MIMO I
da non confondere con l' eroina Mimo
Vero Nome: Calvin Rankin
Identità/Classe: Paraumano
Occupazione: Vagabondo, avventuriero
Affiliazioni: Alleato degli X-Men, ex schiavo di Onslaught
Base di Operazioni: Attorno agli USA
Poteri: Calvin Rankin ha la capacità di duplicare i poteri e le abilità di chiunque sia presso di lui, in un raggio di dieci piedi, incluso il suo quoziente intellettivo, i suoi talenti e le sue capacità superumane. Come effetto collaterale, il suo corpo può cambiare aspetto per adattarsi a dei poteri basati su una fisiologia anormale (ad esempio le ali o dei grandi piedi). Rankin non riesce a duplicare automaticamente le protezioni innate nei poteri originali, come pure non è in grado di duplicare i raggi ottici distruttivi di Ciclope o la sua incapacità di controllarli.
Storia: Calvin Rankin era il figlio del biochimico
Donald Rankin, che, nel periodo in cui Calvin ottenne il potere
di mimare le capacità altrui, era impegnato in una ricerca di
natura sconosciuta. Curioso di apprendere a cosa si stesse
dedicando suo padre, Calvin un giorno entrò nel suo laboratorio
ed accidentalmente urtò contro un' ampolla contenente uno
sconosciuto composto chimico, che, dopo essersi frantumata, fece
fuoriuscire un gas che il giovane respirò. Nei mesi seguenti,
Calvin scoprì che, finchè rimaneva nelle loro vicinanze, era
bravo nell' atletica quanto i migliori atleti del liceo.
Analogamente, scoprì di sapere più cose di qualunque altro
professore, purchè vi fosse un insegnante nelle vicinanze. La
fierezza di Calvin per le sue nuove capacità si trasformò ben
presto in arroganza e presunzione. Ritenendo che un giorno la
gente, motivata dall' odio e dalla paura, avrebbe attaccato
Calvin, il dottor Rankin fece trasferire suo figlio in una cava
isolata.
Nelle sue profondità, il dottor Rankin costruì una macchina che
avrebbe consentito a Calvin di conservare permanentemente
qualsiasi abilità avesse mimato, invece che perderla una volta
lontano dalla persona. Ma una notte la macchina provocò un
cortocircuito in tutti i fusibili presenti nella contea
circostante. Mentre una folla di cittadini infuriati si
avvicinava alla caverna, il dottor Rankin fece detonare alcuni
esplosivi per sigillarne l' entrata. Tuttavia il dottor Rankin
rimase ucciso nella deflagrazione e la macchina rimase sepolta da
qualche parte nella caverna.
Tempo dopo, Calvin ebbe una aspra discussione con Vera Cantor, a
quel tempo compagna di Henry McCoy, l' X-Man noto come Bestia.
Calvin e McCoy combatterono e, nel corso della lotta, Rankin
ottenne lo stesso grado di agilità posseduto dalla Bestia.
Alcuni operai lì vicino, ritenendo che Rankin fosse un mutante,
lo costrinsero a fuggire.
Poco dopo, Calvin si ritrovò in un self-service, seduto vicino a
Jean Grey, e scoprì di aver improvvisamente acquisito poteri
telecinetici. Dopo aver capito che la donna vicino a lui era l' X-Woman
nota come Marvel Girl, Rankin la seguì di nascosto fino alla
base operativa degli X-Men, la mansione del professor Charles
Xavier sita nella contea di Westchester. Man mano che si
avvicinava ad essa, Rankin iniziò a sviluppare poteri come
quelli di Xavier, che usò per determinare quale fosse il
composto speciale del visore e degli occhiali di Ciclope,
composto che gli consentiva di bloccare i suoi raggi ottici. In
breve tempo Calvin costruì un suo personale visore e si presentò
agli X-Men, in termini apparentemente amichevoli. Ma non appena
fu certo di aver mimato con successo i loro poteri, incluse le
ali di Angelo, indossò un costume che aveva portato con sè,
affrontò gli X-Men e rapì Marvel Girl. Con questo costume,
Rankin si presentò come il Mimo.
Calvin portò Marvel Girl al suo rifugio segreto. Poichè era
ormai ad una considerevole distanza dagli altri X-Men, perse
tutti i loro poteri eccetto quelli di Marvel Girl. Ma i compagni
di squadra di Jean andarono in suo soccorso e ben presto il Mimo
riacquisì il suo pieno potenziale. Usò allora i raggi ottici di
Ciclope per spianarsi la via verso la macchina. Come la attivò,
gli X-Men irruppero nella caverna. Il Mimo prese allora in
ostaggio Xavier, che aveva accompagnato i suoi pupilli, e si pose
sotto la macchina, in attesa che i suoi poteri mimati divenissero
permanenti. Invece il Mimo svenì. Gli X-Men lo portarono fuori
dalla caverna poco prima che la macchina esplodesse. Xavier spiegò
allora che il padre di Calvin, che aveva capito quali problemi
avrebbe potuto causare il suo potere, aveva in realtà costruito
una macchina per rimuovere tale potere. Xavier rimosse poi dalla
memoria di Calvin quanto era successo.
Alcuni mesi dopo, mentre studiava al Metro College, Rankin venne
coinvolto in una esplosione di laboratorio. Rimase ferito, ma la
detonazione ripristinò il suo potere mimante e i suoi pieni
ricordi. Affrontò poi gli X-Men e, minacciando di rivelare le
loro vere identità, costrinse loro ad accettarlo come membro del
gruppo. Xavier accettò poichè sapeva che i poteri del Mimo
sarebbero potuti essere utili contro la minaccia del gruppo
criminale Fattore Tre.
L' arroganza e l' aggressività del Mimo, tuttavia, portò ben
presto Xavier ad allontanarlo dagli X-Men. Amareggiato, il Mimo
decise di usare i suoi poteri contro l' umanità. Prima che se ne
andasse, però, vide il Superadattoide sconfiggere gli X-Men. Il
robot intendeva usare il potere di Calvin per creare androidi con
il potere di mimare le abilità altrui, come lo stesso
Superadattoide era in grado di fare. Il Mimo scoprì di non
potere mimare le capacità mimanti del Superadattoide,
probabilmente a causa del fatto che il Superadattoide era una
macchina, non un essere vivente. Il Mimo accettò allora di
venire trasformato in un adattoide e di allearsi col robot per
conquistare il mondo. Ma alla fine il Mimo provocò un
cortocircuito nel Superadattoide che fece sì che entrambi
perdessero i poteri che avevano mimato da altri e che il Mimo
perdesse il suo potere mimante. Il Superadattoide fuggì e Rankin,
ora un uomo migliore grazie a questa esperienza, ritornò ad una
vita normale.
Ma poi Calvin scoprì che i suoi poteri mimanti continuavano,
seppur per breve tempo, a ricomparire, divenendo ad ogni
occasione sempre più forti e poco controllabili. Una volta il
suo potere riemerse così violentemente che, se Calvin non
rimaneva costantemente all' erta, non solo avrebbe mimato le
capacità altrui, ma avrebbe anche prosciugato le energie vitali
dai loro corpi, uccidendoli. Rankin venne colto dal panico, ma
Vera Cantor, con la quale il Mimo aveva adesso una relazione,
chiamò Henry McCoy, diventato oramai un esperto di mutazioni e
genetica, portandolo in una isolata baita in Canada. Calvin aveva
scoperto che la distanza utile perchè i suoi poteri si
attivassero stava aumentando e che alla fine avrebbe potuto
prosciugare le energie vitali di ogni essere umano, senza poter
fare nulla per impedire ciò. In quello stesso momento il mostro
noto come Hulk era presente in zona e sentì gli effetti del
potere di Mimo. Istintivamente Hulk si scagliò contro Rankin,
anche se la Bestia tentò di tenerlo a distanza. Rankin capì che
Hulk gli avrebbe dato fornito i mezzi per essere certo che la
minaccia che il Mimo rappresentava per il mondo sarebbe stata
eliminata. Afferrò allora Hulk, il tempo necessario per
assorbire le radiazioni gamma presenti nel suo corpo. Radiazioni
che lo uccisero.
Molto tempo dopo, tuttavia, in quella stessa zona avvenne una
aspra battaglia tra Hulk e Wolverine. La presenza del mutante
canadese fece sì che il corpo del Mimo potesse mimare il suo
fattore rigenerante e ritornare in vita. Pur essendo il suo
potere ora sotto controllo, quest' esperienza fece sì anche che
per un certo tempo il Mimo avesse l' aspetto di Wolverine.
In seguito Rankin venne ritrovato in Siberia, in una comunità
sotterranea di mutanti. Lì venne contattato dall' entità
psichica nota come Onslaught, che incrementò i poteri del Mimo e
lo pose sotto il suo controllo. Una semplice pedina senza mente
nelle mani di Onslaught, il Mimo si ritrovò a combattere il
gruppo di X-Force, ma alla fine fu costretto a fuggire.
Dopo che Onslaught venne sconfitto, il Mimo venne in contatto col
malvagio Sledge, che incrementò ulteriormente i suoi poteri
grazie al suo genio ed ai suoi potenti mezzi tecnologici. Il Mimo,
il cui intelletto e la cui ragione apparivano ormai seriamente
compromessi, rimase al serviziò di Sledge per qualche tempo, ma
alla fine venne catturato da alcuni agenti governativi che
stavano lavorando al progetto cacciamutanti noto come Operazione:
Zero Tolerance. Calvin venne ritrovato e salvato dal gruppo di
Excalibur, che lo ospitò per qualche tempo. Tuttavia, ben presto
il gruppo si sciolse e i loro membri presero strade separate.
Il Mimo venne allora invitato da Blob ad entrare nella nuova
Confraternita (precedentemente nota come la Confraternita dei
Mutanti Malvagi) per proteggere Xavier dalla minaccia di Cerebro,
in un periodo in cui gli X-Men parevano essersi sciolti. Col
ritorno del gruppo mutante per eccellenza, la Confraternita se ne
andò via, in maniera amichevole. Poco dopo il Mimo entrò in una
nuova incarnazione della Confraternita, guidata da Toad, la cui
prima missione fu recuperare la testa di X-51 (alias Machine Man).
Ma il gruppo venne sconfitto da X-51 stesso e da agenti dello
SHIELD.
Creatori: Stan Lee/ Werner Roth
Prima apparizione: The X-Men 19 (In Italia su Capitan America Corno 21, Grandi Eroi Marvel Comic Art nr. 79, Marvel Special 8)
Successive apparizioni: The X-Men 26/29: Entra per
breve tempo negli X-Men (Capitan America Corno 28/31 o Marvel
Special 12);
Incredible Hulk Vol. I nr. 161: Muore (Hulk e i Difensori 36);
Marvel Comics Presents 54/61: Ritorna in vita (Thor Play 19/22);
X-Force 45/46: Controllato da Onslaught, combatte X-Force (X-Men
Deluxe 20-21);
Excalibur 122/125: Catturato dal governo e liberato dal gruppo
inglese (Marvel Mix 26);
X-51 1: Entra nella Confraternita dei Mutanti (Inedita in Italia)