OBLIO
Vero
nome:
inapplicabile
Identità/Classe: entità cosmica
Affiliazioni: opposto di Infinità, altra
faccia della Morte, ex alleato di Maelstrom, padrone di Kid Reaper e del Latore
di Morte
Base
di operazioni:
una sua dimensione metafisica oltre i confini dell’Universo
Occupazione: inapplicabile
Poteri: Oblio è l’incarnazione
della non-esistenza. Come tale, i suoi poteri sono ad un livello
incommensurabile, al pari di altre entità astratte come Eternità, Morte ed
Infinità. Non utilizza tali poteri direttamente ma preferisce operare tramite
agenti. Oblio usa delle manifestazioni sia di sua creazione che della Dimensione
delle Manifestazioni, ed è presumibilmente in grado di assumere qualsiasi forma
desideri.
Storia: Oblio è l’incarnazione
della non-esistenza, cioè di tutto ciò che non è vivo e non esiste nel senso
che attribuiamo al termine. Nonostante sia una delle quattro entità portanti
del nostro multiverso, preferisce non interferire con le azioni delle altre
entità, accontentandosi di rappresentare il suo concetto.
Questo
cambiò quando Maelstrom, dopo aver assunto il ruolo di Anomalia, riuscì a
contattarlo e a proporgli un’alleanza. Maelstrom progettava di far collassate l’universo
in un unico punto anomalo, diventando così l’essere più potente in assoluto.
Oblio fu tentato dall’idea di far precipitare nell’oblio tutto l’universo ed
accettò. Dato che a Maelstrom serviva la conoscenza assoluta di tutto l’universo,
Oblio gli consigliò di rubarla ad Eon, il più debole tra le entità che
possiedono la Coscienza Cosmica nella sua interezza. Oblio aveva in precedenza
inviato il suo araldo, il Latore di Morte, come servo di Maelstrom, perché intuiva
il suo potenziale.
Maelstrom
riuscì ad ottenere la Coscienza Cosmica uccidendo Eon, e nonostante l’interferenza
di Quasar (aiutato dall’opposto di Oblio, Infinità) riuscì a creare un enorme
buco nero che avrebbe inghiottito l’intero universo. Quasar uccise Maelstrom
gettandolo nel buco nero, e poi cercò di fermarne l’azione entrandovi (all’epoca
Quasar era in un corpo di energia creato da Infinità). Sia Quasar che Maelstrom
si ritrovarono nel regno di Oblio.
Infinità
si manifestò e chiese ad Oblio di terminare il suo piano, che violava le regole
tra le entità cosmiche. Oblio rispose seccamente che le antiche regole
sarebbero presto cambiate ed usò Maelstrom come sua incarnazione. Infinità usò
allo stesso modo Quasar ed iniziò il combattimento: le due entità non erano in
grado di scontrarsi fisicamente, e preferirono questo scontro metafisico. Quasar
riuscì a vincere eliminando il legame tra Maelstrom ed Anomalia.
Oblio
ed Infinità chiamarono le loro controparti (Morte ed Eternità) per decidere il
destino dell’universo. I quattro, che rappresentano i quattro concetti basilari
dell’universo, decisero che Eon e Maelstrom rimanessero di proprietà di Morte
ed Oblio, mentre Quasar ed il suo alleato Makkari sarebbero resuscitati perché dalla
parte di Eternità ed Infinità.
Tempo
dopo, Quasar fu coinvolto nella cosiddetta Guerra dell’Infinito e dovette usare
il Nullificatore Assoluto. Il suo bersaglio, il Magus, rivolse contro Quasar il
potere del Nullificatore. Quasar si ritrovò nella dimensione di Oblio, insieme
a migliaia di esseri nullificati. Oblio chiese al suo servo Kid Reaper di
uccidere definitivamente Quasar e di portargli le sue Bande Quantiche come
prova. Kid Reaper uccise Quasar, che riuscì comunque a salvarsi grazie allo
Starbrand.
Da
allora Oblio è restato in disparte in tutte le vicende di carattere cosmico.
Creatori: Mark Gruenwald – Greg Capullo
Prima
apparizione:
Quasar #19 (All American Comics #44)
Successive
apparizioni:
Quasar
#19-25 (All American Comics #44-47): si allea con Maelstrom, combatte Infinità,
si incontra con Morte ed Eternità
Quasar
#40 (Fantastici Quattro #124): incontra Quasar, disintegrato dal Nullificatore
Assoluto, e cerca di avere il suo spirito e le Bande Quantiche