TROTTOLA
Deceduto. Da non confondere con la Trottola dello Squadrone Supremo o con la
seconda trottola, ora noto come Speed Demon
Vero nome: Robert L. Frank
Identità/Classe: Paraumano
Affiliazioni: Membro della Legione della Libertà, degli Invasori e dei Vincitori
Base di operazioni: Attorno al mondo
Occupazione: Vagabondo; ex-avventuriero/agente del governo
Poteri: Trottola ha la capacità di muoversi a velocità estremamente elevate
Storia: Nella prima metà del 20° secolo, Robert L.
Frank faceva parte di una spedizione in Africa con suo padre, scienziato, dove
venne morsicato da un cobra; subito dopo comparve una mangusta che uccise il cobra,
rimanendo però gravemente ferita nello scontro. Il Dr. Frank, temendo per la vita del figlio,
si ricordò di un'antica leggenda ed iniettò il sangue della mangusta nel corpo
di Robert: il dottore morì per un attacco cardiaco causato dallo shock e dallo sforzo, ma Robert guarì e scoprì, a causa di una strana reazione tra la sua fisiologia (apparentemente mutante) ed il sangue della mangusta, di aver acquisito la capacità di muoversi a velocità superumana. Originariamente intenzionato a continuare il lavoro del padre, Robert Frank
rimase alla fine ispirato dalla proliferazione di combattenti superumani del crimine negli Stati Uniti e tornò a casa per creare l'identità di
Trottola. Negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, questo eroe ottenne una limitata fama come giustiziere
mascherato.
Fu durante la Seconda Guerra Mondiale che Trottola divenne famoso a livello nazionale: poco dopo l'entrata in guerra degli Stati Uniti, il gruppo alleato noto come gli Invasori
fu catturato e messo sotto controllo mentale dal Teschio Rosso, sotto la cui influenza attaccarono un proprio impianto di difesa. Bucky Barnes, sfuggito alla cattura, prese il controllo di una stazione radio di New York City e cominciò una trasmissione/maratona per riunire tutti i giustizieri superumani disponibili
ad affrontare la minaccia. Barnes aveva recuperato archivi dell'F.B.I. relativi a diversi
eroi, incluso Trottola, e fece questa trasmissione allo scopo apposito di contattarli.
Trottola sentì il messaggio dalla radio di un'auto vicina a lui mentre lottava con una spia nazista a nord dello stato di New York, missione in cui incontrò e lottò
per la prima volta al fianco di Miss America, un'altra eroina superumana:
Trottola e Miss America erano attratti l'uno dall'altra e così si recarono insieme a New York City per raggiungere Bucky Barnes.
I loro sforzi ebbero successo e, dopo aver liberato gli Invasori dal Teschio
Rosso, il gruppo creato da Bucky rimase unito per combattere lo spionaggio nazista negli Stati Uniti col nome di Legione della Libertà. Durante la loro militanza con la Legione,
Trottola e Miss America si fidanzarono, ritornando ogni tanto per combattere
accanto agli Invasori.
Dopo la fine della guerra, Trottola e Miss America divennero membri dei
Vincitori, un gruppo dalla vita breve. Quando il team si sciolse, i due tornarono alle proprie identità civili di Robert Frank e Madeline Royce per poi sposarsi. Nel 1949 cominciarono a lavorare per il governo come agenti di sicurezza superumani in borghese presso un progetto nucleare segreto a New York City.
All'insaputa dei due, Isbisa, un vecchio nemico dei Vincitori, sabotò l'installazione ed organizzò un incidente nucleare che espose
i coniugi ad una massiccia dose di radiazioni: anche se la vendetta di Isbisa non uccise i Frank, Madeline era incinta a
quel tempo e diversi mesi dopo diede alla luce un figlio mutante radioattivo, Robert Jr., in seguito
definito "Nuklo." Siccome il bambino emetteva un pericoloso livello di radiazioni, il governo lo prese in custodia e lo pose in un crono-modulo sperimentale: lì
sarebbe rimasto in animazione sospesa finché l'emissione di radiazioni non fosse cessata.
Abbandonata l'installazione di ricerca con una generosa pensione governativa, i Frank decisero di viaggiare per il mondo: Madeline rimase di nuovo incinta e la gravidanza ebbe termine nel piccolo stato balcano di Transia. I Frank avevano trovato rifugio nella cittadella scientifica in cima al Monte Wundagore su raccomandazione degli abitanti del villaggio vicino, i quali credevano che lì ci fossero
moderne installazioni mediche. Con l'aiuto della mucca evoluta Bova, Madeline diede alla luce un bambino già morto, ancora più radioattivo e mutato del primo, e morì per avvelenamento da radiazioni
poche ore dopo. Bova cercò allora di far passare due gemelli nati giorni prima a Wundagore come figli di Robert Frank, così da dare ai bambini una bella casa ed alleviare il dolore di Frank per la morte della moglie, ma questi, sconvolto, lasciò Wundagore.
Nelle due decadi successive, Robert Frank visse come vagabondo semi-smemorato, vagando per tutto il mondo soprattutto a piedi, senza fermarsi in alcun luogo per più di una settimana; infine, lesse delle imprese di Quicksilver e Scarlet con i Vendicatori e cominciò a credere che fossero i suoi figli, i gemelli che Bova affermò essere sua prole sul Monte Wundagore: pur sentendosi colpevole per averli abbandonati, non fece nessuno sforzo per contattarli.
Poco dopo il crono-modulo contenente il figlio di Robert, "Nuklo", fu accidentalmente scoperto dalla sua locazione segreta decadi dopo essere stato sepolto: Capitan America ed Iron Man lo scoprirono
infatti mentre cercavano di salvare le vittime del crollo di un edificio e lo presero in custodia per studiarlo.
Robert Frank lesse su un giornale dell'incidente e riconobbe il crono-modulo dalle fotografie: utilizzando la sua velocità superumana per la prima volta in tanti anni riesumò l'identità di
Trottola per tentare di riprendersi il crono-modulo. Durante la battaglia che ne
seguì, svoltasi nella residenza dei Vendicatori, il modulo si infranse ed il
bambino ne uscì fuori, cresciuto e dalle emissione radioattive aumentate a
livelli pericolosissimi. Il bambino si soprannominò "Nuklo", come imitazione infantile della dichiarazione della Visione relativa ad una "nemesi nucleare", e cominciò una campagna di distruzione.
Ma fu infine sconfitto e posto sotto la custodia dell'esercito. Trottola, nel
frattempo, venne colto da un grave attacco cardiaco durante questi eventi, risultato di una battaglia superumana dopo
molti anni di inattività.
Per molti mesi Trottola rimase in ospedale: durante questo periodo, Scarlet si convinse che
costui fosse suo padre, mentre Quicksilver
rimase dubbioso. Robert Frank uscì dall'ospedale in un forte stato depressivo, cominciò a bere pesantemente e trascorse diversi mesi come derelitto nei sobborghi di New York. Alla fine l'Esercito della Salvezza lo condusse in un reparto di un ospedale volontario:
qui guarì dalla depressione ed intraprese una lunga e difficile azione legale per ottenere la custodia di Nuklo.
Ottenuto l'accesso agli archivi governativi ad alta sicurezza, Trottola scoprì che l'esercito tratteneva Nuklo in California. Vi si recò ed il tentativo di recuperare suo figlio lo portò ad uno scontro fisico col Laser Vivente: ancora una volta l'utilizzo dei superpoteri gli causò un tremendo stress che gli causò un altro
attacco di cuore. Nuklo, nel frattempo, venne trasferito in un ospedale scientifico adeguatamente equipaggiato nella zona di New York.
Dopo essere stato dimesso dall'ospedale, a Trottola venne richiesto di limitare le proprie attività e fu posto sotto la cura finanziaria di Tony Stark anche se, per conto suo, era intenzionato ad andare contro gli ordini dei medici ed a lottare accanto ai Vendicatori. Anche se questi ripetutamente protestarono contro suoi coinvolgimenti nelle loro battaglie,
Trottola si dimostrò un'utile risorsa combattendo diverse minacce contro la società.
Alla fine però venne persuaso a ritirarsi totalmente dall'attività supereroistica, di nuovo grazie alla copertura finanziaria di Stark.
Dopo diversi anni di ritiro, Trottola tentò ancora di ottenere la custodia di Nuklo: degli ufficiali al General Hospital di Manhattan lo informarono che le condizioni in cui lo stavano tenendo erano le uniche che potevano
mantenere le sue radiazioni a livelli sicuri. Durante la controversia, Isbisa tornò a mostrarsi dopo anni di oblio e lottò contro
Trottola, Scarlet e Visione. Nel corso della battaglia, Robert Frank scoprì che Scarlet
sapeva da diversi mesi che non erano parenti. Trottola ed Isbisa morirono durante il combattimento ma, in conseguenza dello stesso, Nuklo
venne curato dal suo livello eccessivo di radiazioni.
Prima apparizione: Usa Comics 1
Ultima apparizione: Vision & Scarlet Witch Vol. I nr. 2 (Play Book 1)