JOCASTA
Vero nome: Jocasta
Identità/Classe: Intelligenza artificiale; precedentemente robot
Affiliazioni: Ex “sposa di Ultron”, membro dei Vendicatori
Base di operazioni: L’ abitazione di Tony Stark nell’ Oregon
Occupazione: Assistente di Iron Man; ex apprendista ed avventuriera
Poteri: Attualmente, Jocasta si serve dei vantaggi di essere un’ intelligenza artificiale con un sistema computerizzato al suo interno, inclusa la capacità di connettersi e controllare altri sistemi computerizzati.
Il corpo robotico di cui Jocasta precedentemente disponeva era estremamente durevole e capace di resistere al più potente dei colpi o attacchi energetici. I suoi sensori simulavano un accresciuto senso dell'udito e vista umani ed includevano raggi a infrarossi ed altri sistemi di rilevazione. Gli occhi di Jocasta potevano infine emettere potenti raggi di energia.
Storia: Il robot chiamato Jocasta venne costruito da un altro robot, Ultron, affinché lui potesse avere una compagna. Per favorire la sensibilità di questo robot, Ultron fece il lavaggio del cervello al suo creatore, Henry Pym, il quale trasferì la mente di sua moglie, Janet Van Dyne, alias Wasp, nel corpo di Jocasta (così il “figlio” Ultron, come l’ Edipo mitologico, s’ innamorò di sua “madre” Jocasta/Wasp). Janet, nel corpo di Jocasta, avvertì i suoi alleati, i Vendicatori, i quali sconfissero Ultron ed invertirono il processo, lasciando Jocasta come un guscio vuoto senza mente.
Ultron però rianimò subito Jocasta con una connessione esterna, attivando i “resti mentali” che Wasp aveva lasciato. Jocasta venne programmata per amare Ultron completamente, ma la sua personalità era tuttavia sufficientemente sviluppata da comprendere che non avrebbe mai potuto unirsi veramente a lui e così aiutò i Vendicatori a sconfiggere nuovamente Ultron. Jocasta fece parte degli Eroi più potenti della Terra per un breve periodo, ma non si sentì mai accettata e li lasciò proprio prima che, a sua insaputa, fosse eletta membro del gruppo.
Vagando per la nazione, Jocasta venne controllata da un ordine pre-programmato di ricostruire Ultron. Lo fece, ma si unì ben presto alla Cosa e al robot chiamato Machine Man per sconfiggere Ultron. Sacrificò alla fine sé stessa nel tentativo di uccidere il suo creatore, ma tuttavia questi sopravvisse, finchè Machine Man gli tagliò la gola e gli strappò via i circuiti vitali. I Vendicatori tennero un'onoranza funebre per la loro alleata deceduta a cui partecipò anche Machine Man, che aveva capito che lui e Jocasta erano innamorati l’ uno dell’ altra.
Jocasta venne ricostruita tempo dopo da alcuni agenti dell’ Alto Evoluzionario, ma il robot conservò abbastanza della sua programmazione originaria da riuscire a contattare i Vendicatori, ai quali si unì per sconvolgere i piani dell’ Alto Evoluzionario di mutare la popolazione terrestre. Jocasta si sacrificò ancora una volta per far saltare in aria la base dell’ Alto Evoluzionaro, ma non prima che Capitan America le assicurasse che era diventata un vero Vendicatore.
La testa robotica di Jocasta fu ritrovata in qualche modo da Machine Man, il quale stava invano tentando di riportare in vita il suo nuovo amore. Ma fu subito attaccato da un orso controllato dall’ alieno Terminus. Nella stessa zona, la trafficante d’ armi nota come Madame Menace, alias Sunset Bain, si ritrovò coinvolta nella mischia e trovò la testa perduta di Jocasta, appropriandosene per i suoi scopi. Molto tempo dopo, Madame Menace condizionò gli eventi in modo tale da indurre Tony Stark a rendere la programmazione di Jocasta accessibile, perchè potesse fungere da base per il nuovo sistema d’ armi della spietata donna. Non appena riconobbe Jocasta, però, Tony Stark la aiutò a risvegliarsi e lei agì in modo tale da rivoltare la situazione contro Madame Menace, sacrificandosi apparentemente per l'ennesima volta.
In realtà, Jocasta riuscì a sopravvivere scaricando la sua intelligenza robotica nell’ armatura computerizzata di Iron Man, dove si riaffermò. Venne poi piazzata all’ interno del palazzo computerizzato di Tony Stark e lo aiutò nel gestire le operazioni quotidiane e nel procurargli le informazioni necessarie per la sua attività.
Sfortunatamente, nel momento in cui l’ armatura di Iron Man venne usata per contenere la programmazione di Jocasta, venne infettata anche dall’ ordine subconscio pre-programmato di ricostruire Ultron. Tuttavia l'armatura riuscì a sviluppare una sua stessa intelligenza artificiale. Stark rimase quasi ucciso nel confronto, ma l’ armatura alla fine si sacrificò per permettere a Stark di vivere. Colpito da questo gesto, l'imprenditore lasciò l’ armatura sepolta su di un’ isola deserta.
Ma ben presto venne disseppellita dai Figli di Yinsen, un culto pseudo-religioso fondato in memoria di Yinsen, il co-creatore dell’ armatura originale di Iron Man. Libera dalla sua intelligenza artificiale, l’ armatura fu contattata dall’ esterno dalla testa di Ultron, decapitata dopo il suo più recente scontro con i Vendicatori in Slorenia, la quale era custodita dal robot bio-sintetico conosciuto come Antigone. La testa venne fissata all’ armatura senziente e prese il controllo dei Figli di Yinsen e della città volante da loro abitata.
Un altro membro dei Figli di Yinsen, Sun Tao, stava in quel momento aiutando
Tony Stark nelle vesti di Iron Man. I due vennero a conoscenza delle attività
di Ultron e della sua decisione di servirsi del culto per annientare l’ umanità.
Stark affrontò Ultron in prima persona e alla fine riuscì a scaricare ancora
una volta l’intelligenza di Jocasta nell’ armatura. Le tracce di intelligenza
dell’ armatura combatterono contro la presenza di Jocasta, col risultato finale
di espullere la testa di Ultron dall’ armatura. La testa colpì Antigone ed entrambi
caddero dalla città volante, che Ultron aveva disposto che esplodesse in caso
di sua sconfitta. Stark non riuscì a ritrovare alcuna traccia di Jocasta e pensò
fosse morta nel combattere l’armatura senziente.
In realtà Jocasta non morì e riapparve in seguito in possesso del corpo di Antigone. Poi sparì, portando la testa di Ultron con sé.
Creatori: Jim Shooter/George Perez
Prima apparizione: Avengers Vol. I nr. 162 (In Italia su Mitico Thor Corno 214)
Successive apparizioni: Avengers Vol. I nr. 211: Abbandona i Vendicatori (Capitan America & I Vendicatori 2);
Marvel Two-In-One 92/93: Conosce Machine Man e finisce distrutta (Inedite in Italia);
Iron Man Annual 11: La sua testa finisce nelle mani di Sunset Bain (Marvel Extra 6);
Iron Man Vol. III nr. 18/20: Diventa un'intelligenza artificiale al servizio di Tony Stark (Iron Man & I Vendicatori 48/50);
Iron Man Vol. III nr. 48: Finisce nel corpo di Antigone (Iron Man & I Vendicatori 74)