UOMO DEI MIRACOLI
deceduto
Vero Nome: Sconosciuto
Identità/Classe: Ignota, presunto mutante
Occupazione: Sedicente conquistatore, ex mago teatrale
Affiliazioni: Nemico dei Fantastici Quattro
Base di Operazioni: Attorno agli USA
Poteri: L' Uomo dei Miracoli possedeva
un potere ipnotico superumano che gli consentiva di controllare
simultaneamente le menti di un gran numero di persone.
Apparentemente poteva trasferire telepaticamente le sue illusioni
ipnotiche nelle menti delle sue vittime, di modo che esse
potevano "vedere" le illusioni senza che gli venisse
detto cosa vedere. I poteri ipnotici dell' Uomo dei Miracoli
funzionavano anche in televisione, poichè la gente che osservava
lo spettacolo in televisione "vedeva" un mostro venire
alla luce come egli aveva progettato. L' Uomo dei Miracoli non
poteva usare i suoi poteri ipnotici senza fissare direttamente
negli occhi le sue vittime, sia di persona che in televisione;
Perciò non poteva usare i suoi poteri ipnotici se veniva
accecato. L' origine dei poteri ipnotici dell' Uomo dei Miracoli
è ignota: presumibilmente era un mutante.
Per un certo tempo l' Uomo dei Miracoli possedette vaste abilità
psioniche capaci di manipolare la materia e l' energia. Abilità
che gli furono insegnate dagli spiriti degli indiani Cheemuzwa.
Grazie a questi poteri l' Uomo dei Miracoli riusciva a
riconfigurare la materia, lanciare raffiche di energia e portare
la sua forza a livelli superumani, forza capace di rivaleggiare
con quella della Cosa. Non poteva creare esseri viventi, sebbene
potesse creare androidi con questi poteri. Evidentemente l' uso
frequente e su vasta scala di questi poteri aveva effetti opposti
sulle riserve di armi nucleari mondiali, la cui forza veniva
assorbita. Tutti gli effetti che l' Uomo dei Miracoli causava con
questi poteri svanivano se perdeva coscienza.
Per breve tempo l' Uomo dei Miracoli possedette anche l' Anima
Oscura di Daimon Hellstrom.
Storia: Il criminale noto come Uomo dei
Miracoli era un esperto di ipnosi di massa che lavorava come mago
teatrale. Senza che nessuno se ne accorgesse, ipnotizzava la sua
platea facendole credere che lui compiesse miracolose magie.
Nei primi giorni della loro carriera come avventurieri
superumani, i membri dei Fantastici Quattro parteciparono ad uno
spettacolo di magia dell' Uomo dei Miracoli. Vedendo i Fantastici
Quattro tra il pubblico, l' Uomo dei Miracoli li schernì
affermando che erano inferiori a lui, poi usò le sue abilità
ipnotiche per umiliare sul palco uno dei componenti del gruppo,
la Cosa. Nessuno, nemmeno i Quattro, capì che l' Uomo dei
Miracoli li aveva semplicemente ipnotizzati per far loro credere
di possedere poteri superumani quali forza sovraumana e capacità
di crescere fino a dimensioni giganti.
Dopo lo spettacolo, l' Uomo dei Miracoli decise che era venuto il
tempo di usare le sue capacità ipnotiche per dominare sul mondo.
Alla prima di un film di fantascienza, l' Uomo dei Miracoli parve
dare vita ad un enorme pupazzo di un mostro del film. In seguito
il mostro parve rubare un carro armato sperimentale potenziato
atomicamente da un deposito di un area militare di New York. I
Fantastici Quattro arrivarono sul posto poco dopo e uno dei loro
componenti, la Torcia Umana, si preparò ad affrontare ciò che
riteneva essere un mostro tra le fiamme. La Torcia rimase
sorpreso nel trovare in mezzo alle fiamme solo legno e carta. L'
Uomo dei Miracoli si allontanò dal carro armato, ma alla fine la
Torcia lo fermò incrementando la luminosità della sua fiamma
fino ad accecare il criminale. Il leader dei Fantastici Quattro,
Mister Fantastic, spiegò poi che l' Uomo dei Miracoli non aveva
altri poteri che quello dell' ipnotismo. Rimasto accecato, non
avrebbe potuto usare a lungo questa sua capacità. I Fantastici
Quattro restituirono il carro armato alle autorità militari e l'
Uomo dei Miracoli venne mandato in prigione.
Alla fine l' Uomo dei Miracoli riacquistò la vista, ma non i
suoi poteri ipnotici. Mentre era in prigione fece alcune ricerche
sui poteri psionici e venne a conoscenza di una tribù indiana
chiamata i Cheemuzwa (i Silenziosi), di cui ora faceva parte solo
un piccolo numero di persone e dei quali si narrava fossero in
possesso di grandi abilità psioniche.
Dopo essere uscito di prigione, l' Uomo dei Miracoli cercò e
trovò i Cheemuzwa, che acconsentirono ad insegnargli a
sviluppare i suoi poteri psionici latenti. Dopo aver sviluppato
vaste abilità psioniche in grado di manipolare la materia e l'
energia, l' Uomo dei Miracoli usò i suoi nuovi poteri per
generare una frana con la quale credette di aver ucciso i
Cheemuzwa. Poi continuò a saggiare i suoi poteri attaccando i
limitrofi villaggi dei Keewazi e di altre tribù indiane dell'
Oklahoma. Come risultato uno dei Keewazi, Wyatt Wingfoot,
ritornò in Oklahoma con dei suoi amici, la Torcia Umana, la Cosa
e Medusa, allora membro dei Fantastici Quattro. I tre
affrontarono l' Uomo dei Miracoli, pronto a conquistare il mondo.
L' Uomo dei Miracoli inoltre usò i suoi poteri per creare una
città per sè stesso, popolata da androidi, che mandò ad
affrontare i tre componenti dei Fantastici Quattro. L' uso di
questi poteri stava in qualche modo aumentando la concentrazione
di materiale radioattivo presente nel mondo senza che lui ne
fosse consapevole, di modo che, se avesse continuato ad usare i
suoi poteri su vasta scala, ci sarebbero state varie esplosioni
nucleari su tutta la Terra. Tuttavia, prima che le esplosioni
avessero luogo, la Cosa riuscì infine a colpire l' Uomo dei
Miracoli e a fargli perdere i sensi, facendo sì che tutto ciò
che aveva creato svanì e annullando i danni che aveva
inconsapevolmente causato alle riserve mondiali di armi nucleari.
I Cheemuzwa poi portarono via l' Uomo dei Miracoli, per
insegnargli a usare i suoi poteri nel modo corretto. L' Uomo dei
Miracoli dunque non li aveva uccisi; infatti essi erano già
morti ed esistevano sulla Terra solo nella loro forma astrale.
In seguito l' Uomo dei Miracoli riuscì in qualche modo a
sopraffare gli spiriti dei Cheemuzwa e sfogò nuovamente la sua
rabbia sulla Terra, ma venne contrastato dalla Cosa e dal primo
Ghost Rider (Johnny Blaze). La Cosa sconfisse ancora l' Uomo dei
Miracoli che venne nuovamente preso in custodia dai Cheemuzwa.
Dopo che i Cheemuzwa gli causarono un' amnesia, l' Uomo dei
Miracoli trovò rifugio in un monastero, dove divenne noto come
Fratello Joshua. Aveva preso i voti per diventare monaco da solo
quattro giorni quando incontrò un ospite del monastero, Daimon
Hellstrom, allora posseduto dalla sua parte demoniaca, l' Anima
Oscura. La presenza dell' Anima Oscura in qualche modo fece
riacquistare la memoria all' Uomo dei Miracoli e riattivò i suoi
poteri superumani. L' Uomo dei Miracoli, ora in possesso dell'
Anima Oscura di Hellstrom, era di nuovo una minaccia per il mondo
intero, ma Hellstrom persuase la sua Anima Oscura ad abbandonare
il corpo dell' Uomo dei Miracoli e di rientrare nel suo. L' Anima
lasciò l' Uomo dei Miracoli, ma prima che potesse rientrare nel
corpo di Hellstrom, i suoi alleati Hellcat e Iniziato usarono le
loro capacità psioniche combinate per costringere l' Anima
Oscura ad entrare nel corpo di un serpente lì vicino. In qualche
modo, nel perdere l' Anima Oscura, l' Uomo dei Miracoli perse
anche tutti i suoi poteri superumani eccetto quelli ipnotici.
Svariati mesi dopo, determinato a trovare un alleato che lo
aiutasse a riottenere tutti i suoi poteri, l' Uomo dei Miracoli
progettò di liberare e allearsi col criminale noto come Rhino,
che stava per essere trasferito sotto custodia dal Progetto
Pegasus, situato nelle sommità di New York. Prendendo il bus che
trasportava il criminale, l' Uomo dei Miracoli scoprì che la
Cosa era uno dei passeggeri del mezzo, ma usò i suoi poteri
ipnotici per nascondere la sua presenza al suo nemico di lunga
data. L' Uomo dei Miracoli usò poi i suoi poteri ipnotici per
costringere il guidatore del bus ad andare a sbattere contro una
montagna. Ma Rhino non voleva scappare, dal momento che era stato
preso in custodia da alcuni scienziati che sperava fossero in
grado di rimuovere chirurgicamente il suo costume attaccato alla
sua pelle, permettendogli così di vivere una vita normale. L'
Uomo dei Miracoli ipnotizzò Rhino e lo spronò a battersi con la
Cosa, ma in seguito Rhino, furioso per l' interferenza dell' Uomo
dei Miracoli nella sua vita, attaccò proprio l' Uomo dei
Miracoli. L' Uomo dei Miracoli si sottrasse alla carica di Rhino
ma venne colpito a morte da un proiettile esplosivo sparato da
uno degli altri passeggeri del bus, che era in realtà il
vigilante mascherato Flagello.
Creatori: Stan Lee/ Jack Kirby
Prima apparizione: Fantastic Four Vol. I nr. 3 (In Italia su Fantastici Quattro Corno 2 ; Grandi Eroi Marvel Comic Art nr. 53 ; Fantastici Quattro Classic 1)
Successive apparizioni: Fantastic Four
Vol. I nr. 138/139: Acquisisce nuovi poteri (Fantastici Quattro
Corno 136/137);
Marvel Two-In-One: Nuovo scontro con la Cosa e Ghost (Fantastici
Quattro Corno 152);
Defenders Vol. I nr. 120/122: Ruba l' anima oscura di Daimon
Hellstrom (All American Comics 41/43);
Thing 24: Viene ucciso dal Flagello (Inedita in Italia)