DAZZLER
Vero Nome: Alison Blaire
Identità/Classe: Mutante
Affiliazioni: Alleata di Longshot, ex membro degli X-Men
Base di operazioni: “Mojoverso”, precedentemente attorno al mondo
Occupazione: Combattente per la libertà, ex avventuriera e cantante
Poteri: Alison Blaire ha la capacità mutante di assorbire i suoni musicali e convertirli in luce. Ciò le fornisce energia che usa per produrre diversi effetti legati alla luce, tra cui concentrare la luce in raggi laser o scudi, rilasciare un intenso lampo per accecare gli avversari, manipolare la luce a scopo ipnotico o semplicemente generare un innocuo show di luci volto ad accompagnare le sue performance musicali.
Quando entrò negli X-Men, Alison indossò uno speciale costume che assorbiva automaticamente i suoni dell' ambiente e, in caso di bisogno, li rilasciava per ricaricare i suoi poteri. In seguito ottenne queste stesse facoltà portando con sè un microfono senza fili ed un mangianastri. Inoltre il suo costume originale era dotato di pattini removibili che incrementavano la sua velocità.
Storia: Dazzler è la figlia di Carter Blaire, un importante avvocato e giudice, e di sua moglie Katherine, ex attrice. Benché nata mutante, i suoi poteri non si manifestarono che nella tarda adolescenza, mentre si stava esibendo ad un ballo scolastico. Inizialmente però i suoi poteri vennero scambiati per uno show di luci.
Nonostante il desiderio del padre di farle frequentare il praticantato legale, Alison desiderava diventare una cantante, cosa che accadde dopo che ebbe conseguito il diploma. Le sue capacità le fornirono il nome “Dazzler” e l’ elaborato show di luci che accompagnava i suoi spettacoli era ritenuto dagli spettatori semplicemente degli abili effetti speciali.
Gli X-Men, però, individuarono i poteri di Blaire e si offrirono di reclutarla. Nonostante non avesse mai dato troppo peso ai suoi poteri, Alison ben presto si ritrovò ad usarli in una battaglia per la sua vita contro la minaccia del Club Infernale, anch' esso interessato a reclutarla. Una volta sconfitto il Club Infernale, scoprendo così di essere una donna segnata, Alison nondimeno declinò l’ offerta di ingresso negli X-Men.
Quando Alison intraprese il suo tour si ritrovò più e più volte ad usare i suoi poteri per combattere criminali e superumani rinnegati che incrociavano il suo cammino.
In seguito Alison si trasferì a Los Angeles, dove divenne amica intima ed amante della celebre star di Hollywood Roman Nebokoh, il quale produsse “Dazzler: the Movie”, un film con Alison come protagonista. Per assicurarne il successo chiese ad Alison di rivelare pubblicamente la sua natura mutante. Dopo il rifiuto della donna, Roman rivelò comunque queste informazioni. Il suo piano gli si ritorse contro non appena il pubblico fu colto da un’ ondata di isteria antimutante. Il film venne ritardato permanentemente e la carriera di Alison come cantante fu distrutta.
Con la sua vita a pezzi, Alison si dedicò ad una serie di lavori a basso reddito. In particolare divenne un membro dei Gladiatori, mutanti che combattevano a morte per il divertimento di un pubblico pagante. Alison venne tuttavia ritrovata da Bestia, che la aiutò a fuggire. Qualche tempo dopo, Blaire venne attaccata da Rogue, a quel tempo membro della Confraternita dei mutanti malvagi, che voleva ottenere più potere assorbendo quello degli altri. Alison fuggì e trovò lavoro come cantante di supporto per la popstar Lila Cheney, una posizione resa difficile a causa della sua abilità di solista e della sua natura mutante. Alison perciò abbandonò ben presto la banda, finendo per recarsi dagli X-Men per poter imparare ad usare i suoi poteri.
Ripresa la sua carriera di cantante, Alison divenne il bersaglio dell’ entità nota come Malice. Gli X-men, che stavano assistendo ad una delle sue performance, la aiutarono a recuperare la sua coscienza e la donna decise di unirsi agli X-Men a tempo pieno. Durante il suo periodo col gruppo mutante, Dazzler imparò rapidamente ad usare meglio la versatilità dei suoi poteri mutanti, si riconciliò con Rogue, anch'essa ora membro degli X-men, e rimase affascinata dall’ alieno extradimensionale Longshot, con il quale più avanti sviluppò una romantica relazione.
Durante una missione con gli X-Men, Dazzler venne data per morta in seguito ad una battaglia contro l’ entità demoniaca nota come Avversario. In realtà il gruppo fu riportato in vita dalla strega Roma, tra i cui doni vi era un incantesimo di invisibilità che negava qualsiasi tentativo di percepire o registrare meccanicamente la presenza dei membri del gruppo e procurava una misteriosa amnesia a chiunque essi incontravano. Questi effetti causarono ad Alison, che avrebbe voluto essere un’ artista, una grande angoscia, che aumentò quando il gruppo decise di spostare il proprio quartier generale in un complesso abbandonato nel deserto australiano.
Tuttavia gli originali proprietari del complesso, i cyborg criminali chiamati Reavers, riconquistarono ben presto la base, costringendo Dazzler e i suoi compagni ad oltrepassare il portale magico di Roma noto come Seggio Periglioso. Dazzler ricomparve, in preda ad amnesia, su una spiaggia della California, dove venne riconosciuta e salvata da Guido Carosella (alias Forzuto) che lavorava come guardia del corpo di Lila Cheney. Grazie alle cure di Lila e Guido Dazzler si riprese, pur continuando a non recuperare diversi ricordi ed aspetti della sua personalità originaria. In quel periodo anche il proprietario di un club la riconobbe e recuperò una copia del film di Dazzler. Alison lo aiutò a distribuire finalmente il film e poté godere di un breve momento di notorietà e libertà dalle responsabilità degli X-Men.
In seguito Longshot tornò da Dazzler, portando inavvertitamente con sè dei mercenari provenienti dalla sua dimensione, che avevano il compito di catturare entrambi i mutanti e Lila Cheney. Ritornata nel Mojoverso, dominato dal criminale Mojo, Alison recuperò gradualmente le propria memoria e in Longshot trovò l' amore della sua vita. I due vennero ben presto salvati dagli X-Men e, insieme, rovesciarono il regime di Mojo, ponendo Longshot come governatore. Jean Grey sospettò inoltre che Dazzler aspettasse un figlio da Longshot.
I due rimasero nel Mojoverso, anche se esso venne più tardi conquistato da un altro Mojo. Longshot e Dazzler divennero leaders di una banda di combattenti per la libertà contro il tiranno e, in seguito, leaders di una versione “baby” degli X-Men, gli X-Babies. Di nuovo aiutarono gli X-Men a sfuggire alla malvagità di Mojo e Jean Grey scoprì che Alison, per motivi ignoti, non era più incinta.
Qualche tempo dopo Dazzler fuggì dal Mojoverso, dichiarando che era stato completamente distrutto da versioni “X-Baby” dei criminali provenienti da una realtà alternativa: Apocalisse, Olocausto, Bestia Nera e Sugar Man. Dazzler affermò che questi X-Babies avevano ucciso gli altri loro simili e che, probabilmente, avevano raso al suolo l’ intera dimensione di Mojo, uccidendo forse anche Longshot.
Dazzler si recò da Jean Grey e venne immediatamente reclutata negli X-Men per impedire a Magneto di scatenare una guerra mondiale dalla sua nazione di Genosha. Una volta sconfitto il tiranno, tuttavia, Alison decise di abbandonare il gruppo.
Creatori: Chris Claremont/John Byrne
Prima apparizione: Uncanny X-Men 130 (In Italia su Uomo Ragno 11/12 o La Saga di Fenice Nera)
Successive apparizioni: Marvel Graphic Novel 12: Viene rivelata la sua natura mutante (Dazzler Labor);
Uncanny X-Men 214: Entra negli X-Men (Gli Incredibili X-Men 23);
X-Men 10/11: Si stabilisce nel Mojoverso con Longshot (Gli Incredibili X-Men 57);
Uncanny X-Men 392: Torna nel nostro mondo (Gli Incredibili X-Men 139)