TARANTULA II
deceduto. Da non confondere con l' originale Tarantula
Vero Nome: Luis Alvarez
Nazionalità: Delvadiano
Identità/Classe: Paraumano
Occupazione: Assassino e mercenario, ex agente governativo
Affiliazioni: Nemico dell' Uomo Ragno, lacchè del Camaleonte
Base di Operazioni: Attorno al mondo
Poteri: La fisiologia alterata di Alvarez gli garantiva grande velocità e riflessi. Entrambe le sue calzature erano fornite di lame retrattili rivestite di veleno. Esso, iniettato una prima volta, rallentava i movimenti della vittima ; una seconda dose (o una prima dose più potente) poteva paralizzare o anche uccidere la vittima.
Storia: Svariati mesi dopo la morte dell' originale Tarantula, il crudele
capitano dell’ esercito delvadiano Luis Alvarez venne scelto dalla dittatura
del suo paese per prendere il posto che fu di Anton Miguel Rodriguez e divenire
così il simbolo del suo paese, la sua controparte mascherata, come Capitan America
per gli Stati Uniti. A tale scopo Alvarez venne sottoposto ad un trattamento
a base di droghe e siero mutageno che lo trasformò in un vero e proprio supersoldato
e gli fornì grande forza e abilità di combattimento.
Nel ruolo di Tarantula, Alvarez venne spedito negli Stati Uniti per scovare
ed uccidere gli immigrati che avevano tradito il regime delvadiano e, come compito
secondario, per vendicare l' onore del primo Tarantula uccidendo l' Uomo Ragno.
La sua prima vittima fu Armando Ruiz, dipendente del Daily Bugle, che più volte
aveva parlato male in pubblico del paese sudamericano, dopodiché continuò la
caccia agli altri rifugiati. Per aiutarlo in questa impresa un agente governativo
di nome South, in collaborazione con alcuni reparti deviati delle agenzie investigative
statunitensi, appoggiarono l' operato del governo di Tarantula, fornendogli
preziose informazioni ed assicurandogli persino l' aiuto inconsapevole del Capitan
America di quell' epoca (John Walker). Walker e Tarantula affrontarono l' Uomo
Ragno, che ritenevano in combutta con gli immigrati delvadiani, ma mentre Tarantula
ingaggiava una battaglia con l' eroe Walker si rifiutò di intervenire, avendo
ormai capito che tutta questa operazione era una farsa e che era stato imbrogliato.
Grazie a ciò Spidey ebbe vita facile e ruppe un ginocchio ad Alvares, sconfiggendolo,
mentre Capitan America se ne andò, lasciando che Tarantula fosse arrestato e
deportato nel suo paese. Walker rivelò inoltre ai suoi superiori le manovre
illecite di South.
Tornato di nascosto negli Stati Uniti, Tarantula venne contattato dal Camaleonte.
Infatti il criminale era riuscito, tramite un macchinario, a far scomparire
i poteri dell’ Uomo Ragno ed ora aveva bisogno dell' aiuto di Tarantula e di
altri criminali per ucciderlo. L’ Uomo Ragno però, aiutato dalla Gatta Nera,
riuscì a riacquistare i suoi poteri e a sconfiggere tutti i criminali, incluso
Tarantula. Dopo questo nuovo scontro infruttuoso con Spidey, Tarantula ritornò
ad occuparsi degli immigrati del suo paese e a compiere svariate operazioni
terroristiche lungo tutto il globo. Ciò lo portò spesso in conflitto con i giustizieri
Punitore e Solo.
Nell'eseguire
gli ordini impartitigli dalla sua dittatura, Alvarez dimostrò di essere brutale
e maligno quanto e più del suo predecessore, tanto che venne esiliato dal suo
paese e ricercato dalla giustizia internazionale. Il suo destino era ormai segnato:
venne cacciato e ucciso dal gruppo di mercenari noto come la Giuria, come parte
di un rito di iniziazione. Uno del gruppo riuscì a catturarlo e con una mossa
precisa gli spezzò il collo.
Creatori: Gerry Conway/ Alex Saviuk
Prima apparizione: Web of Spider-Man 35 (In Italia su Uomo Ragno 89)
Successive apparizioni: Spectacular Spider-Man 137/138 (Uomo Ragno 90-92);
Amazing Spider-Man Vol. I nr. 341-343 (Uomo Ragno 126/127, Special Events 7);
Marvel Comics Presents 88-124 (Thor Play 49-Venom 5);
Punisher Vol. I nr. 67/70 (Inedite in Italia);
Venom: Sinner Takes All 1/4 (Venom 21/23)