver Surfer #2): combatte Morg, si offre con Firelord come araldo

 

Silver Surfer Annual #7 (Silver Surfer #13): distrutto da Morg, si fonde con l’astronave di Galactus