UOMO RAGNO
Vero Nome: Peter Parker
Altri Alias: Capitan Universo, Bombastico Uomo Sacchetto, Ricochet, Prodigy, Calabrone Rosso, Dusk
Identità/Classe: Paraumano
Affiliazioni: Vendicatore, Difensore, membro dei nuovi Fantastici Quattro, occasionale agente di Silver Sable, marito di Mary Jane Watson, figlio di Richard e Mary Parker, nipote di Ben e May Parker
Base di Operazioni: Principalmente New York
Occupazione: Fotografo freelance, avventuriero, scienziato
Poteri: Parker possiede forza, velocità e agilità proporzionali a quelle di un ragno. Può inoltre scalare pareti, tetti e superfici e possiede un eccezionale "senso di ragno" che lo avverte di un imminente pericolo o se vi è qualcosa di sbagliato attorno a lui. Parker ha progettato dei congegni in linea con l' idea del ragno, tra questi dei lanciaragnatele capaci di tessere svariati tipi di ragnatele e dei ragnospia sintonizzati sul suo senso di ragno utili a rintracciare un nemico.
Storia: Figlio di Richard e Mary Parker,
due agenti S.H.I.E.L.D. periti in un attentato per mano del
secondo Teschio Rosso, Peter Parker visse la sua infanzia ed
adolescenza circondato dall'amore e dall'affetto dei suoi zii
paterni Ben e May. Il suo carattere introverso e la sua
intelligenza fuori dal comune gli fecero ben presto guadagnare lo
scherno e l'invidia dei suoi compagni di scuola del liceo
Midtown, in particolar modo Flash Thompson, che lo perseguitava
in ogni modo.
Ma un giorno la sua vita cambiò: Parker stava assistendo ad un
esperimento di laboratorio quando venne morso da un ragno
radioattivo. Invece di ammalarsi e morire, Peter acquisì
straordinarie capacità. Inizialmente pensò di usare i suoi
poteri per diventare famoso e si curò solo di sè stesso e dei
suoi zii. Con la fama crebbe anche la sua superbia, tanto che un
giorno si rifiutò di fermare un ladro che poteva facilmente
bloccare, dicendo che non era compito suo. Ma il destino era in
agguato: una sera, rientrando da uno show, scoprì che il suo
amato zio Ben era stato ucciso da un ladro. In preda all'ira
andò a cercarlo e, quando lo catturò, scoprì con sgomento che
era quello stesso ladro che tempo prima si era rifiutato di
fermare. Peter Parker voleva il successo, ma invece imparò dalla
morte di suo zio che "da grandi poteri derivano grandi
responsabilità".
Ma i suoi poteri erano anche la sua maledizione. In breve tempo
si ritrovò a combattere i criminali più strani e pericolosi:
Camaleonte, Avvoltoio, Dr. Octopus, Uomo Sabbia, Electro, Kraven,
Mysterio, Scorpione... e la lista potrebbe continuare per molte
righe. Dei vari supercriminali che affrontò all'inizio della sua
carriera, il più insidioso e misterioso si rivelò essere
Goblin, che intendeva ottenere il controllo di tutta la
criminalità organizzata e che alla fine scoprì essere Norman
Osborn, il padre del suo miglior amico Harry. E mentre lui
combatteva per la giustizia, l'opinione pubblica, sobillata dagli
articoli al vetriolo del noto editore Jonah Jameson, lo additava
continuamente come criminale. Anche i vari supergruppi dell'
epoca come i Fantastici Quattro e i Vendicatori non sapevano cosa
pensare esattamente di lui.
Ma anche la vita privata di Peter non era delle più rosee:
inevitabili problemi amorosi e infatuazioni precoci, senza
dimenticare le ristrettezze economiche in cui versavano lui e sua
zia May dopo la morte di Ben. Per ovviare a queste ultime, Peter
ebbe una grande idea: avrebbe scattato foto dell'Uomo Ragno in
azione e le avrebbe rivendute. Entrò così come freelance nel
famoso quotidiano Daily Bugle, il cui direttore era proprio J.
Jonah Jameson.
Tempo dopo parve arrivare anche il grande amore: entrato
all'Università iniziò una intensa relazione con Gwen Stacy, il
cui padre George era uno stimato capitano della polizia di New
York e aveva capito che Peter e l' Uomo Ragno erano la stessa
persona, ma non lo rivelò mai. Ma la maledizione dell' Uomo
Ragno era ancora in agguato: George morì salvando un bambino da
una caduta di mattoni fatta precipitare dal Dr. Octopus e poco
tempo dopo Gwen lo seguì, uccisa da Goblin o forse
involontariamente dall'Uomo Ragno stesso. Norman Osborn parve
morire subito dopo, trafitto dal suo stesso aliante. In preda
alla disperazione, Peter trovò conforto nell'amicizia, in
seguito sbocciata in amore, con Mary Jane Watson, nipote di un'
amica di zia May. Anche l'odio atavico verso Flash Thompson
scomparve, sostituito da una lunga e sincera amicizia.
Ma le ombre di Gwen e di Goblin non intendevano sparire così
rapidamente: Harry Osborn raccolse l'eredità, la follia e l'odio
del padre verso l'Uomo Ragno, mentre nello stesso tempo apparve
un misterioso criminale di nome Sciacallo che si rivelò essere
Miles Warren, un professore di università che, grazie alle
conoscenze ottenute sul monte Wundagore dall'alto Evoluzionario,
riuscì a clonare Peter e Gwen, di cui era segretamente
innamorato e per la cui morte incolpava l'Uomo Ragno. Alla fine
sia lui che il clone di Peter parvero trovare la morte
nell'esplosione di una bomba. La folle eredità del prof. Warren
si propagò in seguito tramite il virus Carrion con cui intendeva
decimare l'umanità.
Intanto, pur tra mille problemi, la carriera scolastica di Peter
continuò: si laureò in biochimica e iniziò il dottorato, che
però dovette in seguito interrompere. Anche la sua vita
sentimentale si risollevò grazie al rapporto con la Gatta Nera,
ma il tutto durò poco. Tempo dopo, di ritorno dal pianeta
dell'Arcano e dalle Guerre Segrete, Spidey si presentò con
quello che credeva un nuovo costume, dal colore nero, mentre
invece si rivelò essere un simbionte alieno che cercò di
assorbirlo. Solo grazie all'aiuto di Reed Richards, che scoprì
che l'alieno era sensibile alle onde soniche, e al suono delle
campane Peter riuscì a liberarsi da esso.
Nel frattempo l'eredità di Norman Osborn non esitava a morire:
dopo che Harry guarì apparve sulla scena un criminale di nome
Hobgoblin, che era riuscito casualmente a trovare un covo di
Osborn e sfruttarne i segreti. Per lungo tempo Spidey dovette
subire sconfitte da parte di questo criminale solo per scoprire
alla fine che apparentemente era Ned Leeds, un suo collega del
Bugle e marito di Betty Brant. Ma Leeds non era che una pedina
inconsapevole nelle mani del vero Hobgoblin, Roderick Kingsley,
un creatore di moda. Ma questo non venne scoperto che molti anni
dopo. Subito dopo Peter visse uno dei momenti più drammatici
della sua vita: venne catturato da Kraven il cacciatore e sepolto
vivo per due settimane, mentre l' esule russo prendeva il suo
posto. La sua forza di volontà e l' amore per Mary Jane gli
fecero vincere anche questa battaglia e scoprì che Kraven era
solo un uomo sconvolto per la morte di sua madre e guidato dal
suo senso dell' onore folle. Lo perdonò e in seguito salvò la
sua anima dalla dannazione.
A confortare la sua psiche intervenne finalmente un evento
felice: il suo matrimonio con Mary Jane. Ma nuovi nemici
intervennero a minare la sua nuova vita: Venom, unione tra il
simbionte alieno di cui si era liberato ed Eddie Brock, un
reporter fallito; Carnage, la progenie di Venom, unitosi ad un
folle serial-killer di nome Cletus Kasady; Vermin, un uomo
distrutto preda di un folle esperimento del Barone Zemo. E a
tutto questo si aggiunse anche il ritorno di Harry Osborn-ora
sposato con un' amica di Peter, Liz Allen- al manto di Goblin, il
retaggio degli Osborn era troppo forte per poter essere
dimenticato. Ma alla fine Harry capì il suo errore e morì
salvando Peter. Ma questo fu nulla in seguito a quel che accadde
dopo: i genitori di Peter si ripresentarono alla porta del loro
figlio, ma si rivelarono essere solo degli androidi al servizio
del Camaleonte, che intendeva così vendicare la morte del suo
fratellastro Kraven. Anche questo piano peraltro era stato
congegnato da Harry prima di morire, la sua morte dunque lasciava
dunque una lunga scia di sangue.
E poco tempo dopo ancora altri eventi sconvolgenti: riapparve il
suo clone, che ora aveva assunto il nome di Ben Reilly e l'
identità del Ragno Rosso, mentre apparentemente sua zia moriva
dopo un letale infarto. Sconvolto da tutto ciò, nonchè dalla
falsa rivelazione che era lui il clone, Peter lasciò la città
insieme a sua moglie che stava aspettando un bambino e Ben Reilly
raccolse la sua eredità di Uomo Ragno. Ma erano tutti pedine
inconsapevoli nelle mani di Norman Osborn, mai morto e che per
lungo tempo aveva tramato contro il suo acerrimo nemico.
Ritornato ad essere il solo ed unico Goblin, Osborn uccise Ben
Reilly e Peter dovette ancora affrontare la sua sottile
malvagità. Ed in tutto questo intervenne un tragico evento: sua
moglie MJ partorì, ma la figlia che chiamarono May nacque morta.
Osborn,in cerca del potere assoluto tramite un misterioso rituale
mistico, ottenne solo di diventare più folle di prima e venne
rapito dalla misteriosa setta degli Scrier. Prima di ciò
confidò a Peter che sua zia May non era morta, un'attrice aveva
preso il suo posto, e Peter ritrovò così la sua amata zia.
Provato da questo scontro e dal fatto che l'opinione pubblica lo
bollava ancora come criminale, Peter decise di ritirarsi dalla
vita da supereroe. Ma il suo senso di responsabilità era più
forte di lui: dopo poco tempo ritornò ad essere l'Uomo Ragno, ma
solo per dover affrontare nuove tragedie: il Camaleonte si
suicidò e Peter se ne diede la colpa, sua moglie Mary Jane morì
apparentemente in un incidente aereo quando i rapporti tra i due
erano diventati tesi e Peter non potè nemmeno chiederle scusa.
Ancora distrutto da questi eventi l' Uomo Ragno continua
imperterrito la sua battaglia contro la malvagità e la
criminalità, ma spesso si chiede se ne valga la pena. Ma alla
fine la lezione di suo zio Ben ritorna sempre più forte:
"Da un grande potere derivano grandi responsabilità".
Creatori: Stan Lee/ Steve Ditko/ Jack Kirby
Prima apparizione: Amazing Fantasy 15 (In Italia su Uomo Ragno Corno prima serie nr. 1; Uomo Ragno Gigante Corno 1; Marvel Storia dei Supereroi Corno; Grandi Eroi Marvel Comic Art nr. 54; Uomo Ragno Classic 1; Uomo Ragno 70; Speciale Origini Marvel, Marvel Italia; Classici del Fumetto- L'Uomo Ragno, Rizzoli)
Successive apparizioni: E' chiaramente
impossibile sintetizzare in poche righe le storie principali di
un personaggio apparso su migliaia di albi in tutti questi anni.
Ci limiteremo dunque ad indicare le principali pubblicazioni in
cui è possibile trovarle:
A) Uomo Ragno Classic 1/88, che ha ristampato tutte le storie
edite dal 1962 a parte del 1982 delle due principali collane di
Spidey, Amazing e Spectacular, speciali e annual compresi;
B) Marvel Classic 1/13, che ha ristampato parte delle storie di
Marvel Team-Up, la collana in cui Spidey interagiva con altri
supereroi;
C) Uomo Ragno 21/..., che ha pubblicato quasi tutte le storie di
Spidey successive a quelle di Uomo Ragno Classic;
D) Marvel Oro 1/5-11, che ha stampato parte dei racconti apparsi
su Spider-Man Vol. I e su alcuni annual;
E) Uomo Ragno Deluxe 1/42, in cui è possibile trovare svariate
storie inedite di Spidey e di altri eroi apparse principalmente
su miniserie o collane speciali;
F) Altre collane: Starmagazine 26-29-40; Marvel Magazine 3-7; For
Fans Only 1-4-7-11; Marvel Synchro 1; Marvel Miniserie
6-7-14-15-16
Storie Inedite: Pur essendo uno dei
personaggi Marvel più popolari, se non il più popolare, qui in
Italia, sono svariate le storie inedite dedicate a Spidey. Ne
diamo un elenco qui, speriamo completo:
A) Marvel Team-Up Vol. I nr. 111/116-136-138/150 e annual 4;
B) Peter Parker The Spectacular Spider-Man 101;
C) Web Of Spider-Man 21-25/28-34-46 e annual 1;
D) Spider-Man Vol. I nr. 27-28;
E) Spider-Man: Fear Itself